Spesso in questo forum viene chiesto il significato di "Google Sandbox". Attraverso questa FAQ cercherò di delineare e spiegare nel merito cos'è e che effetto ha ai fini del posizionamento di un sito internet nelle SERPs di Google. La fonte è un articolo di Wayne Hurlbert apparso su seochat.com, da me rivisitato e tradotto in italiano. Spero sia utile per tutti.
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COS'E' GOOGLE SANDBOX
Google Sandbox è un presunto filtro applicato a nuovi siti web. Il risultato è che il sito in questione non riceve un buon ranking per le sue più importanti keywords e keyphrases. Anche in presenza di buoni contenuti, numerosi link in entrata e buon PageRank, un sito è affetto dal cosiddetto "effetto Sandbox". Il Sandbox funge da prova per i siti web, probabilmente con il fine di scoraggiare il rapido aumento di spamming e avviare procedure di ban.
COME DEFINIRE IL SANDBOX
Dunque, il Google Sandbox è un effetto attraverso il quale un nuovo sito è messo "in prova", volutamente mantenuto ad un rank più basso di quello potenziale, in attesa di una sua più completa valutazione dei contenuti e della rete di link in ingresso.
IL PERCHE' DEL SANDBOX
Molto probabilmente l'istituzione del filtro Sandbox da parte di Google deriva dalla volontà di combattere il più possibile lo spamming, attraverso un controllo dei link in ingresso e per evitare che i nuovi siti - anche grazie a tecniche di spamming - assumano alte posizioni nel ranking già a partire dalla data di prima messa in linea del sito.
Inoltre, Google verosimilmente considera almeno sospetto un alto numero di link in ingresso verso un nuovo sito. Ciò potrebbe non essere considerato naturale e quindi frutto di tecniche di spamming.
Spesso, i siti web che adottano tecniche di spamming puntano a raggiungere subito le prime posizioni nelle SERPs e massimizzare il traffico prima di ricevere un sicuro ban da Google, avendo violato certamente le direttive e le linee guida stabilite da Google.
Dunque, in sintesi, i nuovi siti sono inseriti in un "archivio di test" comunemente definito Google Sandbox.
MA SIAMO TUTTI D'ACCORDO SUL SANDBOX?
No, non tutta la comunità internazionale SEO è d'accordo sul Sandbox, sulla sua effettiva azione e sulle procedure adottate. La discussione verte soprattutto sull'esistenza di un filtro specifico di Sandbox o invece che esso sia più semplicemente un effetto dovuto ai già esistenti algoritmi di Google, definendo il Sandbox una sorta di illusione.
QUANDO NASCE SANDBOX
La data di inizio del cosiddetto "effetto Sandbox" - reale o presunta che sia - è nel mese di Marzo 2004. In effetti, i nuovi siti web messi in linea dopo quella data hanno "faticato" a guadagnare buone posizioni nel ranking per i primi mesi di vita. Tutto ciò nonostante un buon PageRank, un buon livello di ottimizzazione del codice e un alto numero di link in ingresso. Da qui le ipotesi dell'effetto Sandbox.
QUALI SITI FINISCONO IN SANDBOX
Secondo la definizione di Sandbox, tutti i nuovi siti sono soggetti al periodo di prova e quindi tutti finiscono in Sandbox. L'effetto però è particolarmente accentuato per i siti web che puntano alle prime posizioni nel ranking per keyphrases altamente competitive. Per questi siti si è notata una più lunga permanenza nel Sandbox.
COME MAI ALCUNI SITI NON SONO FINITI NEL SANDBOX
Le ipotesi più attendibili secondo cui alcuni siti non sono finiti nel Sandbox sono principalmente le seguenti:
- il sito web è stato messo in linea prima del Marzo 2004;
- il sito è ottimizzato e punta ad un alto ranking per chiavi non competitive. Tra l'altro, in questo caso, anche in presenza dell'effetto Sandbox, la permanenza del sito potrebbe essere talmente breve da risultare ininfluente.
QUANTO TEMPO DURA L'EFFETTO SANDBOX
Il tempo in cui un sito web "soggiorna" in Sandbox varia - secondo alcune previsioni - da uno a sei mesi, con una media dai tre ai quattro mesi. Come detto prima, per siti web strutturati in funzione di alti ranking per frasi competitive il soggiorno può durare anche sei mesi; inverso per siti web strutturati per frasi meno competitive dove il soggiorno sarà sicuramente più breve. Dunque, volendo stabilire un tempo medio di soggiorno, esso si attesta sui tre mesi per la maggior parte dei siti web in archivio.
COME STABILIRE SE UN SITO E' IN SANDBOX OPPURE E' STATO PENALIZZATO DA GOOGLE
Stabilire se un sito è in Sandbox oppure "sotto penalizzazione" da parte di Google è il cruccio di molti webmaster che si affacciano da poco al settore del posizionamento. In questo forum spesso si trovano post con questo tipo di domanda.
Facciamo chiarezza: se un sito è stato penalizzato da Google in quanto adotta tecniche di spamming, allora esso non comparirebbe nelle SERPs persino per ricerche specifiche sul dominio stesso. Inoltre, in questo caso, la Google Toolbar mostrerebbe la barra del PageRank grigia.
In caso contrario e in presenza di un sito nuovo, è probabile la sua permanenza in Sandbox.
[continua...]