per capire chi era chi e cosa faceva[supersaibal]Originariamente inviato da RombodiSuono
Perchè era un problema?[/supersaibal]
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per capire chi era chi e cosa faceva[supersaibal]Originariamente inviato da RombodiSuono
Perchè era un problema?[/supersaibal]
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SPOILER
@marte101: beh lascia la guida al figlio minore che è dalla parte degli stati uniti, se il padre non gli ha lasciato il comando per questo motivo, per quale l'avrebbe fatto?
Nope.
SPOILER
il primo figlio concede la concessione petrolifera ai cinesi perchè hanno pagato di più ed inoltre mira ad un futuro in cui saranno loro direttamente a sfruttare il petrolio.
Gli USA che non vogliono questa indipendenza e che appena potranno si riapproprieranno della licenza di sfruttamento, spingono il padre a decidere di passare il comando dello STATO al secondo figlio che non essendo un rivoluzionario sa che manterrà le cose come stanno.
Almeno questo è quello che ho capito io![]()
IO e TE 5 metri sopra il cielo.....perchè a 3 metri c'è già troppa gente.
IO HO VISTO LA LUCE....
Sono lo scippatore di emozioni
Syriana è un film apparentemente complesso, anzi sospetto che l'assenza di una trama definita con cui sembra chiudersi il primo tempo, producendo una sensazione di leggero disorientamento, sia voluta...
In fondo, nemmeno a noi, spettatori di quell'attualità cui il film si ispira non sono certo chiari tutti i retroscena degli eventi che da Beirut a Teheran tengono il mondo sul chi vive ormai da decenni...
Per cui il film non vuole dare delle risposte, ma vuole rappresentare in modo verosimile cosa c'è dietro.
Allo spettatore presenta una serie di storie individuali, quelle di un agente della CIA, di un giovane consulente finanziario, di un emigrato pakistano in un paese del Golfo, di un principe arabo, di un ambizioso legale di colore di Washington...
Sullo sfondo delle storie individuali si muovono eventi ben più complessi e personaggi ben più in alto dei protagonisti, gente che ha veramente in mano il destino non solo di queste persone, ma del mondo intero.
La CIA, il governo americano, gli hezbollah, Al Qaeda, una grande multinazionale petrolifera, i cinesi, gli emiri arabi, un fantomatico Comitato per la liberazione dell'Iran (!)...
Alla fine, solo la conferma che anche il nostro benessere poggia su un'infinita ed estesissima rete di sopraffazione e di corruzione, ad ogni livello.
Nulla di nuovo, per chi quell'attualità bene o male la segue.
Globale ***1/2
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
Io l'ho trovato molto faticoso da seguire...
ma, ripensandoci a mente fredda:
l'ho rivalutato un po'[supersaibal]Originariamente inviato da wsim
[...]sospetto che l'assenza di una trama definita con cui sembra chiudersi il primo tempo, producendo una sensazione di leggero disorientamento, sia voluta...
In fondo, nemmeno a noi, spettatori di quell'attualità cui il film si ispira non sono certo chiari tutti i retroscena degli eventi che da Beirut a Teheran tengono il mondo sul chi vive ormai da decenni...
Per cui il film non vuole dare delle risposte, ma vuole rappresentare in modo verosimile cosa c'è dietro.
[...] [/supersaibal]
Bello.
L'ho visto giovedì scorso.
Un bel pò incasinato.. bisogna seguirne bene l'inizio per non perdersi nei meadri della trama.
Qua e là non ci ho capito un cazzoma credo di aver colto a sufficienza... un bel film, ben recitato (pare: l'ho visto doppiato).