Originariamente inviato da Nuvolari2
Gli oggetti, in realtà, con quel sistema vengono pagati MOOOLTO di più del loro valore reale. Anche se è vero che chi se lo aggiudica, lo paga davvero pochissimo come pubblicizzato. Poi non so come venga ripartito l'incasso fra venditore del bene e il sito di aste... però la torta è bella grossa.
L'idea? diciamo che è vecchia quanto il concetto di lotteria.
E mi pare che in inghilterra esisteva già qualcosa del genere da parecchio tempo (mi pare non online, però).
Un unico appunto. Essendo il concetto similissimo a quello di una lotteria, c'è da dire che l'assenza di controlli pone qualche dubbio sull'onesta condotta dei titolari del sito.
Se ci fosse in palio (pardon, all'asta!) una Porsche, chi mi garantisce che uno degli amministratori del sito non guardi tutte le offerte pervenute fino all'ultimo secondo, e decida di fare la sua unica offerta ovviamente vincente?
(in pratica è come fare un'estrazione di una lotteria, senza nessuno che controlli... potresti estrarre il numero vincente del tuo biglietto!).
Quindi, mancano i controlli. Ma il concetto in sè è onestissimo, tale a quale a qualsiasi lotteria. Si tratta di capire se sono onesti anche i gestori del sito (senza controlli.... a volte l'occasione fa l'uomo ladro, e dubitare è lecito).