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Discussione: Pilloline per linux

  1. #141
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da pilovis
    Questa l'ho scoperta oggi:

    in un pc dual boot, con windows XP e Ubuntu, con le partizioni NTFS montate in automatico (R/W) da Ubuntu, quando XP non viene chiuso correttamente (es. spegnimento forzato), Ubuntu non monta le partizioni, nemmeno in manuale.

    Occorre rilanciare XP e spegnerlo correttamente
    E' vero,
    però puoi forzare (a tuo rischio) il mount, mettendo -o force

    lui dice che è rischioso, ma io l'ho fatto una volta (x adesso mi è capitato) con successo
    Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!

  2. #142
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    [PRIVACY] Disattivare l'elenco dei documenti recenti in Ubuntu

    Per disattivare la registrazione dell'elenco dei documenti recenti in Gnome (Risorse > Documenti recenti) è sufficiente aprire il terminale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale) e digitare:

    rm ~/.recently-used.xbel
    mkdir ~/.recently-used.xbel


    Per riabilitare la funzionalità di registrazione dei documenti recenti sarà sufficiente scrivere nel terminale:

    rmdir ~/.recently-used.xbel/
    touch ~/.recently-used.xbel


    NOTA: praticamente questo trucchetto crea una directory con lo stesso nome del file di cronologia (dopo averlo eliminato) impedendo cosi' la ri-creazione automatica dello stesso da parte di Gnome (un file e una directory con lo stesso nome non possono coesistere sullo stesso livello)
    Progettista elettronico, appassionato di informatica dal 1982, sistemista Linux dal 2002, sono consulente tecnico del Giudice per le indagini preliminari, valuto richieste di consulenza, in ambito Voip/Telefonia anche con grado di sicurezza militare.

  3. #143
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    Condividere connessione internet (con NAT)

    Assumendo che il PC Linux che fara' da gateway ha due schede di rete, eth0 e eth1.
    eth0 e' collegata al modem/router adsl ed eth1 invece e' collegata allo switch che serve la rete LAN (o in alternativa un cavo di rete "cross" che serve un solo PC connesso ad eth1).

    quindi la rete sara' cosi' configurata:

    linea ADSL > Router ADSL> eth0-PC Linux Gateway-eth1 > nostra rete LAN

    Parametri gateway (esempio):

    IP uscita da modem/router: 10.0.0.1
    IP scheda eth0: 10.0.0.2 - Netmask: 255.255.255.0
    IP scheda eth1: 192.168.1.1 - Netmask: 255.255.255.0
    DNS primario: quello del vostro provider (oppure 212.216.112.112)
    DNS secondario: quello del vostro provider (oppure 212.216.172.62)

    Parametri LAN (da configurare sugli altri PC della rete):

    indirizzi IP: 192.168.1.x (da 2 a 253)
    Gateway: 192.168.1.1
    Netmask: 255.255.255.0
    DNS primario: quello del vostro provider (oppure 212.216.112.112)
    DNS secondario: quello del vostro provider (oppure 212.216.172.62)


    Lanciare la console terminale e digitare (da root) i seguenti comandi di configurazione della rete del nostro gateway:

    sudo ifconfig eth0 10.0.0.2 netmask 255.255.255.0 up

    sudo ifconfig eth1 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0 up

    sudo route add default gw 10.0.0.1 eth0

    sudo route add -net 192.168.1.0 netmask 255.255.255.0 gw 10.0.0.2

    editiamo quindi i parametri per i DNS aprendo il file di configurazione
    sudo gedit /etc/resolv.conf
    e dentro copiamo quanto segue (sostituite eventualmente gli IP con quelli del vostro provider):

    nameserver 212.216.112.112
    nameserver 212.216.172.62

    ora creiamo uno script di avvio automatico per il NAT:
    sudo touch /etc/init.d/nat.sh

    quindi editiamolo:
    sudo gedit /etc/init.d/nat.sh
    e dentro inseriamo le seguenti righe:

    #!/bin/sh
    echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward
    iptables -t nat -A POSTROUTING -s 192.168.1.0/24 -d 0/0 -o eth0 -j MASQUERADE

    salviamo e chiudiamo l'editor

    poi diamo i permessi di esecuzione allo script:
    sudo chmod a+x /etc/init.d/nat.sh

    poi editiamo il file "/etc/sysctl.conf" per abilitare il forwarding dei pacchetti verso la LAN:
    gedit /etc/sysctl.conf
    e inseriamo o modifichiamo se gia esiste la seguente linea come qui sotto riportato:

    net.ipv4.ip_forward = 1

    salviamo e chiudiamo l'editor e poi possiamo riavviare e tutto dovrebbe funzionare


    NOTA: questa configurazione e' la base per fare un firewall o un server DHCP per la rete LAN (vedere post precedenti di questo stesso 3D)
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  4. #144
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    Re: Condividere connessione internet (con NAT)

    ora creiamo uno script di avvio automatico per il NAT:
    sudo touch /etc/init.d/nat.sh

    quindi editiamolo:
    sudo gedit /etc/init.d/nat.sh
    e dentro inseriamo le seguenti righe:

    #!/bin/sh
    echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward
    iptables -t nat -A POSTROUTING -s 192.168.1.0/24 -d 0/0 -o eth0 -j MASQUERADE

    salviamo e chiudiamo l'editor

    poi diamo i permessi di esecuzione allo script:
    sudo chmod a+x /etc/init.d/nat.sh
    dimenticavo il comando da dare per ultimo:

    sudo update-rc.d nat.sh defaults

    NOTE:
    in questo esempio come in altri miei posts ho usato "gedit" come editor grafico (quello di default di Ubuntu), ma va bene qualsiasi editor di testo anche non grafico.
    Il comando sudo puo' sempre essere omesso se si e' loggati come "root"
    Se si intende utilizzare questa configurazione per fare un firewall occorre attivare il "DMZ" sul router ADSL e puntarlo sull'interfaccia eth0 (10.0.0.2) oppure, meglio ancora, puntare dal router solo le porte che si intende utilizzare sulla rete LAN (in ingresso da Internet) verso l'interfaccia eth0, sara' poi il firewall con le sue regole che consentira' o meno l'utilizzo di tali porte.
    In alternativa si puo' evitare di fare il NAT sul router e far passare l'IP pubblico (solo se e' statico, anche piu' di uno) direttamente sulla eth0, i parametri di rete vanno ovviamente riconfigurati di conseguenza.
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  5. #145
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    Configurare indirizzi IP multipli sulla stessa interfaccia di rete

    Configurare il primo indirizzo IP:

    ifconfig eth0 192.168.50.254 netmask 255.255.255.0

    aggiungere un secondo indirizzo IP:

    ifconfig eth0:1 192.168.51.254 netmask 255.255.255.0

    un altro ancora:

    ifconfig eth0:2 192.168.52.254 netmask 255.255.255.0

    e cosi' via ...

    oppure un comando equivalente:

    ip addr add 192.168.50.254/24 dev eth0
    ip addr add 192.168.51.254/24 dev eth0 label eth0:1
    ip addr add 192.168.52.254/24 dev eth0 label eth0:2

    Questo puo' essere utile per configurare ad esempio gli indirizzi Ip pubblici che vengono forniti con le ADSL business (8-16-24 IP ecc.) sulla scheda di rete di ingresso di un firewall (WAN)
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  6. #146
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    Cambiare il MAC address di una scheda di rete

    Per modificare il MAC address di una scheda di rete (in questo esempio con il valore 00:01:02:03:04:05)



    ifconfig eth0 down
    ifconfig eth0 hw ether 00:01:02:03:04:05
    ifconfig eth0 up



    Nota: al riavvio il MAC ritorna quello originale
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  7. #147
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    Chi accede ad internet dal mio PC?

    Per sapere tutti i programmi con relative porte e indirizzi di destinazione che stanno accedendo ad internet dal vostro PC.
    Da console digitate il seguente comando:

    lsof -i
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  8. #148
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    Informazioni sull'hardware dal BIOS

    Da console digitare il seguente comando:

    sudo dmidecode

    Per vedere invece il contenuto della ROM del BIOS:

    sudo dd if=/dev/mem bs=1k skip=768 count=256 2>/dev/null | strings -n 8
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  9. #149
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    Sui vecchissimi PC il CD di Linux non fa il boot, come fare ...

    Se non riuscite a fare il boot di una distro Linux o di un Live CD su un vecchio PC mentre invece i CD originali di Windows o di programmi commerciali fanno il boot normalmente, il problema molto probabilmente e' generato dal fatto che il CD e' stato masterizzato ad una velocita' troppo elevata.
    Molti vecchi lettori CD non riescono a "bootare" CD che siano stati masterizzati a velocita' superiore a 8x
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  10. #150
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    Creare un Live CD/DVD della nostra macchina Ubuntu

    Finalmente ho trovato il programma che in quattro semplicissimi passaggi crea automaticamente una distro LIVE esattamente uguale alla nostra installazione Ubuntu, inclusi se vogliamo anche tutti i nostri dati e settaggi, praticamente una copia speculare del nostro sistema ma residente su DVD autoavviabile che non usa nemmeno un bit del nostro Hard Disk.

    Inoltre il DVD live puo' essere usato su macchine diverse e puo' anche essere installato come una normale Distro mantenendo pero' le nostre personalizzazioni e i nostri programmi, praticamente una distro personalizzata a nostro uso e consumo.

    Il programma in questione e' Remastersys: http://www.remastersys.klikit-linux.com/

    Istruzioni per l'uso

    Installazione:
    da terminale digitare il seguente comando:

    sudo gedit /etc/apt/sources.list

    e inseriamo al fondo del file le seguenti righe:

    # Remastersys
    deb http://www.remastersys.klikit-linux.com/repository remastersys/


    salviamo e chiudiamo, quindi aggiorniamo apt-get con il nuovo repository appena inserito:

    sudo apt-get update

    installiamo il programma:

    sudo apt-get install remastersys

    NOTA BENE: prima di usare il programma due passi preliminari:

    1) puliamo la cache di apt-get per risparmiare spazio sulla iso che creeremo (verificate bene che ci sia spazio sufficiente sul vostro HD per contenere la ISO e files temporanei):

    sudo apt-get clean
    sudo apt-get autoclean

    2) configuriamo remastersys

    sudo gedit /etc/remastersys.conf

    editiamo i parametri che ci interessano, riporto il mio file per esempio:

    #########################
    #Remastersys Global Configuration File

    # This is the temporary working directory and won't be included on the cd/dvd
    # - dove il programma salva i files temporanei di lavoro e la ISO stessa, directory che non verra' inclusa nella iso

    WORKDIR="/media/disco_c/remastersys"

    # Here you can add any other files or directories to be excluded from the live filesystem
    # Separate each entry with a space
    # - directory da escludere dal DVD, possono essere piu' di una, vanno messe tra virgolette separate da uno spazio

    EXCLUDES="/media"

    # Here you can change the livecd/dvd username
    # - qui mettete il vostro nome utente che deve essere lo stesso che usate sul vostro sistema (importante!)

    LIVEUSER="pilovis"

    # Here you can change the name of the livecd/dvd label
    # - nome del CD/DVD (facoltativo)

    LIVECDLABEL="Q1 Live DVD"

    # Here you can change the name of the ISO file that is created
    # - nome del file.iso che verra' creato (facoltativo)

    CUSTOMISO="custom$1.iso"
    #########################


    Ora possiamo lanciare il programma da terminale e abbiamo due possibilita':

    a) per fare un CD/DVD LIVE contenente anche i vostri files e dati personali:

    sudo remastersys backup

    b) per fare un DVD LIVE con il vostro sistema completo ma senza i vostri dati personali:

    sudo remastersys dist

    al termine possiamo masterizzare la iso appena creata oppure provarla con virtualbox, qemu o wmvare

    alla fine di tutto per cancellare tutti i files temporanei creati dal programma (inclusa la ISO) diamo il seguente comando da console:

    sudo remastersys clean

    attenzione, questo comando cancella anche la iso appena creata!

    NOTE:
    la ISO e' compressa, quindi la dimensione risultante sara' circa il 40% dello spazio occupato dalla vostra installazione originale.
    La iso non potra' comunque essere superiore a 4,7 GBytes (spazio di un DVD)
    Per ogni altra informazione o dubbio andate sul forum di supporto: http://loscompanion.com/forums/index.php?board=58.0
    Limitazioni del programma (in Inglese): http://loscompanion.com/forums/index.php?topic=4249.0
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