è un mouse cinese, quindi comunistaOriginariamente inviato da webus
porca zozza
mi sa che è un problema del mio mouse wireless, e sì che ci sarebbe pure un blocco ai post entro 20 secondi. Diabolico questo logitech
babbia mia come sei ridicolo
è un mouse cinese, quindi comunistaOriginariamente inviato da webus
porca zozza
mi sa che è un problema del mio mouse wireless, e sì che ci sarebbe pure un blocco ai post entro 20 secondi. Diabolico questo logitech
babbia mia come sei ridicolo
Piccolo esempio:
Torino 08/02/2007
VIVERE VICINO A TOSSIC PARK PRESIDIATE LE FERMATE DEI BUS: OGNI SERA SAREMO QUI
I pusher li cacciamo noi Gli abitanti in strada per allontanare gli spacciatori: due feriti.
Presidi e ronde. Fissi. Tutte le sere. Gli abitanti della zona vicina a TOSSIC PARK non ne possono piu' di quel viavai di TOSSIComani, degli spacciatori pronti a vendere droga a ogni ora del giorno e della notte. Le «ronde» di ieri hanno anche portato i primi feriti: un giovane ha rimediato un pugno in faccia; Sabatino Martella, 40 anni, naso e denti rotti da una bastonata. Quest'ultimo voleva scendere dalla linea 4 della metropolitana leggera, il gruppo di residenti riteneva fosse un potenziale cliente dei pusher ed e' stato colpito. Gia' l'altra sera, un gruppo di residenti e' partito alla caccia di uno scippatore che aveva appena scaraventato a terra una donna di 40 anni per strapparle la borsetta, con poche decine di euro e un cellulare. E ieri, una cinquantina di abitanti della zona sono tornati in strada. Obiettivo: ancora i TOSSIComani e gli spacciatori. Hanno fatto un'incursione nel supermercato della droga tra corso Giulio Cesare e lo Stura. Molti TOSSIComani sono fuggiti, lo stesso hanno fatto i pusher senegalesi che hanno monopolizzato il commercio della droga su quel territorio. Ma non e' bastato. «Vogliamo cambiare la situazione. Nessuno si muove, lo facciamo noi» hanno spiegato al cronista, arrivato sul posto assieme a sei pattuglie dei carabinieri, tre della polizia e una dei vigili urbani. Il gruppo di residenti e' arrivato anche a usare la forza. Piazzati davanti alle porte della metropolitana leggera, «filtrano» gli arrivi alla fermata di corso Giulio Cesare piu' vicina a TOSSIC PARK. Loro non hanno bisogno della carta d'identita' per capire chi abita nella zona, chi torna a casa dopo una giornata di lavoro, chi viene a trovare un amico. Basta un'occhiata. I TOSSIComani vengono bloccati: «Tu qui non scendi, vai oltre, oppure torna indietro». Martella ha provato a passare e ci ha rimesso i denti: e' stato medicato dai soccorritori del «118».
http://archivio.lastampa.it/LaStampa...?objid=7500207
Sei tranquillo e sereno, vai in tram a trovare un amico. Ovviamente non abiti in quella zona e ovviamente non sei ri-conosciuto. Mazzate.
Io posso capire l'esasperazione degli abitanti, ma non sono le ronde a risolvere.
Mi si dirà che l'esempio è forzato, che quella era (è) una zona "delicata".
Rispondo che le ronde non sono deterrenti, ma creano solamente l'effetto "branco". Più sei e più ti senti forte, esattamente come il "branco violento" che si vuole contrastare. Ti senti "autorizzato". E ora lo sono. Amen.
[color=sandy brown]Brenzario...dove osano i bradipi.[/color]
"Fare il grafico è sempre meglio che lavorare"
Limbo Boys
bello, fra poco torneremo al medioevo ... e io che pensavo si tornasse agli anni '30.
sei un futuristaOriginariamente inviato da marco@linuxbox
bello, fra poco torneremo al medioevo ... e io che pensavo si tornasse agli anni '30.
hai la rara capacità di capire tutto al contrario.Originariamente inviato da andrea.paiola
di notte non ci saranno ronde? abbiamo uno scoop di webus, ragazzi
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
o magari non hai capito tuOriginariamente inviato da webus
hai la rara capacità di capire tutto al contrario.
E' uno scontro tra titani.Originariamente inviato da andrea.paiola
o magari non hai capito tu
pessima cosa, infattiOriginariamente inviato da Brenz
Piccolo esempio:
Torino 08/02/2007
VIVERE VICINO A TOSSIC PARK PRESIDIATE LE FERMATE DEI BUS: OGNI SERA SAREMO QUI
I pusher li cacciamo noi Gli abitanti in strada per allontanare gli spacciatori: due feriti.
Presidi e ronde. Fissi. Tutte le sere. Gli abitanti della zona vicina a TOSSIC PARK non ne possono piu' di quel viavai di TOSSIComani, degli spacciatori pronti a vendere droga a ogni ora del giorno e della notte. Le «ronde» di ieri hanno anche portato i primi feriti: un giovane ha rimediato un pugno in faccia; Sabatino Martella, 40 anni, naso e denti rotti da una bastonata. Quest'ultimo voleva scendere dalla linea 4 della metropolitana leggera, il gruppo di residenti riteneva fosse un potenziale cliente dei pusher ed e' stato colpito. Gia' l'altra sera, un gruppo di residenti e' partito alla caccia di uno scippatore che aveva appena scaraventato a terra una donna di 40 anni per strapparle la borsetta, con poche decine di euro e un cellulare. E ieri, una cinquantina di abitanti della zona sono tornati in strada. Obiettivo: ancora i TOSSIComani e gli spacciatori. Hanno fatto un'incursione nel supermercato della droga tra corso Giulio Cesare e lo Stura. Molti TOSSIComani sono fuggiti, lo stesso hanno fatto i pusher senegalesi che hanno monopolizzato il commercio della droga su quel territorio. Ma non e' bastato. «Vogliamo cambiare la situazione. Nessuno si muove, lo facciamo noi» hanno spiegato al cronista, arrivato sul posto assieme a sei pattuglie dei carabinieri, tre della polizia e una dei vigili urbani. Il gruppo di residenti e' arrivato anche a usare la forza. Piazzati davanti alle porte della metropolitana leggera, «filtrano» gli arrivi alla fermata di corso Giulio Cesare piu' vicina a TOSSIC PARK. Loro non hanno bisogno della carta d'identita' per capire chi abita nella zona, chi torna a casa dopo una giornata di lavoro, chi viene a trovare un amico. Basta un'occhiata. I TOSSIComani vengono bloccati: «Tu qui non scendi, vai oltre, oppure torna indietro». Martella ha provato a passare e ci ha rimesso i denti: e' stato medicato dai soccorritori del «118».
http://archivio.lastampa.it/LaStampa...?objid=7500207
Sei tranquillo e sereno, vai in tram a trovare un amico. Ovviamente non abiti in quella zona e ovviamente non sei ri-conosciuto. Mazzate.
Io posso capire l'esasperazione degli abitanti, ma non sono le ronde a risolvere.
Mi si dirà che l'esempio è forzato, che quella era (è) una zona "delicata".
Rispondo che le ronde non sono deterrenti, ma creano solamente l'effetto "branco". Più sei e più ti senti forte, esattamente come il "branco violento" che si vuole contrastare. Ti senti "autorizzato". E ora lo sono. Amen.
ATTENZIONE
Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.
Le ronde sono una cosa diversa da questa che hai descritto. Questa sopra infatti è solo farsi-giustizia-da-se, fenomeno in allarmante aumento che proprio le ronde servirebbero a reffreddare.Originariamente inviato da Brenz
Sei tranquillo e sereno, vai in tram a trovare un amico. Ovviamente non abiti in quella zona e ovviamente non sei ri-conosciuto. Mazzate.
Io posso capire l'esasperazione degli abitanti, ma non sono le ronde a risolvere.
Mi si dirà che l'esempio è forzato, che quella era (è) una zona "delicata".
Rispondo che le ronde non sono deterrenti, ma creano solamente l'effetto "branco". Più sei e più ti senti forte, esattamente come il "branco violento" che si vuole contrastare. Ti senti "autorizzato". E ora lo sono. Amen.
Altro aspetto che lo fa ritenere poco pertinente è che questa descritta è una reale situazione di emergenza sociale, dove la gente ha davvero più di una ragione per essere esasperata. Certi eccessi vanno perciò non scusati ma messi in preventivo.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
uff meno male, mi stavo preoccupando...Originariamente inviato da webus
Le ronde sono una cosa diversa da questa che hai descritto. Questa sopra infatti è solo farsi-giustizia-da-se, fenomeno in allarmante aumento che proprio le ronde servirebbero a reffreddare.
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