La secessione

[rebelia]

Originariamente inviato da franzauker
dipende dal negro.

facciamo che nel dubbio qui dentro - che non sono tutti amici tuoi - non lo usi

Sebbene la sua etimologia e il suo significato tecnico non siano né dispregiativi né volgari, sotto l'influenza dei rispettivi termini di lingua inglese e lingua tedesca, la parola ha assunto col tempo un significato comune prevalente con accezione dispregiativa verso i soggetti di pelle scura.

http://it.wikipedia.org/wiki/Negro

il termine, a cui è stata annessa in passato una connotazione razzialmente spregiativa, è oggi perlopiù sostituito da nero, considerato più neutro

http://dizionari.corriere.it/diziona.../N/negro.shtml

[rebelia]

non ho letto il resto del thread, ma io la secessione ai padani la darei immediatamente e poi eliminerei tutti i valori aggiunti dati dallo stare in una comunita' piu' grande

l'unica cosa che mi scoccia, e' che li' dentro ci abiterei anch'io... chi mi adotta?

[fcaldera]

Originariamente inviato da rebelia
non ho letto il resto del thread, ma io la secessione ai padani la darei immediatamente e poi eliminerei tutti i valori aggiunti dati dallo stare in una comunita' piu' grande

io no, al momento ne penso tutto il male possibile, sia a livello sociale, che politico che economico

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da Andrea786
Appunto perchè La Repubblica è una e indivisibile , è pressochè impossibile proporre un referendum anche nel default piu spaventoso ?? ma si rendono conto coloro che vogliono questo referendum a cosa andremo in contro con una seccessione in Italia ??

Be una cosa del genere la vedo dura da far passare , anche perchè al contrario di molte altre cose su questa seccessione non si puo nemmeno modificare la costituzione percui ...

[...]

Il problema è proprio che diamo tutto per scontato: non può succedere perchè c'è scritto sulla Costituzione... ma siamo già pieni di esempi di situazioni reali che vanno contro quello che c'è scritto sulla Costituzione.

La Costituzione sono parole scritte su carta ingiallita. Se i politici e il popolo (soprattutto) non vegliano ogni giorno, rendendosi conto del significato e del valore di certe regole e di cosa significa Democrazia, la Storia insegna che non c'è carta scritta che possa reggere.

In particolare, la gente è sempre più menefreghista, e da sempre più per scontato "che tanto è impossibile" oppure che siccome "era così ieri, sarà così anche domani".
Nulla di più falso.

La libertà, la democrazia e il rispetto delle regole vanno difese ogni giorno.
Oggi l'italiano medio ha perso persino di vista il concetto di democrazia... e basta vederlo da come accettò il porcellum, piuttosto che l'immane conflitto di interessi di diversi dei nostri politici (non certo solo quello di Berlusconi).

Io non darei tanto per scontato che quello che abbiamo oggi, lo avremo senza dubbio anche domani... men che meno solo perchè c'è una regola scritta...

[sparwari]

Originariamente inviato da franzauker

se i negri, o neri, o africani, o chiamali come vuoi, delle excolonie, si sono potuti autodeterminare, perchè non possono farlo gli europei, bianchi, padani, minchioni o come li vuoi chiamare?

cos'è, razzismo al contrario?

il popolo padano NON esiste.
non esiste storicamente (venezia, torino e milano NON erano mica città di uno stesso antico stato preunitario...) e non esiste geograficamente (il confine viene di volta in volta indicato dalla percentuale di votanti della lega).

esiste il popolo di cittadini (italiani) stanchi della classe politica ladra e dei parassiti della società.

volendo, si può dire che le aspirazioni che portò l'arrivo di garibaldi al sud italia, sono le stesse aspirazioni che bossi portò in parlamento: un cambiamento dello status quo per migliorare.

[Sky]

Originariamente inviato da rebelia
non ho letto il resto del thread, ma io la secessione ai padani la darei immediatamente e poi eliminerei tutti i valori aggiunti dati dallo stare in una comunita' piu' grande

l'unica cosa che mi scoccia, e' che li' dentro ci abiterei anch'io... chi mi adotta?

Vieni a Romaaaa!

[electric_g]

Originariamente inviato da rebelia
non ho letto il resto del thread, ma io la secessione ai padani la darei immediatamente e poi eliminerei tutti i valori aggiunti dati dallo stare in una comunita' piu' grande

l'unica cosa che mi scoccia, e' che li' dentro ci abiterei anch'io... chi mi adotta?

:alzalamanina:

[rebelia]

Originariamente inviato da Sky
Vieni a Romaaaa!

Originariamente inviato da electric_g
:alzalamanina:

grassie

[Nkosi]

Originariamente inviato da GnoKy
No so che neri frequenti ma mi pare difficile che un nero che si senta dare del negro si faccia 2 risate. Magari ride per non farti del male.

Non capisco il paragone tra l'indipendenza delle colonie con la secessione.

condivido in toto.

[deleted_29]

Originariamente inviato da sparwari
il popolo padano NON esiste (...)

Un popolo esiste nel momento che si autodetermina.
E' proprio l'inizio della costituzione americana, nel preambolo.
Quindi il popolo padano POTREBBE esistere se, esso stesso, decidesse... di esistere.
Non certo perchè io, te o cappuccetto rosso lo neghiamo

volendo, si può dire che le aspirazioni che portò l'arrivo di garibaldi al sud italia, sono le stesse aspirazioni che bossi portò in parlamento: un cambiamento dello status quo per migliorare.

mah... adesso... non introduciamo la conquista del regno delle due sicilie da parte del bandito garibaldi al soldo del rapace Sardo-Savoia.
Altro che "migliorare", si chiama "conquistare manu militari".
Certo, parliamo di andare un pochino oltre alla retorica normalmente insegnata nelle sKuole, per rifarsi alla vera storia italiana.
chiuso inciso.

@secessione.
E' possibile. La costituzione italiana E' modificabile per l'italia "una e indivisibile".
Quello che NON si può modificare è la forma repubblicana (niente re per capirci,art.139).
Tutto il resto, compresa l'eventuale secessione, SI PUO' (teoricamente) fare.
Come? modificando con l'art. 138 la costituzione stesa.
Solo per la precisione dal punto di vista giuridico, che poi "concretamente" ci si possa riuscire è tutt'altra cosa.