Schedina Calcio.

[fcaldera]

io ho smesso di giocare a totocalcio e Co da più di 10 anni.
Se non si può giocare nemmeno in sicurezza un "1X" su Milan - Atalanta non ha proprio senso

In compenso oggi ho vinto 10 euri con un gratta e vinci

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da artistic101
Direi che sei partito alla grande... Milan-Atalanta : 1

Sono falice lo stesso!

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da todoroki
giocando 5 euro su iziplay vinceresti 139,35 euro

Genoa - Juventus 2
5.75 3.75 1.60

Milan - Atalanta 1
1.47 4.00 7.30

Siena - Udinese 2
2.60 3.20 2.70

Roma - Bologna 1
1.33 5.00 8.50

Torino - Inter x
3.50 3.30 2.10

E mica sarebbero stati pochi!

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da Sanctis 410
I bianconeri non avranno vita facile in quella trasferta, ovviamente non ti dirò quali

Se vuoi ti dico quali dei due bianconeri, invece, faranno una partita in discesa portando a casa 3 punti facili

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da panta1978
In generale, nonstante il bonus che ti danno, più partite giochi, più la remuneratività a pari difficoltà è minore (è un fatto matematico).
.

Nelle scommesse sportive la remuneratività rapportata alla difficoltà resta un rapporto costante anche all'aumentare delle partite multiple che giochi: infatti la remunerazione è data dalla moltiplicazione delle quote di ciascuna partita inserita nella scommessa.

Quindi se giochi, per esempio, tre partite multiple e la quota di ciascuna fosse 3:1, la quota risultante per la multipla sarebbe 9:1 a fronte però di una difficoltà triplicata.
Ovvero, la remuneritività rapportata alla difficoltà, è rimasta costante.

Che è come dire che indovinare il lancio di una moneta è di 2:1 e se scommetto sull'indovinare 3 lanci di fila la quota diventerebbe 6:1. Che è esattamente la difficoltà statistica di riuscire ad imbroccare 3 risultati di fila nel lancio di una moneta.

[panta1978]

Originariamente inviato da Nuvolari2
Nelle scommesse sportive la remuneratività rapportata alla difficoltà resta un rapporto costante anche all'aumentare delle partite multiple che giochi: infatti la remunerazione è data dalla moltiplicazione delle quote di ciascuna partita inserita nella scommessa.

Quindi se giochi, per esempio, tre partite multiple e la quota di ciascuna fosse 3:1, la quota risultante per la multipla sarebbe 9:1 a fronte però di una difficoltà triplicata.
Ovvero, la remuneritività rapportata alla difficoltà, è rimasta costante.

Che è come dire che indovinare il lancio di una moneta è di 2:1 e se scommetto sull'indovinare 3 lanci di fila la quota diventerebbe 6:1. Che è esattamente la difficoltà statistica di riuscire ad imbroccare 3 risultati di fila nel lancio di una moneta.

Non proprio.

Supponiamo per semplicità di avere due risultati possibili (il lancio di una moneta va bene) entrambi col 50% di possibilità di riuscita (1 su 2).
Ovviamente non ti pagano 2.00, ma usualmente 1.85 (come nelle scommesse sul basket ad handicap), altrimenti non ci potrebbero guadagnare [En passant, se fai i conti con qualsiasi evento sportivo, prendi le 3 quote 1 X e 2 e calcoli le probabilità come inverso della vincita, sommando non ottieni 100%.]

Quindi:

Consideriamo una puntata su 1 evento:
Possibilità di vittoria: 1 su 2
Eventuale vincita: 1.85
Remunreatività 1.85 / 2 = 92.50%

Consideriamo una puntata su 2 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^2 = 4
Eventuale vincita: 1.85^2=3.42
Remuneratività 3.42 / 4 = 85.56%

Consideriamo una puntata su 5 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^5 = 32
Eventuale vincita: 1.85^5=21.67
Remuneratività 21.67 / 32 = 67.72%

Consideriamo una puntata su 10 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^10 = 1024
Eventuale vincita: 1.85^10=469.59
Remuneratività 469.59 / 1024 = 45.86%

E via così con progressione esponenziale inversa; la formula infatti è (p/r)^N, con p/r<1

Ora è vero che applicano un bonus, ma per compensare il fatto che con 10 eventi tu abbia più che dimezzato la tua remuneratività, questo dovrebbe essere di oltre il 100% già con 10 eventi (ed invece è se non ho capito male di circa il 40% con 19 eventi)

[longa]

Originariamente inviato da todoroki
Milan - Atalanta 1
1.47 4.00 7.30

7.30... aaaaaahhhh

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da panta1978
Non proprio.

Supponiamo per semplicità di avere due risultati possibili (il lancio di una moneta va bene) entrambi col 50% di possibilità di riuscita (1 su 2).
Ovviamente non ti pagano 2.00, ma usualmente 1.85 (come nelle scommesse sul basket ad handicap), altrimenti non ci potrebbero guadagnare [En passant, se fai i conti con qualsiasi evento sportivo, prendi le 3 quote 1 X e 2 e calcoli le probabilità come inverso della vincita, sommando non ottieni 100%.]

Quindi:

Consideriamo una puntata su 1 evento:
Possibilità di vittoria: 1 su 2
Eventuale vincita: 1.85
Remunreatività 1.85 / 2 = 92.50%

Consideriamo una puntata su 2 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^2 = 4
Eventuale vincita: 1.85^2=3.42
Remuneratività 3.42 / 4 = 85.56%

Consideriamo una puntata su 5 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^5 = 32
Eventuale vincita: 1.85^5=21.67
Remuneratività 21.67 / 32 = 67.72%

Consideriamo una puntata su 10 eventi:
Possibilità di vittoria: 1 su 2^10 = 1024
Eventuale vincita: 1.85^10=469.59
Remuneratività 469.59 / 1024 = 45.86%

E via così con progressione esponenziale inversa; la formula infatti è (p/r)^N, con p/r<1

Ora è vero che applicano un bonus, ma per compensare il fatto che con 10 eventi tu abbia più che dimezzato la tua remuneratività, questo dovrebbe essere di oltre il 100% già con 10 eventi (ed invece è se non ho capito male di circa il 40% con 19 eventi)

Sul lancio di una moneta dato a 1.85 invece che a 2, avresti pienamente ragione. Ma io ho parlato di un lancio di una moneta pagato 2:1. Sul risultato di una partita di calcio il tuo ragionamento non è molto applicabile. Infatti nessuno può dire con esattezza quale sia la vera quotazione "matematica" per una determinata partita/evento sportivo.

E il bello è proprio quello: lo scommettitore gioca contro l'abilita del bookmaker. Uno pensa che la tal partita sia difficile che finisca con un certo risultato, l'altro pensa che non lo sia così tanto.
Una moneta, invece è una moneta e indibbiamente ha il 50% esatto che esca testa o croce.

Ad ogni modo, proprio per una questione di indeterminazione della reale probabilità di vincita, possiamo assumere che il valore riportato dal bookmaker sia IL valore di riferimento.

Del resto è storia recente l'errore commesso dai bookmaker sull'oro di Bolt alle olimpiadi, dato mi pare 3 o 4 a 1 addirittura (palesemente eccessivo). Il fatto è che non si può sapere davvero "se quella gara fosse giocata 10 volte alle stesse condizioni, quante volte vincerebbe una, l'altra o pareggerebbero".

Quindi se prendo per buono che in Palermo-Cagliari il pareggio è dato a 2, a quel punto non perdo il vantaggio economico nello scommettere su quel risultato più un altro di un altra partita, moltiplicando le due quote fra loro. Almeno se io sono convinto che 2 è davvero la quotazione giusta, a livello statistico, e magari ho pure ragione con un ulteriore margine mio favore.

[panta1978]

Originariamente inviato da Nuvolari2
Sul lancio di una moneta dato a 1.85 invece che a 2, avresti pienamente ragione. Ma io ho parlato di un lancio di una moneta pagato 2:1. Sul risultato di una partita di calcio il tuo ragionamento non è molto applicabile. Infatti nessuno può dire con esattezza quale sia la vera quotazione "matematica" per una determinata partita/evento sportivo.

E il bello è proprio quello: lo scommettitore gioca contro l'abilita del bookmaker. Uno pensa che la tal partita sia difficile che finisca con un certo risultato, l'altro pensa che non lo sia così tanto.
Una moneta, invece è una moneta e indibbiamente ha il 50% esatto che esca testa o croce.

Ad ogni modo, proprio per una questione di indeterminazione della reale probabilità di vincita, possiamo assumere che il valore riportato dal bookmaker sia IL valore di riferimento.

Del resto è storia recente l'errore commesso dai bookmaker sull'oro di Bolt alle olimpiadi, dato mi pare 3 o 4 a 1 addirittura (palesemente eccessivo). Il fatto è che non si può sapere davvero "se quella gara fosse giocata 10 volte alle stesse condizioni, quante volte vincerebbe una, l'altra o pareggerebbero"

Quindi se prendo per buono che in Palermo-Cagliari il pareggio è dato a 2, a quel punto non perdo il vantaggio economico nello scommettere su quel risultato più un altro di un altra partita, moltiplicando le due quote fra loro. Almeno se io sono convinto che 2 è davvero la quotazione giusta, a livello statistico, e magari ho pure ragione con un ulteriore margine mio favore.

Mmh. Difficile spiegare, ok è impossibile determinare aprioristicamente una probabilità.
Comunque i bookmaker lo fanno, ed in base a ciò forniscono le quote.
Se pensano che un pareggio tra Palermo-Cagliari ha una possibilità su 2.20, mettono come quota 2.00.
Se poi tu pensi (ma è un tuo assunto, non hai alcuna riprova) che 2.00 sia una quota troppo alta o comunque giusta per quella partita, allora puoi scommetterci eventualmente legandola con altre partite senza perdere questo vantaggio.

Ma, e sia ben chiaro, tutto dipende dal fatto che tu sia convinto che le tue quote, non quelle dei bookmaker, siano esatte. E come dici tu, non puoi determinare aprioristicamente una quota.

Tuttavia mediamente i bookmaker ci prendono. Infatti continuano a propinare scommesse perché ci guadagnano. Loro. Se accettano di darti un bonus per multigiocate, un motivo c'è Ed è un motivo analogo a quello che ti ho enunciato per la moneta.

Poi a volte magari si sbaglieranno anche loro, il caso Bolt non lo conoscevo, ma da una ricerca in rete mi pare fosse dato ad 1.65 - 1.70 sui 100 metri, non certo 4:1.

[deleted_x]

Originariamente inviato da Nuvolari2
Se vuoi ti dico quali dei due bianconeri, invece, faranno una partita in discesa portando a casa 3 punti facili

Non sai quanto ho meditato soddisfatto sul fatto che, con l'Udinese sullo 0-2 e la Juve che perderva, stasera avrei potuto scriverti:

"Su dai non tenermi sulle spine, dimmi quali bianconeri han fatto una partita in discesa "