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  1. #1

    Google condannata a risarcire

    bene bene, era ora che qualcuno cominciasse ad inchiodare google alle proprie responsabilità

    http://www.webnews.it/news/leggi/102...-senza-motivo/

    a quanto pare un tizio di nome Greenspan, a cui era stato chiuso l'account adsense senza un valido motivo, ha vinto contro il colosso di Mountain View

    ma la parte importante è che si è creato un precedente che potrà essere impugnato da altri publisher che vengono sbattuti fuori solo perchè qualche impiegatuccio parttime di google decide che gli sei antipatico

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di ZioJo
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    Non mi sembra giusto

    L'editore usava clik fraud e non mi è sembrata la sentenza del tribunale. Google mi sembra non si è difeso bene, e poi perchè non appella?
    Ancora un piccolo sacrificio e saremo punto e daccapo

  3. #3
    Moderatore di Motori di ricerca e webmarketing L'avatar di rigby76
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    Sul caso specifico difficile dire senza conoscere bene i fatti: quella riportata è solo la versione dell'affiliato.

    In generale è giusto che si eviti l'abuso di poter disporre del contratto unilateralmente e senza dover spiegazioni a chicchessia.
    estremizzo, banalizzo e polemizzo!

    Hai letto le FAQ sui Motori di Ricerca?

  4. #4
    ammesso che usasse il click fraud ci sono vari punti da analizzare

    - cos'è il click fraud? google non lo definisci esaustivamente...ad esempio ti bannano se fai una decina di click sui tuoi annunci...è assurdo francamente

    - come può google dimostrare il click fraud in maniera verosimile? google non usa strumenti di tracking di terze parti, quindi in tribunale può sempre valere il legittimo sospetto che i click fraudolenti vengano inseriti a posteriori

    - infine c'è il problema che i contratti sono cose serie e vanno rescissi secondo le modalità previste dalla legge e non con un click di un impiegato part time

    proprio per questi motivi google ha evitato di appellarsi, perchè evidentemente sanno benissimo che la corte gli darebbe nuovamente torto

  5. #5
    ma io quando penso ai tycoon non riesco a trovare un parallelo con "giustizia" in termini popolari. Mettersi contro G per un contratto stilato da G e accettato da un publisher che ha deciso di sottoscrivere la legge di G mi sembra un pò "stupido". Cambia partner per l'advertising del tuo sito oppure gestiti direttamente clienti. Non c'è nessun precedente a mio avviso. G deve sottostare alle leggi nazionali e internazionali ma anche il publisher.

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