Cucina a gas o elettrica?

[Nkosi]

Originariamente inviato da JackBabylon
Ce l'ha un vecchio utente di questo forum con la passione per i manicaretti e mi ricordo i suoi sacramenti dovuti proprio a questi scarti, ora magari son cambiati e riesci a raffreddare subito anche il piano su cui appoggia la pentola.
Che poi non è che non si può cucinare ma devi cambiare un po' di abitudini..

boh.
Comunque la cucina del catalogo Aeg che ho postato è veramente gnocca (si può dire gnocca di una cucina?)

[kuarl]

il problema delle variazioni di temperatura c'è per le cucine resistive, ma per le alogene e soprattutto per quelle ad induzione basta regolare la potenza in uscita e la variazione è immediata. Bastava riflettere sul principio di funzionamento per arrivarci

[Mashin]

eh io ho premesso di essere abb ignorante in materia Pure sapendo i concetti di funzionamento,pero', il termine "immediato" e' quanto mai vago Era su quello che si cercava di indagare

[kuarl]

Originariamente inviato da Mashin
eh io ho premesso di essere abb ignorante in materia Pure sapendo i concetti di funzionamento,pero', il termine "immediato" e' quanto mai vago Era su quello che si cercava di indagare

rapido come un forno a microonde allora. Il principio fisico non è proprio lo stesso ma sempre di generatore di campi magnetici di potenza elevata parliamo.

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da kuarl
non hai dimostrato niente, hai solo inserito un mucchio di congetture più o meno condivisibili che potrei riassumerti come "chiacchiere"

cosa non ti è chiaro nel concetto che di gas ce n'è talmente tanto che quello in eccesso che non viene usato, viene spesso bruciato direttamente in raffineria?

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da kuarl
il problema delle variazioni di temperatura c'è per le cucine resistive, ma per le alogene e soprattutto per quelle ad induzione basta regolare la potenza in uscita e la variazione è immediata. Bastava riflettere sul principio di funzionamento per arrivarci

come dicevo, il problema del piano che resta caldo c'è anche nelle cucine ad induzione.

La pentola quando si scalda, dopo sufficiente tempo, scalda anche il piano su cui è appoggiato. Anche se è di vetro-ceramica, ovviamente.

Infatti non esiste materiale al mondo che non si scaldi a contatto di un corpo caldo, e non si raffreddi a contatto di un corpo freddo. Ci sono materiali che ci mettono più o meno tempo a farlo. Ma tutti subiscono la variazione di temperatura dell'oggetto che li tocca.

In questo caso parlo di conduzione termica, non di induzione elettromagnetica (che riguarda il solo metallo della pentola), nè di convezione (che riguarderebbe un eventuale fornello a gas e non certo un fornello a induzione).