Un bel po' di anni fa, quando avevo 14 anni, ebbi la sfortuna di trovarmi con un mio amico vicino ad una vespa che risultava rubata. Arrivarono i Carabinieri e ci portarono in caserma dove, per tutto un pomeriggio, fummo "interrogati" a suon di ceffoni, forti tirate di orecchie, e colpi sulla testa dati con un righello di legno.
Quando apparve chiaro che eravamo completamente estranei al fatto chiamarono i nostri genitori perchè venissero a prenderci. Avevamo sul viso i segni delle botte ma i nostri genitori, purtroppo semplice gente di campagna, non ebbero il coraggio di denunciare il fatto.
Spero che un giorno la magistratura sappia rendere giustizia alle famiglie Aldovrandi e Cucchi!
Nel mio piccolo sentirò come se fosse resa giustizia anche a me e al mio amico.