Quello che invece mi ha lasciato l'amaro in bocca, quando mi sono informato e documentato sul caso Vajont, è che fino al 9 ottobre '63 i giornali/giornalisti si osno guardati bene dal parlare dell'affare vajont (forse grazie anche all'importanza SADE in certi ambienti a certi livelli) mentre già dal 10 ottobre '63 erano tutti li in prima linea a sparare i propri colpi, come se "ve lo avevamo detto ma nessuno c'ha dato retta"
L'unica che si è mossa controcorrente in fase di costruzione del disastro Vajont è stata l'inviata locale per l'Unità Tina Merlin, ed è pure stata processata per questo, uscendone comunque pulita e con purtroppo successiva ragione
Lo Spirito E' Forte
Ma La Carne E' Debole
Ognuno è artefice del proprio destino
Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere
Secondo me, non ci fosse stata la diga si sarebbe trattato di una "normale" frana di montagna
E' stata l'acqua dell'invaso a distruggere i paesi (oltre che a propiziare la frana "lubrificandola" da sotto): Erto è sul versante di fronte a quello della frana, e non credo sarebbe stato nemmeno sfiorato; Longarone è sì a valle, ma in una posizione fuori dall'asse di movimento della frana.
si, anche secondo me: basta parlare con qualsiasi anziano che abita in campagna/montagna ed e' facile imbattersi in "saggezze antiche" che parlano di aree/situazioni da non sottovalutare, per non incorrere in disastri ambientali di varia natura
in un certo senso, molti dei disastri che succedono, a mio avviso potrebbero essere evitati dando piu' ascolto a quella saggezza la'
A me francamente frega nulla del Vajont. Disastri ce ne sono tanti, anzi tantissimi, e nessuno si interessa.
Ogni anno muoiono sulle strade il DOPPIO dei morti del Vajont.
Il doppio.
Ogni anno.
Nessuno se ne frega.
Non te ne frega molto perché non la conosci e/o non sai vedere la differenza.
Non è infatti solo questione di numero di morti: il disastro del Vajont è soprattutto un intreccio tra interessi privati e istituzioni, un sopruso nei confronti della natura e degli abitanti del posto.
In pratica tu fai una questione di morti di serie A o di serie B, a seconda del numero. Studiane invece la storia e vedrai che il Vajont è un esempio di serie A di soprusi e di nefandezze. Se invece non ti interessa la questione, potevi tranquillamente ignorare il thread e risparmiarci le banalità.
Ho sentito Paolini, come credo quasi tutto, ma non faccio nessuna differenza di morti di serie A o serie B.
Son morti tutti i vari responsabili, morti e sepolti.
Andando avanti così tireremo fuori le crocifissioni ai tempi dei romani e così via.
La questione mi interessa perchè mi pare un esempio macroscopico di inutile rivangare il passato: il mio papà aveva due anni al tempo.
Aspetto di vedere il parallelo Vajont - TAV
È chiaro che tu non hai mai visto quello che è successo non hai mai visto ne sentito il racconto di nessun superstite e non hai mai letto o sentito quello che hanno passato da allora quelle genti.
Ti lascio un riflessione per la sera:
Vajont 10 o 11 ottobre durante la visita dell'allora Presidente del Consiglio Giovanni Leone, alla domanda dei superstiti: Presidente chiediamo giustizia , la risposta fù: e Giustizia avrete!
Nel 1970 Giovanni Leone noto avvocato era il difensore dalla Sade nel processo del Vajont.
Sono nato nel 1992, quindi non ho visto nè cosa è successo, nè ho sentito il racconto di un superstite.
Ho letto su giornali, wikipedia e visto lo spettacolo dell'attore (mi sembra si chiami Paolini).
Segnalo che dal 1970 son passati 43 anni, ormai quasi 44.
Non metto in dubbio che si sia trattato di una tragedia, ma non capisco il senso di continuare a risollevarla come si fa, ad esempio, con fascisti, Mussolini & C. Ormai son tutti morti, o andar bene sugli 80 anni e oltre.
Poi va bene tutto, solo mi sembra che nel 2013, quasi 2014, le priorità dell'Italia e di chi ha meno di 80 anni non sia proprio rivangare cosa ha fatto questo o quello 40 anni fa.
Con tutto il rispetto per i morti.