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Discussione: Vajont: 50 anni fa

  1. #51
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  2. #52
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    quest'estate ero in zona e ho fatto la visita guidata alla diga, 2 ore incredibili, guide preparatissime, andateci e ricordate!
    letture consigliate:
    tina merlin - sulla pelle viva
    edoardo semenza (figlio dell. ing semenza) la storia del vajont (molto tecnico)
    BooTzenN

    Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere al centro dell'attenzione di tutti

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  3. #53
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da bootzenn Visualizza il messaggio
    quest'estate ero in zona e ho fatto la visita guidata alla diga, 2 ore incredibili, guide preparatissime, andateci e ricordate!
    letture consigliate:
    tina merlin - sulla pelle viva
    edoardo semenza (figlio dell. ing semenza) la storia del vajont (molto tecnico)
    Letti entrambi, il secondo molto tecnico, cerca di spiegare come potrebbe essere stato non possibile capire perfettamente la dimensione e l'estensione della frana.

    Un altro interessante libro è Dopo Vajont di Arrigo Galli (ne ho letto un altro ma non ricordo, stesso argomento), perchè quello che è avvenuto dopo con i finanziamenti pubblici per la ricostruzione (estesi a tutto il Friuli e mezzo Veneto) e gli sciacalli che son calati a raccoglierli è una cosa indegna.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

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