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  1. #221
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex'87
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    Io ho finito di leggere Ulisse di Joyce (10 mesi, è stata dura) e sto leggendo Le mille e una notte. Sono a metà circa ma non mi stanno entusiasmando, alla fine le storie sono quasi tutte uguali o comunque molto simili...
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  2. #222
    Quote Originariamente inviata da Alex'87 Visualizza il messaggio
    Io ho finito di leggere Ulisse di Joyce (10 mesi, è stata dura) e sto leggendo Le mille e una notte. Sono a metà circa ma non mi stanno entusiasmando, alla fine le storie sono quasi tutte uguali o comunque molto simili...
    ho letto gente di dublino, mi e' piaciuto moltissimo, ma l'ulisse? no, non ce la posso proprio fare

    le mille e una notte ci ho pensato, prima o poi ci provo, ma non stento a credere che siano simili nella composizione; probabilmente vanno lette a spot, una adesso e una piu' in la' e non di seguito come un libro "normale" (ovviamente se mai le leggero', sara' in quest'ultima forma, manco a dirlo )

  3. #223
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex'87
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    ho letto gente di dublino, mi e' piaciuto moltissimo, ma l'ulisse? no, non ce la posso proprio fare
    Gente di Dublino non mi aveva entusiasmato... Ho trovato molto più interessante l'Ulisse Romanzo contorto, per capirci qualcosa mi sono aiutato con qualche link ma è stata una bella esperienza


    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    le mille e una notte ci ho pensato, prima o poi ci provo, ma non stento a credere che siano simili nella composizione; probabilmente vanno lette a spot, una adesso e una piu' in la' e non di seguito come un libro "normale" (ovviamente se mai le leggero', sara' in quest'ultima forma, manco a dirlo )
    Infatti lo sto leggendo da un paio di mesi, qualche racconto ogni tanto.
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  4. #224
    dietro le quinte della storia - piero angela e alessandro barbero



    https://www.amazon.it/Dietro-quinte-.../dp/B00GA5SLWS

    il libro che ho sempre cercato e finalmente qualcuno l'ha scritto! anzi, fosse stato lungo tre volte tanto, l'avrei apprezzato ancora di piu'
    la storia che studiamo a scuola e' fatta di grandi battaglie, date, regni, conquiste e sottomissioni, ma la storia dell'uomo e' fatta anche di cibo cotto in un modo, anziche' in un altro, per farlo conservare meglio, di giacigli costruiti in questo o in quel modo, di abitudini igieniche piu' o meno "civili" secondo la nostra concezione; questo libro parla di tutto cio' e lo fa con il metodo delle domande e delle risposte: angela fa una domanda che e' gia' una specie di sunto della risposta e barbero risponde in modo dettagliato; se amate la storia e angela, non ve lo potete proprio perdere!

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    born a crime - trevor noah



    https://www.amazon.it/Born-Crime-Sto...dp/B01D8ZE2YS/

    non so se qualcuno lo conosce, cmq questo tizio e' uno dei tanti anchorman/comici/suppergiu' che tengono una trasmissione quotidiana (nel suo caso) o settimanale sugli argomenti di politica e costume negli stati uniti; ogni tanto metto le playlist di youtube e un giorno, dopo qualche puntata del suo programma, e' passata un'intervista che gli hanno fatto e li' ho scoperto che e' nato in sudafrica da mamma nera e papa' bianco (svizzero, per la precisione) nel 1984, quando ancora esisteva l'apartheid ed era un crimine per una donna nera e un uomo bianco avere rapporti e ancor peggio generare un figlio! piu' o meno tutti noi sappiamo che l'apartheid contrapponeva bianchi e neri, in realta' la situazione era molto piu' articolata di cosi' e lui si e' ritrovato a essere considerato socialmente inferiore al padre, ma superiore alla madre, la quale, camminando per strada con il figlio per mano, rischiava di essere arrestata, con l'accusa di aver rapito il bambino altrui!

    il libro e' davvero allucinante, ma raccontato con la leggerezza e l'umorismo che contraddistingue questo showman (lui e' nato facendo le stand-up comedies), da' profondita' alle idee che abbiamo non solo di quella situazione, ma anche delle ripercussioni sociali di determinate scelte sulla distanza; al momento e' solo in inglese (e mi par di averlo visto in tedesco, cercandovi il link), ma e' un inglese molto fluido; se invece anche molto fluido e' troppo (ricordo che amazon permette di scaricare un anteprima e leggerlo anche sul pc, per vedere com'e'), valutatene l'acquisto quando uscira' in italiano (dico quando e non se, perche' spero tantissimo che lo traducano, e' troppo un bel libro!)

    gli ho dato 5 stelle, non mi capita molto spesso, sono una valutatrice prudente e di manica stretta, ma questo se le e' guadagnate, assolutamente

    ---

    i social network per le pmi - alessandro scuratti e luca andrea trombetta



    https://www.amazon.it/social-network...dp/B00QFCTL8O/

    utile se, come me, avete clienti di piccole e piccolissime dimensioni, spesso con l'idea che "l'internet tocca, perche' lo fan tutti", ma sono convinti che basti aprirsi una pagina su fb "che e' gratis"; molto pratico, utile per trovare gli argomenti giusti da contrapporre alle obiezioni dei clienti e magari utile da farlo legger loro direttamente (difficile, ma in realta' sarebbe proprio cio' che serve loro!)

  5. #225
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Update...

    Siccome è un autore che mi piace molto, ho iniziato (con calma) a leggere la saga di Harry Bosh, di Connelly. Non sto a scrivere un resoconto per i suoi libri in quanto il genere sostanzialmente è sempre quello: investigazione, polizia corrotta, eccetera. Le storie sono comunque sempre ben scritte ed intriganti, ed in mancanza di titoli particolarmente interessanti, li uso un po' come tappabuchi (scusa Connelly, ma è la verità )

    La memoria del topo, Michael Connelly. 4/5

    Giaccio nero, Michael Connelly. 4/5

    Il quinto testimone, Michael Connelly. 4/5


    Giorni selvaggi, William Finnegan
    - Ha preso il Pulizer per la letteratura. Parla di surf. Insomma non potevo proprio non leggerlo . Un racconto autobiografico di Finnegan, dai primi anni in cui si avvicina al surf, ancora bambino, alle Hawaii fino alla perenne ricerca di onde che lo segue da tutta la vita, accompagnandolo in ogni parte del globo. È sostanzialmente autobiografico, quindi -per principio- tende alla noia. Però è scritto molto bene e nonostante la mancanza di colpi di scena invoglia alla lettura. Essere un appassionato di surf (anche se non a quei livelli) aiuta sicuramente. 4/5

    La prima indagine di Montalbano, Andrea Camilleri
    - Non lo ricordo benissimo perché l'ho letto alcuni mesi fa... Ma è Camilleri, il protagonista è Montalbano e quando termino un libro mi segno sempre il voto. In questo caso 4/5

    House of cards, Michael Dobbs - Non c'entra nulla con la famosa serie tv, che si è solamente ispirata al libro (esiste però una serie "originale", se vi interessa. Molto piacevole e rappresenta secondo me molto bene la politica dietro le quinte. Non ho esperienza diretta, ma non ho dubbi che personaggi del genere esistano davvero. Molto scorrevole, intrigante. 4/5

    London Underground, Don Winslow
    - Come da copione, si tratta di indagini. Ma lo stile di Winslow lo trovo irresistibile. Per me, 5/5

    Il mambo degli orsi, Joe Lansdale
    - Anche in questo caso indagini, ma i protagonisti sono i decisamente più improbabili Hap e Leonard. Basso ceto sociale, rozzi ma sinceri e leali. Strepitoso 5/5

    Paura e disgusto a Las Vegas, Thompson Hunter Stockton
    - Il libro da cui è nato il mitico film con Johnny Depp. Allucinante e allucinato, come e più del film. Non è un capolavoro, ma vale assolutamente la pena leggerlo. 4/5
    Mi capita raramente, ma ho anche interrotto un paio di libri prima di terminarli. Uno di questi è
    Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini, Di Kurt Vonnegut. La premessa era interessante, ed è considerato forse il suo capolavoro... Io l'ho trovato piuttosto noioso e ad un certo punto l'ho lasciato da parte. Magari gli darò un'altra possibilità più avanti...
    Ultima modifica di lnessuno; 01-05-2017 a 12:58

  6. #226
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    Io sto leggendo La fabbrica del consenso di Noam Chomsky, terribilmente attuale (e inquietante.)
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  7. #227
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da Alex'87 Visualizza il messaggio
    Io sto leggendo La fabbrica del consenso di Noam Chomsky, terribilmente attuale (e inquietante.)
    È una lettura fattibile o è un mattone? È anche nella mia lista ma non ho mai il coraggio di iniziarlo

    Simile come argomento, nella lista ho anche Gli stregoni della notizia, di Marcello Foa. L'hai già letto?

  8. #228
    il cerchio - dave eggers



    https://www.ibs.it/cerchio-libro-dav...&gclsrc=aw.ds#

    al cinema, ho visto il trailer del film, che mi sono ripromessa di vedere; poi ho scoperto che c'era il libro e siccome lo preferisco di gran lunga, l'ho preso; spannometricamente la trama e' questa: una specie di supergoogle (l'azienda) che spinge a una trasparenza sempre piu' sfacciata, con le conseguenze che ne derivano

    che dire? in generale direi un meh convinto, l'ho trovato allo stesso tempo sia realistico che improbabile, l'inizio e' stato sorprendentemente faticoso per un libro che pensavo molto veloce da leggere (a un certo punto ho pensato di piantarlo li' - io che non pianto mai li' libri - per tornare ai fratelli karamazov, non so se rendo l'idea ), poi ho deciso di continuare ed e' diventato piu' commestibile, ma rimanendo sempre entro il raggio del meh; direi che l'unica vera nota positiva e' il finale, che non t'aspetti, ma per il resto... boh, forse da leggere solo a titolo di cronaca, se il kindle store te lo propone tra quelli a 0,99 della giornata, non di piu'

    ---

    apnea - lorenzo amurri



    https://www.ibs.it/apnea-libro-loren.../9788860444431

    questo invece e' valso ogni minuto speso a leggerlo! lorenzo amurri, figlio di antonio, quello di amurri & verde, per i piu' vintage, classe 1971, nel 1997 ha un incidente sugli sci che lo lascia tetraplegico; il libro inizia da li', dall'ambulanza che lo porta al pronto soccorso e racconta piu' o meno i primi due anni, credo, la riabilitazione in svizzera, il rientro a casa dove tutto e' cambiato, la strada per... uhm... non l'accettazione, ma la presa di coscienza e... uhm... il decidere di tirar fuori tutta la limonata che si puo' dal cesto di limoni che la vita ti da

    un libro molto schietto, parla di tutte le questioni, quelle logistiche, quelle emotive e di come il punto di svolta arrivi nel momento della conquista di una liberta' (non spoilero), una liberta' talmente importante, da mettere sotto una nuova luce tutto il resto

    il libro e' uscito anni dopo, nel 2013 e, finito, sono andata a vedere se lorenzo amurri avesse scritto altro: ho scoperto che ne ha scritto un secondo, ma purtroppo e' morto di malattia l'anno scorso senza aver completato il terzo; ecco, questo libro qua compratelo senza aspettare che entri nella lista delle offerte del kindle, perche' sono davvero soldi ben spesi!

  9. #229
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex'87
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    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    È una lettura fattibile o è un mattone? È anche nella mia lista ma non ho mai il coraggio di iniziarlo
    Scusami il ritardo! Oddio.. Ho letto mattoni peggiori :-D Scherzi a parte, l'argomento è molto interessante ed è trattato in modo molto approfondito ma direi che non è una lettura da ombrellone! E personalmente mi sta facendo venire voglia di cambiare pianeta .-.

    Sto leggendo anche Moby Dick, quello sì cavolo che è un mattone assurdo!

    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Simile come argomento, nella lista ho anche Gli stregoni della notizia, di Marcello Foa. L'hai già letto?
    Non lo conosco, mi spiace.
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    Di questo libro e degli altri (blog personale di recensioni libri) | ​NO M.P. TECNICI

  10. #230
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Visto che hai tirato su la discussione...

    Gli stregoni della notizia, Marcello Foa. 4½/5 Non è la classica lettura da spiaggia (anche se l'ho letto così, nei ritagli di tempo), ma è molto interessante e scorrevole. Invoglia alla lettura, essendo molto ricco di aneddoti e di fonti ufficiali. In effetti, un bel 20-25% del libro è composto da titoli di articoli, libri, pamphlet e relazioni varie, a sostegno di ciò che è scritto. L'argomento trattato è riferito soprattutto al fenomeno dello spin nei paesi anglosassoni, dove è nato e dove, finora, è stato utilizzato in modo più intensivo e questo lo reputo un grosso vantaggio, anche perché evita di far subentrare pregiudizi che si avrebbero parlando di situazioni più nostrane. Inoltre, è un libro di qualche anno fa, quindi non aggiornatissimo.

    Gli tolgo mezzo punto dalla mia valutazione personale perché è un libro un po' datato, ma non è certo colpa sua


    Assolutamente da leggere, per chi è interessato a farsi un'idea di come i media, spesso, siano vittime e strumenti dell'informazione e non necessariamente carnefici.



    Ora sto leggendo Pompei, di Robert Harris. Molto promettente!
    Ultima modifica di lnessuno; 27-05-2017 a 15:12

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