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  1. #231
    i fratelli karamazov - f.d. dostoevskij



    http://www.lafeltrinelli.it/libri/fe.../9788807900792

    inaspettato: non conoscevo la storia, solo il titolo, e mi aspettavo la storia di una saga alla buddenbrock, per capirci, spalmata su decenni, invece si tratta del racconto di un breve periodo della vita di questi fratellastri e dei rapporti con il loro padre; per un po' credo di averne avuto abbastanza di romanzi russi dell'ottocento, ridondanti e sopra le righe, ma a parte questo, mi e' piaciuta la descrizione della societa' in cui le vicende si svolgono

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    la dittatura delle abitudini - charles duhigg



    https://www.ibs.it/la-dittatura-dell.../9788863805369

    mi piacciono i libri che analizzano i comportamenti umani: li leggo un po' per lavoro, ma piu' che altro per interesse personale; questo e' abbastanza corto e veloce da leggere e analizza l'importanza che hanno le abitudini nella nostra vita, anche - o forse soprattutto! - quelle di cui non siamo consapevoli; adatto anche a chi vuole una lettura d'evasione alternativa, e' davvero facile da seguire

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    la signora dalloway - virginia woolf



    http://www.lafeltrinelli.it/libri/vi.../9788867230105

    era da un po' che volevo leggere qualcosa di virginia woolf, ma non ne avevo ancora avuto l'occasione, cosi', quando la nl del kindle mi ha proposto questo libro, ne ho approfittato; inghilterra della belle epoque o giu' di li', con tutti gli stereotipi del caso, ma anche qualche spunto inconsueto, per quel periodo, la parte che mi e' piaciuta e' il modo in cui il libro e' stato scritto, che non riesco a definire altrimenti che "circolare": inizi leggendo della signora dalloway, e di cosa sta facendo, quando poi nella scena entra un altro personaggio e prosegui seguendo quest'ultimo, per poi passare - allo stesso modo - al successivo e a quello dopo e a quello dopo ancora; per la fine del libro, sei tornato al punto di partenza, ma sempre cosi', incrociando qualcuno e appiccicandoti a lui; per certi versi, il libro mi ha ricordato gente di dublino

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    storia degli stati uniti: la democrazia americana dalla fondazione all'era globale - giovanni borgognone



    http://www.libraccio.it/libro/978880...a-globale.html

    quando posso, nel periodo precedente a una vacanza, mi piace leggere un libro ambientato o in qualche modo collegato al posto in cui vado e, quando mi e' capitato sottomano questo, ho pensato fosse un buon testo per scoprirne di piu' sugli stati uniti ed e' stato illuminante: il libro comincia con la guerra d'indipendenza e parla diffusamente delle tensioni razziste che hanno accompagnato tutta la storia di questo paese, delle incongruenze durante le varie presidenze e ho scoperto che presidenti meno noti, hanno in realta' avuto grande peso per certe decisioni; ho scoperto che lincoln non e' stato tra i padri fondatori e ho capito da dove arrivano quei gruppi suprematisti di cui sentiamo parlare adesso: davvero, leggere 'sto libro mi sta aiutando a capire molto meglio la storia moderna, a pesare in modo diverso le notizie di cui leggo... sono contenta di averlo letto

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    il diritto di contare - margot lee shetterly



    https://www.ibs.it/diritto-di-contar.../9788869051784

    ho adorato - adoro! - il film tratto da questo libro! io sono una di quelli che "eh, ma il libro e' un'altra cosa", ma in questo caso mi e' piaciuto tantissimissimissimo gia' il film, che ho visto prima di scoprire che c'era anche un libro; quando l'ho scoperto, non ho potuto far altro che acquistarlo e ho pensato di farlo seguire all'altro proprio perche' sempre ambientato nello stesso posto e che affronta argomenti in qualche modo agganciati all'altro; quanto agganciati, l'ho scoperto solo leggendoli ed e' stato un bene leggere prima l'altro e dopo questo, mi ha permesso di apprezzare meglio certi dettagli, anche confrontandoli con la storia cosi' come la conoscevo prima! tornando al libro, e' la storia di come l'ente spaziale americano (e le varie versioni precedenti), prima di passare ai grandi computer mainstream, usasse dei gruppi di donne per i calcoli matematici e di come queste fossero divise in due gruppi: quelle bianche e quelle di colore; la storia e' un incrocio di riconoscimento dell'uguaglianza tra i sessi e tra le etnie, ma la cosa piu' stupefacente e' di come, a quei livelli, in qualche modo sia stato piu' facile, perche' le persone, con un qi suppongo piu' alto della media, alla fine fossero interessate al cervello di chi stava loro di fronte, piu' che al sesso o al colore della pelle; disgraziatamente cio' e' stato solo in minima parte recepito al di fuori del luogo di lavoro, comunque libro e film aprono una finestra su un pezzo di storia di cui io non avevo mai sentito parlare prima; bella storia, bel libro, bel film

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    la paranza dei bambini - roberto saviano



    https://www.amazon.it/dp/B01MEE6DQJ/...ng=UTF8&btkr=1

    vale quanto detto per virginia woolf: non avevo letto nulla di saviano prima, l'ho ovviamente sentito in tivvu', ho letto qualche articolo, ma non avevo mai letto nessun libro suo e ho trovato la scrittura scorrevole; quanto alla storia e' un pugno nello stomaco, se il libro precedente racconta storie edificanti, questo racconta storie di degrado totale ed e' stata una sorpresa, perche' pensavo raccontasse di come la societa' (magari i famigliari) traviassero dei bambini in modo "diretto", diciamo, invece e' la storia di ragazzi cresciuti in famiglie tutto sommato normali, ma in una societa' fortemente impregnata di malavita e questi ragazzi assorbono cio' che li circonda e sono protagonisti "attivi" delle vicende di cui si racconta: uno di loro vuol diventare capo di una banda, una "paranza" e percorre tutte le strade a sua disposizione per infilarsi tra le pieghe delle "paranze" dei grandi; leggi queste storie da adulti di pistole, pizzo, rapine, omicidi, droga e fatichi a ricordare che si tratta di ragazzini dai 10 ai 16 anni... e' terribile, non so come descriverlo altrimenti; certo e' un libro che ti fa porre delle domande, non ultima se c'e' soluzione a una situazione come quella

    prossimo libro non so, forse la democrazia del grande fratello, forse mi butto su qualcosa di piu' leggero, vedremo

  2. #232
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Dato che il thread è stato uppato... aggiorno, anche se ultimamente ho letto molto poco, per mancanza di tempo e di ispirazione.

    Dieci piccoli indiani - Agatha Christie 4/5. Libro molto piacevole, non avevo mai letto niente della Christie (orrore e sacrilegio). Guida il lettore in tutto il libro alla scoperta di un colpevole. La trama è semplice, ma originale e molto ben descritta. Stupefacente a tratti.

    Pompei - Robert Harris 5/5. Ho scoperto di avere una passione per questo scrittore, anche se di suo ho letto ben poco. Il romanzo è ambientato ovviamente a Pompei nei giorno e nelle ore che precedettero l'eruzione, e racconta le vicende del neo-aquarius, cioè l'ingegnere degli acquedotti romani, quando sorgono alcuni strani problemi con l'acquedotto stesso. Il libro racconta il viaggio dell'aquarius alla ricerca del problema. Tutto molto bello, dai personaggi, alla trama, alle ambientazioni.

    La ragazza dai capelli strani - David Foster Wallace 3/5. Io David Foster Wallace non lo capisco. Non capisco se è un genio, come molti lo descrivono, o se prende per il culo il lettore. In particolare questo è una raccolta di racconti, qualcuno anche molto carino, altri decisamente sottotono. Di suo avevo preferito "una cosa divertente che non farò mai più".

  3. #233
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Dieci piccoli indiani - Agatha Christie 4/5. Libro molto piacevole, non avevo mai letto niente della Christie (orrore e sacrilegio). Guida il lettore in tutto il libro alla scoperta di un colpevole. La trama è semplice, ma originale e molto ben descritta. Stupefacente a tratti.
    io amo tantissimo agatha christie, in particolare i romanzi con poirot: adoro quel piccolo belga saccente
    l'ho scoperta millantamila anni fa, quando cercavo qualcosa di facile da leggere in inglese ed e' stato amore a prima lettura!

    dovrei riprenderlo in mano, la jella e' che mi ricordo ancora tutti i finali! vabbe'

    ho appena finito la democrazia del grande fratello, di noam chomsky



    https://www.macrolibrarsi.it/libri/_...e_fratello.php

    una lettura interessante, avevo sentito vagamente parlare di questo signore, ma non avevo mai letto nulla di suo; il libro in realta' e' una raccolta di lettere scritte nell'arco di una ventina d'anni, mi pare, in cui si commentano vicende di politica estera in cui gli usa hanno avuto un ruolo importante, spiegandone i meccanismi della comunicazione

    in realta' a un certo punto il libro diventa ripetitivo, perche' che si parli della questione israelo-palestinese, dell'honduras o del nicaragua, le dinamiche sono sempre quelle, comunque il libro e' interessante, seppure non facilissimo da seguire per il modo in cui e' scritto: si riportano stralci - o meglio: si *riassumono* stralci - di libri/articoli etc scritti da altri e si commentano con ironia, col risultato che devi concentrarti per capire se si tratta dell'estratto originale o del commento di chi scrive

    libro interessante, dicevo, che ti offre un punto di vista diverso su cui riflettere; mi spiace solo che si fermi prima dell'11 settembre e che non ci sia nulla sulla comunicazione online (si parla solo di giornali cartacei e trasmissioni televisive); se mi capita sottomano qualcosa di piu' recente che tratta di questo, potrei leggerlo (senza pero' cercarlo appositamente, mi sa)

  4. #234
    alleati del nemico - eric gobetti



    https://www.laterza.it/index.php?opt...=9788858106730

    il libro parla di quella parte della seconda guerra mondiale che ci ha visto combattere nella ex jugoslavia: avevo poche idee e molto confuse di quella parte della storia, ora capisco molto meglio anche cio' che e' successo cinquant'anni dopo, quando c'e' stata quella guerra civile che ricordiamo bene ancora tutti

    il libro non e' molto lungo, ma richiede una certa concentrazione, perche' e' fitto di eventi, nomi, passaggi, alleanze... comunque si lascia leggere, niente di terribile; l'ho apprezzato, ho smantellato qualche certezza e riempito qualche lacuna e nel complesso sono contenta di averlo letto; grazie a goat per avermelo consigliato

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