Se cito (più) fonti ebraiche che dicono quello che dico anche io mi riempio la bocca? Ma il famigerato sei tu...
Quello che deve leggere e conoscere sei tu, mi pare chiarissimo ormai. E per conoscere c'è sempre bisogno di capire, non basta leggiucchiare...
Il manifesto della razza secondo te nasce così per pruriti etno-filosofici filonazisti, vero?
Se tu fossi un francese, spagnolo, olandese, o di altra nazione colonizzatrice, sapresti che ognuno di questi paesi ha avuto una legislazione e normazione specifica finalizzata alla gestione dei vari aspetti della convivenza, a partire dalla possibilità di legami matrimoniali in poi... Ognuno aveva molti apsetti da normare ed è abbastanza noto ad esempio che i portoghesi fossero ben più tolleranti di inglesi e francesi.
L'Italia nel '36 prendendo l'Etiopia si dava una normazione specifica.
Sulle leggi razziali, che tanto ti scandalizzano, ti ripeto 1) in Europa esistevano dal '700 almeno; 2) l'Italia è stata altamente protettiva nei confronti degli ebrei. Questo è, ti piaccia o no.
Inoltre il fascismo aveva fatto un concordato con gli ebrei nel '33 (cioè quando in Germania iniziavano le effettive leggi anti ebraiche) e di questo accordo la comunità ebraica era molto soddisfatta.
Anche con l'inasprimento tedesco delle leggi nei confronti degli ebrei, ed infine l'adozione delle leggi razziali della fine del '38, l'amministrazione del regime fascista aiutava gli ebrei. Per Mussolini si poteva parlare di distinzione non di persecuzione. Figuriamoci poi la strage.
Ma quante vuoi che te ne dica? Tanto non ci senti. Sei buono solo a sparare le tue similtrollate come il "prova a LEGGERTI"...
Ma leggi tu!
Dici solo che scrivo cazzate, mentre tu mi pare viva con un polpettone preconcetto in testa che qualcuno ti ha detto di averlo predigerito per te... o solo che ti piace tanto...
Ti pensavo più fine di comprendonio, mi sbagliavo. Sarà forse utile a qualcun altro.
Direi quindi sia abbastanza. Lasciamo perdere.
Ma io non ho capito, questa roba https://it.wikipedia.org/wiki/Protoc...i_Savi_di_Sion è quella che ha creato le basi per tutto il resto oppure no? perché a scuola non ne ho mai sentito parlare?
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Più che un fake, a leggere wikipedia sembrerebbe un plagio. Comunque anche il cicap ne ha parlato in modo più approfondito:
https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=102083
E mi pare che non si sappia con certezza se sia un falso oppure no. Chi prende una decisione netta mi pare che lo faccia principalmente sulla base di indizi e, forse, anche perché vuole convincersi di ciò che già crede.
uhm...
dall'articolo:
ricapitoliamo: si prende la traduzione di un testo che un tizio, sedicente professore, ma - a quanto scritto piu' avanti nell'articolo - piuttosto un avventuriero opportunista, scrive basandosi su delle carte che dice di aver ricevuto da un amico defunto, che riportano delle tesiricavate da notizie, lettere, romanzi di epoca e latitudine diversa, non collegati tra loro, che non necessariamente fanno riferimento agli ebrei, su ipotetici piani di questi ultimi per diventare padroni del mondo e questa elaborazione (?) della traduzione diventa la giustificazione per l'olocausto; tale documento e' ormai dato per scontato contenga notizie false, ci sono solo delle ipotesi discordanti su quale possa essere stato il gruppo di scritti alla base di essoIl libro raccoglie la traduzione di un'opera inglese tradotta a sua volta dall'originale in russo del 1905 pubblicata per la prima volta dal professor Sergyei Nilus, il quale riferisce nell'introduzione di aver ricevuto il carteggio da un amico personale ormai defunto. Il manoscritto riferisce con precisione "il piano e lo sviluppo di una sinistra congiura mondiale, che ha il preciso scopo di determinare lo smembramento inevitabile del mondo non rigenerato" (cioè dei non ebrei).
In estrema sintesi i protocolli raccolgono ventiquattro tesi riguardanti il complotto degli ebrei a danno dei "gentili", ovvero tutti i non ebrei.
Evola, abbiamo detto, riconosce apertamente la non genuinità dell'opera, purtroppo lo fa solo per non sentirsi dire che si fida troppo ciecamente delle fonti, senza nessun punto d'appoggio.[...]
La gravità di quest'opera non è in discussione; è stato grave, a suo tempo, che si siano create le condizioni sociali e politiche nelle quali sia potuto rifiorire il razzismo, è stato grave trovare uomini disposti a ripubblicare l'opera e a diffonderla, recensirla e commentarla, come Evola e Preziosi hanno fatto, appunto.[...]
si è diffuso il falso dicendolo veridico, usando l'arma della cultura (stavolta non popolare) per dare massima autorevolezza alle affermazioni riguardanti non solo l'inferiorità di una razza, ma la sua pericolosità, giustificando ante-litteram tutte le terribili azioni messe in atto (e stavolta sì, con un piano tutto sommato segreto) dal nazismo e dal fascismo, dalle leggi razziali ai ghetti, dagli arresti alle deportazioni fino alla "soluzione finale"
mah...
Un po' semplicistico il tuo riassunto Ma è in linea con quanto scrivevo nell'ultima parte del mio post che hai citato.
Non ci siamo capiti: indipendentemente dal fatto che le cose scritte su quel libro siano vere o no, ha o no in qualche modo contribuito a creare le basi per "l'odio" che poi ha dato vita a quello che sappiamo?
Se si, io penso che sia importantissimo parlarne a scuola.
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ni: e' servito per giustificare la persecuzione degli ebrei
uhm... capisco cosa intendi, ma non so: studi qualcosa di cui non sai l'origine e che e' piu' degno di un episodio di indiana jones che altro, imho, quando ci sono tanti eventi acclarati che hanno portato la storia a svilupparsi come poi s'e' sviluppataSe si, io penso che sia importantissimo parlarne a scuola.
Beati voi che avete così tante certezze nelle cose
Ma quindi tipo è sufficiente non essere sicuri dell'origine di una cosa per non renderla degna di essere studiata?
Bho secondo me quel libro ha effettivamente mosso qualcosa nella testa della gente dell'epoca che magari poi ha portato tutto il casino che conosciamo bene.
Ci fanno studiare un botto di robe inutili, ricordare date a memoria e cazzate del genere e poi 5 minuti per spiegare sta cosa non li hanno?
Mettiamo per esempio che il libro sia falso al 100%: spiegarlo ai ragazzi puo' far capir loro come nel passato credere a certe cose abbia poi avuto effetti devastanti, e magari puo' aiutare i ragazzi a capire che nella vita bisogna imparare a mettere in dubbio ogni certezza per evitare di fare cazzate.
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