Il 27 gennaio arriva sempre, basta solo fermarsi a ricordare quel che è successo, sono pochissimi coloro che han fatto ritorno e sono ancora vivi per raccontarlo, è nostro preciso dovere continuare a ricordare.
Il 27 gennaio arriva sempre, basta solo fermarsi a ricordare quel che è successo, sono pochissimi coloro che han fatto ritorno e sono ancora vivi per raccontarlo, è nostro preciso dovere continuare a ricordare.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
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«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi
in questi giorni - e non solo in questi giorni - ho letto di tutto e confesso di essere inorridita piu' di una volta di fronte ad affermazioni fuori dal mondo, tentativi di ridimensionamento, negazioni, affermazioni del tipo "eh, si, ma e allora quell'altri"... non riusciamo a tenere a mente un evento cosi' tragico e ancora cosi' vicino nel tempo, malgrado rimanga qualche testimone ancora in vita, cosa faremo quando non ci saranno piu' neppure loro?
questo atteggiamento mi scoraggia alquanto, lo ammetto
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Leggevo per l'appunto ieri un pensiero di non so bene chi in merito al giorno della memoria.
Ogni anno ritorna in auge ricordare del genocidio compiuto dai nazisti.
Nessuno ( o quasi ) ritiene di ricordare che OGGI ( 2015 ) stiamo vivendo un nuovo genocidio "silenzioso", dove politici corrotti, amministratori locali compiacenti e criminali stan ammazzando giorno dopo giorno i nostri cittadini.
Parliamo della "terra dei fuochi" dei terreni usati dalla mala per riversare sostanze nocive vicino a campi coltivabili.
Terreni dove gli abitanti si ammalano di tumore N volte più che in qualsiasi parte d'Italia e dove molti NEGANO le correlazioni.
Tutti pronti a ricordare i morti compiuti dagli altri e ad additare quel periodo come il più buio della storia.
Forse OGGI stiamo vivendo lo stesso periodo ( se non peggio ), dove NESSUNO ( inteso come autorità ) si stia muovendo per risolvere il problema ( risanare quelle terre costa tantissimo e secondo il governo "non ne vale la pena" ).
Voi dite di essere scoraggiati quando la gente minimizza gli eventi del passato eppure siete tra coloro che non si indignano ( siete scesi in piazza al fianco di chi ha manifestato per risanare le terre dei fuochi? ) di fronte a questa nuova strage.
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Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Quelli scesi in piazza potrebbero essere gli stessi che giravano lo sguardo altrove quando tutto questo per anni accadeva?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
per quanto mi riguarda bisogna ricordare l'olocausto insieme agli altri genocidi, non o uno o l'altro. Ricordiamo gli ebrei, ma dobbiamo a forza escludere altre etnie, altre guerre, altri episodi.
La violenza, la guerra, la follia non si esauriscono con "ciò che hanno fatto i nazisti agli ebrei".
Ho avuto l'onore di chiaccherare con un deportato proprio 3 giorni fa, 95 anni, mente lucidissima e sempre l'urlo forte contro la guerra e la violenza. Non riesce a raccontare il campo di concentramento, credo preferisca escluderlo per non impazzire.
Mi fa orrore la memoria selettiva, non dimenticare
RTFM Read That F*** Manual!!!
Difficile voltarsi quando si gettano rifiuti nocivi di notte mentre tutti dormono, o comunque in aree recintate e ben protette, o peggio ancora sotto le autostrade, dove si sa, i cittadini non vanno di certo a passeggiare.
Il popolo non ha il "compito" di "vigilare", quello spetta alle forze dell'ordine.
Il popolo PAGA LE TASSE per non svolgere "compiti".
Lo STATO che INCASSA le TASSE, ha il DOVERE di svolgere i "compiti".
Se lo STATO non SVOLGE I COMPITI, deve rimborsare al popolo i soldi percepiti per il servizio non offerto + le PENALI per il danno procurato.
Questo per LOGICA e secondo ONESTA'.
In Italia ZITTO e PAGA ( come nei migliori eventi mafiosi ).
Che bel paese!
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