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  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    tu chiedi quello che ritieni corretto per le ore lavorate... 4/5k possono essere un prezzo corretto.

    lui puo' chiedere quello che vuole, bisogna vedere poi SE e QUANDO sara' liquidato
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  2. #12
    Beh, se il CTU ha chiesto 16.000 euro, a questo punto tu vai tranquillo e applica la tua tariffa oraria senza remore. 100 euro l'ora potrebbe essere una buona base di partenza, su cui poi - in un secondo momento - vai eventualmente ad applicare il tuo sconto per il tuo amico.

    Potresti fare così: applica i 100 euro pieni, senza sconto. Se il giudice condanna la controparte (non il tuo amico, quindi, ma gli altri) a pagare tutte le spese, tu prendi il prezzo pieno. Se invece il giudice dovesse sentenziare che le tue spese sono a carico del tuo amico, al limite vi mettete d'accordo in separata sede e ti fai liquidare un po' meno in base allo sconto che gli vorrai fare.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #13
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Beh, se il CTU ha chiesto 16.000 euro, a questo punto tu vai tranquillo e applica la tua tariffa oraria senza remore. 100 euro l'ora potrebbe essere una buona base di partenza, su cui poi - in un secondo momento - vai eventualmente ad applicare il tuo sconto per il tuo amico.

    Potresti fare così: applica i 100 euro pieni, senza sconto. Se il giudice condanna la controparte (non il tuo amico, quindi, ma gli altri) a pagare tutte le spese, tu prendi il prezzo pieno. Se invece il giudice dovesse sentenziare che le tue spese sono a carico del tuo amico, al limite vi mettete d'accordo in separata sede e ti fai liquidare un po' meno in base allo sconto che gli vorrai fare.
    Il mio cliente non ha speranze di vincere.
    Fondamentalmente HA RAGIONE, il software NON CORRISPONDE alle aspettative, NON SODDISFA LE NECESSITA' dell'azienda, né funziona in modo stabile, tanto è vero che hanno dovuto ripristinare il mio vecchio software (che avevo a suo tempo sviluppato per loro anni fa'), ma il committente ha firmato un CONTRATTO SCRITTO A "CANIS MENTULAM" SENZA LE SPECIFICHE MINIME CHE IL SOFTWARE DOVESSE AVERE(! ). Il CTU non ha fatto altro che fare qualche click e dire che il software bene o male fa quello che il contratto dice.

    Quindi, il discorso è da scartare a priori.
    Non sei qui per fare una scelta, la scelta l'hai già fatta...Ora devi comprendere le ragioni per cui l'hai fatta. Non possiamo vedere oltre le scelte che non ci sono chiare. http://www.chicercatrova2000.it

  4. #14
    Quote Originariamente inviata da prozac2000 Visualizza il messaggio
    Il mio cliente non ha speranze di vincere.
    Fondamentalmente HA RAGIONE, il software NON CORRISPONDE alle aspettative, NON SODDISFA LE NECESSITA' dell'azienda, né funziona in modo stabile, tanto è vero che hanno dovuto ripristinare il mio vecchio software (che avevo a suo tempo sviluppato per loro anni fa'), ma il committente ha firmato un CONTRATTO SCRITTO A "CANIS MENTULAM" SENZA LE SPECIFICHE MINIME CHE IL SOFTWARE DOVESSE AVERE(! ). Il CTU non ha fatto altro che fare qualche click e dire che il software bene o male fa quello che il contratto dice.

    Quindi, il discorso è da scartare a priori.
    Quindi il tuo amico è quasi certo che dovrà pagarsi la CTU da 16.000 euro, il suo avvocato, quello della controparte e forse entrambe le CTP... poveraccio!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #15
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    Ho chiesto al nostro (come se fosse mio...) avvocato e per le cause civili ITALIANE ha detto
    - la liquidazione del CTU è di circa 4 euro all'ora, con un limite di 4 vacazioni (cioè 8 ore ?) al giorno
    Si calcola così
    http://www.avvocatoandreani.it/servi...ne-tariffe.php

    Quindi il CTU può anche chiedere un milione di euro, ma la parcella è sempre quella: al massimo durata dell'incarico
    (tipo 120 giorni x 4 vacazioni al giorno x 4 euro o quello che è).
    In pratica se l'incarico è durato poniamo 120 giorni allora il massimo che può liquidare sono meno di 4.000 euro, se 90 giorni meno di 3.000.
    Attenzione AL MASSIMO: ben potrebbe liquidare metà o 2/3 o 1/3 come gli gira al giudice.

    Sempre secondo l'avvocato al massimo può essere aumentata dal giudice del 50% nel caso in cui la ritenga di superdifficile soluzione (mi ha spiegato che è davvero rarissimo e viene normalmente fatto quando gli incarichi sono molto brevi e urgenti e il CTU prenderebbe una ciotola di riso come compenso, così gliene danno 1,5 )
    A questo si sommano le spese documentate, che di nuovo stanno al vaglio del giudice.
    Ad esempio mette che so 100 km di auto a 1 euro, il giudice potrebbe dargliene 100km a 30 centesimi e così via.

    Se il giudice, per assurdo, liquidasse 16.000 euro, le parti potrebbero far opposizione entro il termine di 20 giorni al presidente del tribunale il quale ricalcolerebbe secondo le tabelle di vacazione (sempre gli 8 euro all'ora).
    Questo mi ha detto è importante perchè altrimenti la parte soccombente può trovarsi sul groppone spese ingiustificatamente alte.


    Per quanto riguarda il CTP l'avvocato ha detto che uno si può far pagare tutto quello che riesce; da quanto si può capire per questo tipo d'incarico la fascia che ritiene congrua (cioè quella che farebbe pagare a un cliente che NON ha l'anello al naso) è nella fascia 2.000-3.000 euro più IVA cazzi e mazzi (spese).
    Per una causetta del genere (sue parole, eh?) il massimo dei massimi che ha mai visto "mungere" da un CTP sono 8.000 euro, ma da uno coi supercontrocazzi che praticamente ne sapeva più di CTU, CTP, avvocati e giudici messi assieme, al soldo di una grande azienda internazionale.
    Ultima modifica di brancomat; 27-10-2015 a 15:43

  6. #16
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    Il mio cliente non ha speranze di vincere.
    Fondamentalmente HA RAGIONE, il software NON CORRISPONDE alle aspettative, NON SODDISFA LE NECESSITA' dell'azienda, né funziona in modo stabile,
    Su questo il "mio" avvocato dice
    1) le aspettative non esistono nel codice, esistono solo le promesse (cioè gli obblighi contrattuali)
    2) le necessità dell'azienda non hanno rilievo, perchè vale solo nel caso in cui si faccia un appalto vero e proprio con obbligo di risultato, e non una prestazione di servizi.
    Cioè se ti garantisco PRIMA che son cavoli miei, il mio programma fa anche il caffè, allora diventa un appalto.
    Se invece acquisti un programma già fatto (magari con personalizzazioni) allora non puoi sollevare questo argomento
    3) per i vizi e i difetti vale la regola della gravità. Per dichiarare l'inadempimento contrattuale grave serve che ci siano difetti gravi, non bastano piccoli o grandi bug (sentenze della cassazione). In realtà basta UN SOLO bug grave, ma se son pochi allora (al massimo) si può chiedere la riduzione del prezzo e non la risoluzione del contratto.

  7. #17
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    Potresti fare così: applica i 100 euro pieni, senza sconto. Se il giudice condanna la controparte (non il tuo amico, quindi, ma gli altri) a pagare tutte le spese, tu prendi il prezzo pieno...
    L'avvocato dice che non funziona così.
    In sede di liquidazione delle spese il giudice può stabilire ad esempio che la CTP "valeva" 1.000 euro, anche se fai una fattura da 100.000 sempre 1.000 viene valutata.
    Non sei tu-io-ilcliente a stabilire quanto "vale", bensì sempre il giudice.

  8. #18
    Quote Originariamente inviata da brancomat Visualizza il messaggio
    L'avvocato dice che non funziona così.
    In sede di liquidazione delle spese il giudice può stabilire ad esempio che la CTP "valeva" 1.000 euro, anche se fai una fattura da 100.000 sempre 1.000 viene valutata.
    Non sei tu-io-ilcliente a stabilire quanto "vale", bensì sempre il giudice.
    è vero, alla fine decide comunque il giudice quanto effettivamente liquidare ai CTP, tuttavia partire bassi difficilmente vede poi riconoscere importi superiori.

    Sui valori delle parcelle, non conoscevo la tariffazione di cui parlavi, ma in effetti come avevo scritto sin dall'inizio, per una CTU di quel genere, mediamente si vedono viaggiare cifre attorno ai 2.000 euro (purtroppo ho una certa esperienza diretta...). 16.000 euro mi sembravano un po' tantini...!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  9. #19
    Wow! Queste informazioni saranno ORO per l'avvocato del mio cliente! Grazie! Grazie!

    Continuate, continuate!!
    Non sei qui per fare una scelta, la scelta l'hai già fatta...Ora devi comprendere le ragioni per cui l'hai fatta. Non possiamo vedere oltre le scelte che non ci sono chiare. http://www.chicercatrova2000.it

  10. #20
    Utente bannato
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    Wow! Queste informazioni saranno ORO per l'avvocato del mio cliente! Grazie! Grazie!

    Continuate, continuate!!
    Ma le osservazioni alla CTU sono già state fatte?
    L'avvocato dice che sono obbligatorie entro il termine di 20 giorni dalla consegna. Se sono già state fatte (e penso di sì) allora ormai la "frittata" è fatta, perchè non si può più fare molto.
    Eventualmente chiedere di sentire a chiarimenti il CTU a voce, nel qual caso ci saranno pure i CTP (cioè te).
    O per iscritto (ma sempre l'avvocato dice che se si vuole "bastonare" una perizia contrare è sempre meglio farlo a voce, così il Giudice può capire bene se il suo consulente è un somaro)

    PS ma l'avvocato "vostro" che fa?

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