richiesta del consenso email marketing

[neo1976]

Desidererei porvi un quesito riguardante l'invio di pubblicità via email, posso farmi pubblicità inviando email che contemplano la mia attività a delle email prelevate dagli albi professionali e quindi di pubblico dominio, senza dover richiedere il consenso all'invio di tale pubblicità? o verrebbe configurato come spam?Ve lo chiedo perché ho letto in vari siti che riportavano anche varie norme di legge, che se l'attività promossa nella email riguarda l'attività professionale svolta di quel determinato albo professionale non c'è bisogno di richiedere il consenso alla pubblicità, è così?

[2016]

Io avevo letto che la proposta commerciale deve riguardare strettamente il tipo di attività svolta dal destinatario (in modo che non possa dire che non gli interessa) altrimenti dal punto di vista legale diventa spam anche se gli elenchi sono pubblici (pubblici, non di pubblico dominio).

E comunque i destinatari possono segnalare la tua email come spam a prescindere se sia legale o no. Così il server di posta finirebbe subito in blacklist.

In ogni caso non sono un avvocato e secondo me dovresti scrivere in un forum di avvocati, non qui.

[neo1976]

ho scritto ad un avvocato specializzato in questo settore e la sua risposta (un po sibillina) è stata la seguente:

come regola generale i dati contenuti negli albi professionali possono essere utilizzati per l'invio di messaggi commerciali solo se chi invia il messaggi ha già acquisito il consenso del professionista che vuole contattare o se presenta offerte strettamente attinenti l'attività svolta dal professionista contattato.

Quindi se lei vuole promuovere l'offerta deve chiarire che l'offerta è riservata agli iscritti ad albi professionali e che l'offerta è accessibile a tali soggetti. Deve quindi formulare l'offerta adottando specifiche cautele e precisando che si sta rivolgendo esplicitamente ai soli iscritti agli albi. Deve anche inserire nel messaggio un'informativa nel footer per chiarire chi è il titolare del trattamento e per permettere la disiscrizione per non ricevere messaggi ulteriori.
Le regole per l'uso degli indirizzi di posta elettronica a fini commerciali sono state indicate dal Garante nelle linee guida che trova qui

http://www.garanteprivacy.it/web/gue...docweb/2542348

Può anche consultare questo opuscolo pubblicato dal Garante con le regole generali in materia di uso di dati per comunicazione commerciale

http://194.242.234.211/documents/101...ivacy+2015.pdf

[2016]

Che? Sibillina??
A me sembra invece una risposta molto chiara ed esaustiva!
Mancano solo degli esempi, ma quelli te li posso fare anche io.
È spam se scrivi "Siamo un'azienda che opera dal 1995 e vende stampanti per tutte le esigenze...", mentre non lo è se scrivi "Stiamo proponendo agli iscritti all'albo uno sconto esclusivo del 10% sui modelli di stampante adatti alla sua professione..." aggiungendo ovviamente un link per la cancellazione dalla lista.

Avevo letto che c'è stata una sentenza a favore del presunto spammer.
Quindi se te la giochi bene non dovresti avere problemi legali.
L'unico problema è che si tratta di comunicazioni via email, perciò rischi comunque far finire il server nelle liste nere qualora non lavorassi in modo trasparente, cioè senza un link per la cancellazione immediata e senza il nome del titolare del trattamento dei dati.

[neo1976]

2016 forumista angelico, grazie per il chiarimento e i suggerimenti, sapresti indicarmi la sentenza a favore del presunto spammer? in modo che io possa documentarmi sull'argomento.
p.s. nel caso fossi messo per errore nella black list non basterebbe affidarsi ad un smtp dedicato professionale?

[2016]

No purtroppo non ho conservato la notizia e neanche la data, ma era rimbalzata ovunque, perciò puoi trovarla sicuramente se fai una ricerca in rete oppure se chiedi a un esperto in materia.

P.S. Non è così semplice, bisogna faticare per riuscire a far togliere il proprio IP e/o il proprio dominio dalle blacklist generate a partire dalle segnalazioni dei destinatari. Perciò se qualcuno dovrà farlo al posto tuo, ti chiederà tanti soldi oppure semplicemente ti annullerà il contratto perché hai sistematicamente inviato email commerciali contro la volontà dei destinatari.

[neo1976]

ho posto il quesito anche al garante della privacy italiano con sede a roma, contattato via email, mi hanno richiesto il cellulare, l'ho dato e a distanza di giorni ancora non mi hanno contattato, oltretutto potevano rispondermi via email e non l'hanno fatto, probabilmente non mi avranno risposto per i soliti problemi delle amministrazioni pubbliche italiane ( tipo prendersi il caffè con i colleghi, andare a fare canottaggio durante le ore lavorative, lo shopping ecc...)
Ma possibile che in italia non funzioni mai niente?

[MarJaeger]

Per esperienza ti consiglio di richiedere il consenso all'invio di email perchè altrimenti rischi. Come hai visto bisogna muoversi con criterio ma se non sei supportato da un avvocato (che quindi ti tutela in caso di problemi) rischi di avere problemi.

[neo1976]

alla fine ho deciso di non mandare email, perchè ci sono troppi punti oscuri nella legge italiane, quindi meglio non fare niente.