Bisogna premettere che se raggiungesse il 40% alla Camera avrebbe il premio di maggioranza e quindi la maggioranza dei deputati, ma al Senato non funziona cos� perch� il sistema elettorale � un proporzionale puro senza premi di maggioranza, quindi sarebbe in minoranza rispetto al resto dello schieramento, il che gi� impedisce di formare un governo, per cui se Di Maio, eventualmente incaricato di formare un governo (ma sotto spiego che difficilmente lo sar�), non trovasse alleati per una maggioranza in Senato, dovrebbe rimettere l'incarico a Mattarella.
Infatti la prassi costituzionale prevede che anteriormente al conferimento dell'incarico, il Presidente della Repubblica svolga delle consultazioni per individuare il potenziale Presidente del Consiglio in grado di formare un governo che possa ottenere la fiducia dalla maggioranza del Parlamento.
Risposta alla tua domanda:il Pdr avvier� le consultazioni, ma non conferir� mai l'incarico a Di Maio col suo bel 35% a meno che dalle consultazioni non emerga che altri partiti appoggerebbero il M5S in modo da disporre di una maggioranza di seggi sia alla Camera che in Senato.
Se dalle consultazioni emergesse invece che diversi partiti sarebbero disposti a formare una maggioranza e a sostenere Pinco Pallino (che non � del M5s) , il PdR dovr� conferire l'incarico per formare il governo a Pinco Pallino.
Ci sono state tuttavia anche delle eccezioni nella storia della Repubblica, rappresentate da governi di minoranza, che proprio per questo sono durate pochi mesi.
p.s.: Paragone ed Esempio non sono sinonimi, hanno significati diversi. Io ho fatto un Esempio, il Paragone lo hai inventato tu.