Purtroppo il punto e' proprio questo. Siamo sicuri sia stato Assad ad ordinare un bombardamento con armi chimiche ? Che senso avrebbe avuto dal punto di vista strategico, mediatico, politico ?
Seguo le vicende in Siria attraverso un altro forum, dove vengono riportate notizie ed aggiornamenti anche da fonti non "mainstream" o addirittura da fonti sul posto.
Premessa fondamentale e' che la situazione li' e' dal punto di vista delle fazioni che si combattono un puzzle senza fine.
A nord e nord-est abbiamo la SDF, composta in gran parte da curdi con annesse forze degli yazidi piu' milizie arabe "realmente" moderate.
Poi c'e' tutta la galassia dei cosidetti ribelli "moderati" che in realta' moderati non sono e tagliano teste (anche a ragazzini accusati di collaborazionismo) e ammazzano prigionieri con la stessa facilita' di uno straccione ISIS. Piu' di una volta in qualche conferenza stampa della Casa Bianca lo speaker, sotto domanda dei giornalisti, e' stato messo in forte difficolta' nel giustificare gli aiuti degli USA a questa gente che di "moderato" ha ben poco. E' solo una fazione che combatte Assad e che, al momento, agli occhi dell'opinione pubblica non appare ancora come una banda di tagliagole.
Dimentichiamoci la situazione di alcuni anni fa, all'inizio della "ribellione", quando sembrava che l'anima civile, laica e democratica del paese volesse scendere in campo mettendo a rischio la propria vita. Gran parte di quelle forze di opposizione se non sono scomparse si sono radicalizzate ed islamizzate. Una di queste (non ricordo il nome) e' di fatto la succursale di Al Qaeda in Siria.
Anche la parte turcomanna di questa fazione, che combatte al nord al confine con la siria col backup di forze Turche che da alcuni mesi hanno invaso la Siria, e' di fatto profondamente islamizzata. Quest'ultima fazione ha tolto terreno all'ISIS a nord, ma ha pestato anche i curdi dell'SDF. Questi ultlimi sono formalmente in tregua col regime di Assad ma di fatto stanno collaborando con Assad in funzione anti ISIS ed anti ribelli turchi.
SDF e' coperta dagli USA (anche con forze speciali sul campo) ma combatte i ribelli turcomanni che sono coperti dalla Turchia (membro NATO).
In alcuni punti della siria le fazioni ribelli si combattono fra di loro...e non per meri motivi religiosi ma proprio per questioni di potere giustificate con cose del tipo "te hai fatto accordi con ASSAD, non sei un vero ribelle".
Ed i ribelli combattono ISIS che e' combattuta ovviamente anche da SDF ed Assad.
La Russia ha forze non indifferenti dispiegate in Siria: navali, aeree, di terra. Di fatto Russia USA ed altre forze anti-isis si "parlano" in continuazione attorno ad un tavolo virtuale di direzione delle operazioni per evitare di spararsi fra di loro in questo gran casino di schieramenti ed operazioni Non a caso sembra infatti che gli USA abbiano avvisato i Russi di sloggiare dalla base, prima di bombardarla. Nessuno vuole la terza guerra mondiale.
In tutto questo gran casino la situazione attuale e' che da quando la Russia e' entrata con gli scarponi in Siria, Assad ha ripreso fiato ed anzi sta riconquistando i suoi territori, strappandoli ad ISIS e ribelli. C'e' stato letteralmente un cambio di passo e la riconquista dei territori e' solo una questione di tempo.
La citta' bombardata inoltre e' al centro di una regione accerchiata da qualche mese dalle truppe di Assad. Regione a due passi da latakia, dove i Russi hanno i loro aerei (quinid piu facile intensificare le operazioni). Fra l'altro dopo la caduta di Aleppo, Assad ha potuto "liberare" e dislocare su altri fronti un ingente quantitativo di forze.
Per farla breve, per Assad la strada e' ora in discesa, piu' o meno (ok ha dovuto vendere anima e qualcosaltro ai russi...ma vabbe).
Perche' avrebbe dovuto ordinare un bombardamento con armi chimiche, sapendo inoltre che tutti gli occhi del mondo sono puntati sulla Siria e c'e' chi non aspetta altro per poter avere la giustificazione ad intervenire contro di lui ? Che utilita' inoltre puo' avere dal punto di vista meramente strategico e tattico un singolo bombardamento con armi chimiche ? Specialmente in questa situazione ? Nessuna.
Ed anche se Assad fosse un pazzo folle ed avesse voluto ordinare una cosa del genere per follia, non dobbiamo dimenticarci che ora ha in casa i Russi. Non dico sia diventato un protettorato della Russia ma sicuramente ai russi girerebbero altamente le balle se, mentre si fanno il mazzo per lui, lui si diverte a fare il piccolo chimico gettando indirettamente discredito anche sulla Russia.
Quindi, per tutto questo, ho tuttora seri dubbi che il mandante di quell'attacco sia Assad. Parlando di follia, personalmente ritengo molto piu' probabile che qualche fazione troppo "allahsnackbar" dei ribelli abbia deliberatamente fatto esplodere un ordigno del genere per "triggerare" la reazione contro Assad.