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Discussione: Intanto, in Grecia...

  1. #21
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Santi numi, si parlava di debito e si finisce per dare la colpa al PIL (se vuoi, comunque qua si può mettere anche quel dato in prospettiva)

    Mi pare inutile discutere in questo modo, ma per correttezza, questo è l'andamento del debito, di cui si parlava.
    Guarda che i dati che proponi tu sono identici a quelli di webus.
    I tuoi sono espressi in mln di euro ed i suoi sono espressi come rapporto debito/pil.
    Ultima modifica di lucavizzi; 27-05-2017 a 17:57

  2. #22
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Guarda che i dati che proponi tu sono identici a quelli di webus.
    I tuoi sono espressi in mln di euro ed i suoi sono espressi come rapporto debito/pil.
    Beh sì, è identico al 50%.

  3. #23
    Tra l'altro, esprimere il debito in valore assoluto, non è per nulla indicativo.
    Il nostro debito pubblico, in valore assoluto, è superiore a quello della Grecia ma ha un impatto decisamente meno catastrofico, come dovrebbe essere noto.

    Immagina un debito di 1 mln di euro appioppato ad un povero cristo come te o come Max della Pena () e lo stesso debito da 1 mln di euro a carico di, chessò, berlusconi.
    Il povero cristo sarebbe perseguitato dal debito tutta la vita b. lo pagherebbe senza dire nemmeno "a".

    E' il rapporto con il pil che determina la sostenibilità o non sostenibilità del debito.
    E, come ha fatto notare giustamente webus, negli ultimissimi anni il debito si è stabilizzato (e dovrebbe iniziare a diminuire dal 2018, aggiungo io).

    Visto che ho citato il buon Max, chiudo dicendo: maledetti politici!®
    Ultima modifica di lucavizzi; 27-05-2017 a 19:59

  4. #24
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Santi numi, si parlava di debito e si finisce per dare la colpa al PIL
    lnessuno, se davvero non hai capito l'importanza del rapporto tra debito pubblico e PIL evita di parlarne, perché non fai un grande favore alla tua causa.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  5. #25
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    lnessuno, se davvero non hai capito l'importanza del rapporto tra debito pubblico e PIL evita di parlarne, perché non fai un grande favore alla tua causa.
    e secondo la tua opinione, quale sarebbe tale importanza?
    ed è l'unico parametro da tenere in considerazione?

  6. #26
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Webus : premesso che "spremendoci" fino al midollo ed in più "rimandando" all'infinito i costi per viver decentemente in Italia ( riqualificazione aree urbane, strade, autostrade, ponti, gallerie, edifici... ) il debito non diminuisce, ma al massimo "rallenta" il suo aumento....
    saucer, attento perché a furia di lamentarsi troppo potresti anche ottenere quello che chiedi. Presente Yellow Taxi? Una bellissima canzone di Joni Mitchel.


    Dicono che la colpa è degli italiani che "evadono"....certo, facile dare la colpa "agli altri" e per giunta "anonimi", in modo da pulirsi la coscienza.
    Concordo. L'evasione, che sicuramente esiste e pesa parecchio sul nostro sistema economico (!), è però usata spesso come giustificazione e clava attraverso la quale trasferire ad altri le incapacità del nostro sistema pubblico. Prima di tutto quello giudiziario.


    Quelle sono "fake news". Sono metodi per "distrarti" dal reale problema, da una spesa pubblica abnorme e che non riusciamo a contenere dopo aver comunque ridotto all'osso le forniture ospedaliere, cose che se vai in un qualsiasi ospedale, trovi spesso difficoltà a reperire garze e altri medicinali fondamentali.
    Beh, attento a quello che chiami FAKE-NEWS, potresti restare sorpreso. O smentito:
    https://www.bloomberg.com/news/artic...lthiest-people

    (certamente non penserai che essere la nazione con la popolazione più sana non abbia nulla a che fare ANCHE col nostro sistema sanitario. Vero?)


    Quando capirete che i politici che si sono "instaurati" nel parlamento fanno i loro porci comodi, forse sarà troppo tardi.
    [QUOTE]
    Quindi vorresti dirci che I POLITICI sono tutti corrotti. Però quelli che sostieni tu, non lo sono. Ok, grazie, eh? Mo' me lo segno.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  7. #27
    Fonte: Istat

  8. #28
    Infine volevo segnalare come un'analisi pacata, senza le solite crociate, consenta di iniziare a inquadrare i problemi in modo razionale.
    http://www.repubblica.it/economia/20...uro-164370753/

  9. #29
    Per parlare con cognizione di causa di questi argomenti, consiglio a chi fosse interessato di leggere l'ultimo libro del premio Nobel Joseph Stiglitz.

    Spiega molto bene e nel dettaglio perchè la Grecia è finita in una recessione più grande di quella del resto d'Europa (no, non c'entrano i governi precedenti e neppure i bilanci taroccati per entrare in UE, se non invia secondaria).
    Spiega con dovizia di dati e analisi economiche come il problema sia stato causato dall'assetto dei meccanismi UE (Euro in particolare e scopo sociale della BCE) e sottolinea come le politiche di austerità imposte dalla Troika siano state errate sin dalle loro fondamenta, palesemente contrarie alla dottrina economica, causando un aggravarsi della crisi greca rispetto alla situazione già difficoltosa (in pratica la Troika ha somministrato un veleno pensando che fosse una medicina. In buona fede, se siamo ottimisti.).

    Tra l'altro i cittadini greci si sarebbero espressi con un referendum per rigettare le imposizioni della Troika (e, di conseguenza a tale scelta di rigetto, uscire dall'Euro). Invece Tsipras si ne è infischiato e dopo aver chiesto il parere al popolo ha comunque fatto di testa sua, accettando tutto.

    Le colpe dei greci non risiedono nel loro debito pubblico, ed è un falso storico sostenere che in passato abbiano vissuto al di sopra delle loro possibilità. Anche qui, Stiglitz spiega puntualmente e in punta di scienza economica il perchè.

    Il problema è stato una crisi di debito privato che si è verificato quando nel 2008 le banche hanno interrotto l'erogazione dei prestiti a seguito della crisi USA. Ma i primi responsabili per un debito che non viene onorato, come dottrina economica vuole, non sono esclusivamente i debitori ma in primis coloro che tali crediti li hanno erogati (si presume che una banca debba saper valutare il soggetto a cui presta denaro, e che la Grecia iniziasse ad essere eccessivamente esposta lo sapevano tutti gli addetti ai lavori).

    In ogni caso nulla giustifica quello che l'UE sta imponendo ai greci di subire. Certo, almeno se vogliamo ancora ritenere l'UE una UNIONE. C'è da vergognarsi di far parte di un organismo politico che permette che accada quel che sta accadendo in Grecia, e che non solo lo consente, ma ne è parte attiva e prima con-causa (ripeto, lo spiega molto bene Stiglitz).

    Leggete il suo libro e secondo me molte cose saranno più chiare.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  10. #30
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Per parlare con cognizione di causa di questi argomenti, consiglio a chi fosse interessato di leggere l'ultimo libro del premio Nobel Joseph Stiglitz.
    Mi sono fermato a "premio Nobel". Una cosa che proprio non si può sentire.

    Tu lo sai vero che il - cosiddetto - Nobel per l'Economia non era compreso nel lascito di Alfred Nobel? Che non è mai stato riconosciuto dalla famiglia Nobel e non è nemmeno consegnato dalla Fondazione Nobel? Si tratta di una farsa ideata qualche anno fa dalla Banca di Svezia per meri fino di marketing e, non a caso, alcune delle teorie premiate da questo cosiddetto Nobel finirono per causare pesanti crisi sociali, come quella planetaria del 2008. Da anni la famiglia Nobel si batte perché venga cancellato.

    Se poi il sig. Stiglitz crede di giustificare le vicissitudini del popolo greco addossando le colpe ad altri, beh...
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

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