Pagina 2 di 2 primaprima 1 2
Visualizzazione dei risultati da 11 a 18 su 18
  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di Angarat
    Registrato dal
    Nov 2003
    Messaggi
    157
    permesso accordato
    Skull of a Skeleton with Burning Cigarette

    Angarat quante minchiate spari con un litro? Così mi regolo...

  2. #12
    Quote Originariamente inviata da Angarat Visualizza il messaggio
    @webus secondo me il problema sono le leggi in se non chi le interpreta e cerca di applicarle.

    ovviamente possono esistere casi estremi sia nella magistratura sia nell'avvocatura, ma sempre secondo la mia opinione, tutto parte da come vengono scritte le leggi.

    quindi il problema principale secondo la mia opinione è il potere legislativo.
    Il problema non sono le leggi, di quelle ne abbiamo anche troppe e come tutte le cose scritte, tutte si prestano a interpretazioni diverse.

    Non so se hai mai letto Tocqeville, La Democrazia in America, un libro di circa 180 anni fa. De Toqueville era un magistrato francese che decise di intraprendere un viaggio in America, nel suo libro si trovano già elencati i problemi endemici del nostro sistema giudiziario. Per fare capire quanto questi siano profondi e estremamente difficili da eradicare.

    La prima e più importante differenza è che nel sistema anglosassone una enorme importanza viene data alla giurisprudenza. Quasi tutto viene basato sulle decisioni prese da altri magistrati prima di loro che si siano imbattuti in problemi simili ed è rarissimo che un magistrato decida di ignorarla e rimettere in discussione una decisione precedente. Da noi ogni magistrato si considera di fatto e per formazione universitaria l'unico depositario della verità, poco meno di dio. Tra l'altro è questa una delle ragioni per cui il lungo e sofferto processo di informatizzazione del nostro sistema giudiziario è così in ritardo rispetto agli altri paesi europei.

    Prendiamo ad esempio il recente caso dei direttori dei musei, cronaca recente. I magistrati del TAR se ne escono con la trovata che, se il legislatore avesse voluto estendere la possibilità di ricoprire gli incarichi anche a stranieri, allora lo avrebbe citato nella legge.
    Non sto nemmeno a commentare una tale motivazione. Non è umanamente possibile fare leggi che non si prestino a un qualche simile cavillo (per chi sia unicamente motivato a trovarlo).
    E l'avvocatura è usando un termine poco appropriato ma chiaro, complice e sostenitrice di questo sistema paralizzante.

    No, non bastano cambi di governo e nemmeno di magistrati, serviranno ricambi generazionali, e la svolta dovrà partire dalle università e da chi ci insegna.

    Nel frattempo quale grande azienda straniera può decidere di stabilirsi in Italia, col suo carico fiscale e, soprattutto, con simile sistema giudiziario? L'esistenza di un efficace e rapido sistema giudiziario è stato alla base del fenomenale sviluppo come centro finanziario mondiale di Londra. Noi? Abbiamo i TAR.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
    Registrato dal
    Jan 2014
    residenza
    Udine
    Messaggi
    365
    Quote Originariamente inviata da Angarat Visualizza il messaggio
    permesso accordato
    Grazie.

    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  4. #14
    C'è una grandissima differenza tra "noi" (italiani) e il resto del mondo occidentale.
    Gli avvocati... li abbiamo inventati noi, circa 2200 anni fa, così come i meccanismi legislativi estremamente contorti, a causa delle lotte interne alla Roma antica, tra gli oligarchi e il popolo (la plebe).
    E' inutile citare altri paesi che sono "scesi dall'albero" ... ieri (storicamente parlando).
    Inoltre abbiamo pure il carico da 90: il Papa, o meglio il cattolicesimo.
    Pecchi? Ti penti, paghi il dovuto (fino a non tantissimo fa proprio si pagava in euro, o meglio il denaro del tempo e torni "vergine".

    E anche il carico da 180: il comunismo (nel senso che intendeva Berlusconi, cioè comunisti everywhere).
    Siamo tutti uguali, non ci può essere differenza basata sul merito.

    Ed ecco quello da 360: il fascismo (fasssismo con l'accento romagnolo degli ultimi komunisti).
    Non si può avere qualcuno che decide, perchè sennò tornano le leggi razziali e le camicie nere, quindi tutto deve essere un "vischione" fatto proprio per impedire che ci sia una sia pur minima posibilità di decisione.
    Vedi costituzione. Vedi doppia modifica costituzionale (berlusconi e renzi), bocciate a favore della melma.
    Del pantano.

    E il colpo finale, il fatality.
    Il chiagne e fotte di una gran parte della popolazione.

    Non siamo l'unico paese di corrotti al mondo (il Giappone è pure peggio), nè quello dei peracottari (per gli amatori dei tedeschi: dice nulla motore diesel e software per taroccare le omologazioni? ).

  5. #15
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
    Registrato dal
    Feb 2002
    Messaggi
    2,732
    Parlando di sfascio... letta sul uéb:

    secondo dati UE, tra il 2015 e il 2016 solo Estonia, Italia e Romania hanno peggiorato i propri parametri economici. E Bruxelles, more solito, prima ci vessa e poi ci compiange, aggiungendo il danno alla beffa con una peculiare rivisitazione della tecnica bastone-carota: ce li ficca entrambi in querl posto.

  6. #16
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    pene severe e meritatissime per tutti i protagonisti della vicenda
    sogno un mondo fatto cosi'

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
    Registrato dal
    Feb 2002
    Messaggi
    2,732
    Nel feed reader è comparsa una novità nella vicenda del tunnel id Tenda: la Francia si è costituita parte civile in questa assurda vicenda. E le intercettazioni sono sempre più vomitevoli.

    I pali in ferro sono stati fissati “con lo sputo, con la farina. Continuiamo a lavorare a ….. di cane, esce acqua da tutte le parti, una cosa pazzesca, da fare schifo”
    E Vincenzo D’Amico (Anas): "Antò, comunque veramente non cambiate mai, non so come fare. Voi prima fate le cose e poi dopo le sistemate con carte!".

  8. #18
    Grazie del riassunto per gli ipoleggenti ...
    La prendo alla larga, ma la soluzione sarebbe ridurre al minimo necessario il ricorso alle gare di appalto, dove vince chi chiede il minor prezzo.

    Qui a La Spezia l' appalto per la (piccola, urbana) Gallaria L. Spallanzani la vinse un' impresa esterna, con un' offerta impraticabile per altri, che poi tuttavia venne "aggiustata" al rialzo in corso lavori con una serie di varianti ed imprevisti in corso d' opera che la giunta amica (o compagna?) regolarmente avvallava.
    E non ci fecero mancare ritardi, malfunzionamenti, smottamenti alle case soprastanti.
    E' roba di trent' anni fa.

    Ora, la gara comporta una "pecca" intrinseca: uno (abbastanza) onesto che ti farebbe il lavoro bene, viene spiazzato da un altro (furbo) che ha chiesto meno ma è già pronto a tutti i trucchetti, a girare la ragione sociale ad un ultrasettantenne, ecc. e non si sa che pacciugo ci ritroveremo.
    Il (presunto) risparmio te lo friggi ...
    Allora sono state introdotte nuove misure, leggi e leggine di volta in volta che regolarizzano/restringono gli appalti, ma che si traducono in normative ostiche per chi amministra e per chi vuole vederci poi chiaro, e che offrono appigli a tutti quei ricorsi pendendi di cui spesso leggiamo e che bloccano l' esecuzione: un perdente ha trovato l' Articolo giusto cui appellarsi nel marasma della normativa, e già si parte male.

    Cominciamo dai Comuni: qui quando ero ragazzo, il Comune aveva i propri giardinieri - assunti a vita - erano professionisti, appassionati al lavoro, negli anni conosciuti dalla popolazione: ci fosse stato un "malaffare" o un "lavoraccio", questo avrebbe avuto una faccia.
    E così era per le squadre di muratori, riparazioni stradali, ecc.
    Gente, lavoratori che ci mettevano la faccia. E in un certo senso "sorvegliavano" loro gli assessori, nel senso che questi lavoratori costituivano una memoria storica dei fatti e un tutt' uno con la popolazione.

    Ora tutte queste tre cose qui, le appaltano a ditte ...
    Risultati scadenti. Chi c'è dietro, oggi lo vedi domani non sai.

    Daccordo, per una galleria IT-FR non si può - e ve l' ho detto che partivo largo infatti - ma se si cominciasse a sfoltire assai il ricorso agli appalto - istituto ormai inflazionato - ne gioverebbe tanto; e si comincerebbe a sfoltire quel sottobosco politico del malaffare che nei piccoli appalti inizia a mettere radici, fa pratica, intreccia le clientele che poi trovano già pronte per gli appalti grossi.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.