Una "profuga" incinta, potrebbe divenire "intoccabile" se un immigrato regolare dovesse accoglierla nella sua casa e divenire padre del nascituro.
Un "profugo", potrebbe divenire "intoccabile" se un'immigrata regolare dovesse accoglierlo nella sua casa.
( sono possibilità, remote, ma possibilità ).
Tantissimi.
Non tutti gli immigrati regolari son sposati e con prole al seguito!
Si aprirebbe un nuovo business. Agenzie matrimoniali per queste semplici pratiche burocratiche.
Matrimonio italiano ( o solo legalizzato in Italia ) e cosi la partoriente può venire comodamente in Italia su un aereo di linea e divenire "intoccabile".
Mica arrivano solo con i gommoni. Quelle persone li poi, sono un mercato di punta per mafia e politici compiacenti, quindi un problema poco risolvibile.
Ma perchè questa "necessità"?
Perchè questo "cambiamento"? A che pro?
Chiariscimi un pò questo concetto.
Perchè è il motivo per cui molti stanno usando per far passare lo "ius soli".
Abbiamo pochi disoccupati in Italia? Abbiamo pochi inattivi in Italia? O semplicemente servono persone che si accontentano ad avere una paga da fame?
Peccato che i giovani immigrati che arrivano sulle nostre coste, pensano a tutto fuorchè a metter su famiglia.
Chissà perchè la gente se ne va dai borghi.
Quanti stupidi italiani che abbandonano paesini immersi nel verde, dove la vita scorre tranquilla e dove le case costano pochissimo.
Beh dai... la realtà vuole che queste persone le trovi di mattina presto nelle strade a cercar lavoro come bracciante per una 20na di euro al giorno ( senza tutele ), togliendo, di pari passo, il lavoro a tanti muratori / imbianchini / piastrellisti / elettricisti / idraulici , la possibilità di lavorare.
Altre persone, le trovi nelle piazzette del paese ad ascoltar musica dal proprio telefonino, altre a pulire i vetri al semaforo, altri ancora a commettere reati ( dai venditori abusivi, fino alle rapine... )
Vieni in Campania, c'e' De Luca ( PD ) che è pronto ad ascoltarti.
Lasciamo che i nostri giovani vadano all'estero perchè le prospettive future del nostro paese sono nere.
Facciamo in modo da dare un futuro migliore ai nostri figli. Dopotutto stiamo pagando le tasse per migliorare il ns. paese, ma non li utilizziamo per dare lavoro ed un futuro ai ns. figli.
Sbagliato.
Nessuno impedisce al bambino di "sentirsi" italiano.
Dare lo status di "italiano" per dar poi ai suoi genitori tutta una serie di servizi e bonus, è questo quello che si cerca di impedire.
Per evitare che anche i "non italiani" se ne approfittino del nostro buonismo dopo che se ne siano già approfittati una buona parte di italiani.
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Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Si ma se i nostri giovani non fossero per un buon 30% disoccupati credo che dovremmo avere "bisogno" dell'immigrazione per risolvere il problema delle pensioni.
Sta cosa che gli immigrati che lavorano e pagano le pensioni non mi sembra corretta nei confronti di coloro che vorrebbero contribuire ma che i vari Governi sembra ne abbiano dimenticato l'esistenza.
Secondo me comunque l'Italia ha enormi problemi con i suoi giovani e questo non fa altro che esasperare gli animi e incrementare la "paura" verso gli immigrati, "paura" per il futuro degli italiani.
Tutto si risolverebbe se i nostri giovani avessero un lavoro, a quel punto credo che l'integrazione potrebbe avvenire meno traumaticamente.
Il problema è che i vari Governi risolvono tutto nel dare vantaggi a chi assume giovani o altre forme abbastanza fini a se stesse mentre il problema è che il lavoro si dovrebbe creare, saranno poi le aziende ad assumere.
Alla fin fine il problema credo sia quello che l'italiano percepisce, ci sono persone che temono i flussi migratori ed altre che invece li ritengono normali, alla fine però credo che sarà la paura ed il peggioramento delle nostre condizioni di vita a far da ago della bilancia.
Un popolo stufo ed all'esasperazione prende quasi sempre la via più breve e porre un giusto ed equo freno a questo è compito dei vari Governi, adesso di questo Governo.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
certo, sono possibilita' remote, ma ci sono; percio' meglio non rischiare, neghiamo tutto a tutti e siamo a posto (...)
la legge in discussione serve per regolarizzare la posizione di OTTOMILA bambini nati e cresciuti qua, ma che non possono definirsi italianiPerchè è il motivo per cui molti stanno usando per far passare lo "ius soli".
ottomila
tra cui una manciata di amici d'infanzia dei miei figli, che nel frattempo hanno risolto chiedendo la cittadinanza da maggiorenni
ti stupira' scoprirlo, ma qui stiamo assistendo a un ritornoChissà perchè la gente se ne va dai borghi.
la colpa non e' del lavoratore, ma del datore di lavoro che lo sfrutta e vale per i migranti, per gli italiani, per tuttiBeh dai... la realtà vuole che queste persone le trovi di mattina presto nelle strade a cercar lavoro come bracciante per una 20na di euro al giorno ( senza tutele )
dovessi farti un grafico di quanto trovi insopportabile che il pd non abbia pensionato de luca, non basterebbe la carta della tipografia qui di fiancoVieni in Campania, c'e' De Luca ( PD ) che è pronto ad ascoltarti.
no, certo; nemmeno nessuno impedisce a me di sentirmi una gran gnocca, ma non vuol dire che lo sia
Sbagliato.
Nessuno impedisce al bambino di "sentirsi" italiano.
chi non ha la cittadinanza italiana, ha tutta una serie di cose a cui fare attenzione, un esempio a caso:
da qui: http://www.piuculture.it/2017/01/ita...-cittadinanza/Chouaib Bel Mouden, marocchino, ha 23 anni ed è in Italia da 22, racconta che a scuola tutti i suoi compagni di classe sono andati in gita scolastica. Ma lui no, Londra non è area Schengen. E continua: “Lavoravo a Dubai, mi sono dovuto licenziare per tornare in Italia perché se avessi passato più di un anno al di fuori dell’UE mi avrebbero respinto alla frontiera, come se non avessi mai vissuto qui”.
in italia da 22 anni, cioe' da quando aveva un anno; e' straniero? ha passato piu' tempo fuori dall'italia mia figlia, che ha due in meno!
quindi va bene se lo fanno gli italiani (e quanto in larga misura, ci sta scritto negli altri link che ho postato sopra), ma non sia mai che qualcuno degli immigrati venga qua e se ne approfitti!Dare lo status di "italiano" per dar poi ai suoi genitori tutta una serie di servizi e bonus, è questo quello che si cerca di impedire.
Per evitare che anche i "non italiani" se ne approfittino del nostro buonismo dopo che se ne siano già approfittati una buona parte di italiani.
mai pensato che se un sistema di regole e controlli funziona, funziona per tutti?
Saucer, adesso dimmi tu quale immigrato può essere espulso, non è possibile neanche dopo reiterati atti contro la legge suvvia.
La mia domanda è, cosa cambierebbe con la nuova legge?
Secondo te farebbero a gara per arrivare qui sfornare un figlio intrallazzare per sposarsi con un immigrato regolare per poi divorziare e chiamare il compagno, che diventerebbe immigratoirregolare (come la madre) per poi godere di una sorta di cappello protettivo dato dal figlio che è italiano.
Mi sembra che non servano tutti sti casini per aver voglia di venire qui, coloro che ci vengono già lo fanno pagando, rischiando la vita, prendendo tante di quelle botte ed altro.
E lo dico da uno che pensa si debba assolutamente fermare questa immigrazione, che si faccia passare per Spagna o Francia oppure per i Balcani dato che poi i più proseguono verso il nord Europa dove c'è lavoro e futuro, mi sembra troppo facile arrivare dalla Danimarca o Inghilterra e con delle ONG prelevare tutta questa gente a 15 miglia dalla Libia e poi scaricarla bellemente in Italia.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Anche se ci fosse piena occupazione e tutti giovani si sposassero e procreassero (cosa auspicabile), il "problema" sarebbe risolto solo in parte.
Resta il fatto che le coppie, mediamente, mettono al mondo massimo due figli.
Ed a questo aggiungi che, grazie alle migliori condizioni di vita ed al progresso scientifico in campo medico, l'aspettativa media di vita è molto aumentata.
Rispetto all'Italia contadina, è fisiologico un aumento dell'età media, con conseguente "aggravio" per il sistema pensionistico.
In questa ottica, gli immigrati hanno un impatto positivo sul sistema pensionistico, questo senza nulla togliere ai giovani italiani.
Ultima modifica di lucavizzi; 22-06-2017 a 13:45
Non mi pare che nessun cittadino-invasato abbia risposto alle due banalissime domande che ho posto.
1) PERCHE' dobbiamo sobbarcarci dei problemi degli altri (intendo un miliardello di africani-vicino oriente). Non ne abbiamo già abbastanza dei nostri?
2) La cittadinanza dà un singolo diritto "in più": il voto. Cosa accadrà da qui a 10 anni, quando inizieranno (secondo le desiderata) ad esserci centinaia di migliaia di nuovi "italiani", e da qui a 20 quando saranno milioni.
Chiedete ai Turchi cosa accade oggi, non chissà quando.
EDIT: in realtà da un gigantesco diritto, ovvero quello di stare sul territorio italiano (cosa in teoria non banale)
3) perchè, se proprio vogliamo, non "importiamo" poniamo 5 milioni di europei dell'est, già maggiorenni e laureati, gli diamo la cittadinanza, e lasciamo che figlino loro? Una russa dopo i 25 anni si sente già una "tardona". Forse perchè è meno facile sfruttare economicamente chi ha una cultura (spesso > della nostra), invece che i poveretti scesi dal barcone?
Però torniamo sempre al punto (1): ma perchè?
Ultima modifica di propulsore; 22-06-2017 a 15:26
E' falso.
Sia perchè gli immigrati COSTANO (come gli italiani), nel senso che vanno a scuola, all'ospedale eccetera.
Sia perchè se emigrano RIPRENDONO TUTTI I CONTRIBUTI VERSATI (cosa che agli italiani non succede).
Sia perchè, per la stragrande maggioranza, lavorano in nero (e non versano quindi contributi).
Sia, soprattutto, perchè schiacciano verso il basso tutte le retribuzioni.
Ieri su la7 si è vista la difficoltà di trovare panettieri.
Ho sentito lo stipendio: il padrone, tutto tronfio, diceva "sticazzi addirittura puoi guadagnare 1300 euro!!".
Poi vedo la badante di mia nonna, che ne guadagna 1150, e non fa praticamente nulla (a parte mangiare e dormire gratis)
Diamo, per dire, 3000 euro a un panettiere, scommettete che ci sarebbe la fila di italiani con 10 lauree in fila?
L'immigrato è sfruttato, è sempre accaduto e sempre accadrà, ed è comodo proprio per ricattare "gli indigeni".
Non ti va bene lavorare tutta la notte per lo stipendio di una badante? Ok, trovo 1000 "negri" belli pronti (uso le ").
Anzi, tanto per non avere problemi, meglio "negri italiani" (così niente permesso di soggiorno, retate polizia eccetera).
A me sembra proprio evidente, o pensate che i "nuovi italiani" vadano a fare operazioni al cervello come superneurochirurghi?