un po' borderline, ma uno dei tanti passaggi per migliorare la trasparenza, in questo caso, della comunicazione online; si parla di product placement, che dev'essere palese:
da qui: https://it.businessinsider.com/cosi-...ar-sui-social/ (posto questo in particolare, solo perche' lo stavo leggendo due minuti fa, non per altro)le norme inglesi prevedono che le comunicazioni di marketing siano chiaramente identificabili come tali e, in particolare, le aziende non possono far credere al pubblico che l’influencer che promuove il brand stia agendo come semplice consumatore
man mano che sorgono i problemi, si aggiusta il tiro e cosi' e' per altri ambiti; google e fb hanno sempre dichiarato di essere neutri rispetto ai contenuti, ma dopo dieci anni di social abbiamo visto come dev'esserci una qualche forma di controllo e anch'essi hanno deciso di darsi delle regole, per esempio si e' iniziato a penalizzare i siti di bufale conclamate: non e' facile, anche perche' certe scelte devono essere transnazionali (non quelle di fb, ma altre si), pero' sono convinta che un po' alla volta ci arriveremo e l'interazione assomigliera' sempre piu' a quella "di crescita" ipotizzata nell'articolo
poi oh! le sacche estremiste ci saranno sempre e comunque, ma col tempo saranno - si spera - marginalizzate dalla maggior consapevolezza e correttezza degli altri
Seguendo un po' i loro media, sarei più propenso a pensare che possano essere i primi ad autoregolamentare chi non la pensa nel modo giusto. Ma hey, io sono chiaramente un complottaro, sbaglio di default
non so chi t'abbia detto una cosa del genere, ma sono abbastanza certa di non essere stata io
tornando a bomba, nemmeno gli inglesi sono un unico blocco con un'unica testa: forse stanno andando per tentativi ed errori anche loro come tutti, magari approfittando di qualche cambio di persona tra le fila di chi ha il potere di decidere, chi lo sa
tu saresti per una rete completamente deregolamentata e senza controllo alcuno da nessuna parte? non e' una domanda provocatoria, solo curiosa, perche' non ho capito la tua posizione, sorry
Non ho capito, prima de-generalizzi una mia affermazione e poi cerchi di far generalizzare me?
Io mi riferivo chiaramente al loro modo in intendere la politica. Mi riferivo quindi a politici, di alto livello, e del loro modo di gestire le informazioni per meglio gestire l'opinione pubblica. Sono fatti, non supposizioni. Lo fanno Conservatori e Laburisti, dalle semplici distorsioni alle menzogne vere e proprie. Vedi come esempio lampante il rapporto Chilcot, che illustra le balle propugnate da Blair (non solo da lui, ovviamente), che ha alimentato il terrorismo islamico e ce l'ha portato in casa. Il rapporto ha causato almeno 15 minuti di imbarazzo, poi per fortuna la gente dimentica in fretta, se i media non insistono troppo. Per altri esempi, anche più gravi e inquietanti, se vuoi ti posso consigliare qualche lettura.
Pensare che internet debba essere regolamentata da personaggi privi di etica, che non si fanno scrupoli a gestire in quel modo l'informazione mi lascerebbe a dir poco preoccupato. Non significa che auspico una situazione "senza controllo alcuno da nessuna parte". Ma che crociate preventive, guerre preventive e tutte queste cose qua, finora, hanno solo dimostrato di essere molto dannose.
Quindi, la presa di coscienza ha dato anche una soluzione indiretta!
Se non � stato un bene dare voce a tutti, vuol dire che l'unica alternativa era dar la voce a pochi.
Non sempre si scrive espressamente ci� che si pensa.
Questo, per evitare di esser crocifissi.
Poi mi chiedevo :
- Anni fa, la "propaganda" era un mezzo usato per lo pi� da un determinato partito politico al fine di raccattare voti e favori "contro l'avanzare del sistema capitalistico".
Ora che tramite il web, tutti hanno la possibilit� di spararle grosse ( i troll del PD anni fa, erano PAGATI per far girare news propagandistiche ), ecco che diventa un problema ( cosi come sottolinea lnessuno : "fin quando era una sola voce a parlare, tutto ok... ora che c'e' pluralit� di voci, c'e' un problema" ).
Vorrei inoltre ricordare che esistono delle leggi a tutela delle false informazioni.
Se io affermo una cosa falsa contro tizio o caio, posso esser facilmente denunciato per diffamazione e portato in tribunale. E' stata usata parecchie volte, quindi il "bavaglio" che oggi si viene a richiedere ( velatamente ), � solo un tentativo di zittire una parte del popolo.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela