Pagina 2 di 2 primaprima 1 2
Visualizzazione dei risultati da 11 a 19 su 19
  1. #11
    Quote Originariamente inviata da BORSE84 R-OH Visualizza il messaggio
    Ok, chiaro... quindi siamo (o vorremmo essere) una Unione all'interno della quale però c'è una Unione in cui alcuni sono più Unione di altri.... mi pare logico...

    mi ricorda molto la storia matematica di Insieme e Sottoinsieme.

    me par ben e giusto.
    scusa ma mi sfugge il senso dell'ironia. Essere una unione, e la UE è una unione tra pari (1 paese = 1 voto) significa che si devono necessariamente rispettare le diverse posizioni. Ed è esattamente questa "estrema democraticità" che l'ha tenuta in stallo negli ultimi vent'anni. UK ad esempio non ha mai accettato una maggiore integrazione ed essendo un paese di peso, capace di coinvolgere altri, non ci sono stati reali cambiamenti.

    Ora si apre nuovamente questa possibilità, a parte le opposizioni di paesi come Polonia e Ungheria, che però hanno un peso politico decisamente minore, per cui stiamo nuovamente accelerando verso il progetto degli Stati Uniti d'Europa, come vien spesso definita la futura unione.

    Dovremmo in effetti ringraziare gli inglesi per la Brexit, anche per tutte le grandi opportunità che ci sta dando.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  2. #12
    Quote Originariamente inviata da BORSE84 R-OH Visualizza il messaggio
    Ok, chiaro... quindi siamo (o vorremmo essere) una Unione all'interno della quale però c'è una Unione in cui alcuni sono più Unione di altri.... mi pare logico...

    mi ricorda molto la storia matematica di Insieme e Sottoinsieme.

    me par ben e giusto.
    e' un'affermazione vera, ma un po' ingenerosa, secondo me; gli stati uniti sono partiti [quasi] da zero e in poco tempo hanno messo in piedi un'unione piuttosto coesa, ma noi ci stiamo arrivando dopo molti secoli di storia divisa, lingue diverse e un recente passato di guerra gli uni contro gli altri; anch'io vorrei essere molto piu' avanti nell'"europeizzazione", ma va cosi' e mi sa che ci tocca rassegnarci a tirare un po' il freno

    edit: concordo con webus, la vicenda brexit ci sta facendo accelerare, per certi versi

  3. #13
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    scusa ma mi sfugge il senso dell'ironia. Essere una unione, e la UE è una unione tra pari (1 paese = 1 voto) significa che si devono necessariamente rispettare le diverse posizioni. Ed è esattamente questa "estrema democraticità" che l'ha tenuta in stallo negli ultimi vent'anni. UK ad esempio non ha mai accettato una maggiore integrazione ed essendo un paese di peso, capace di coinvolgere altri, non ci sono stati reali cambiamenti.

    Ora si apre nuovamente questa possibilità, a parte le opposizioni di paesi come Polonia e Ungheria, che però hanno un peso politico decisamente minore, per cui stiamo nuovamente accelerando verso il progetto degli Stati Uniti d'Europa, come vien spesso definita la futura unione.

    Dovremmo in effetti ringraziare gli inglesi per la Brexit, anche per tutte le grandi opportunità che ci sta dando.
    Ok, 1 paese = 1 voto e bisogna rispettare le diverse posizioni, ma per come la vedo io finché non sarà superato questo limite (perché è a tutti gli effetti un limite al concetto di unione) saremo solo un gruppo di Stati autonomi che hanno deciso di collaborare per facilitare gli scambi e tutta una serie di altre cose, ma mantenendo comunque una loro propria identità e autonomia; e questo non sarà facilmente raggiungibile finché ogni membro dell'unione potrà avere la liberta di interpretare e applicare a suo modo le direttive dettate dell'unione stessa.
    Lo Spirito E' Forte
    Ma La Carne E' Debole

    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

  4. #14
    Secondo me, e preciso che non sono un economista quindi ho una comprensione molto limitata di tutto l'insieme, c'è stato un errore iniziale nell'ideazione di Unione Europea e cioè quello di creare la moneta unica prima di parificare/unificare i sistemi economici dei diversi paesi membri fondatori (e successivamente di quelli che vi sono entrati).
    L'euro ha funzionato come un "gesso" quando invece le economie dei paesi membri avevano bisogno di più elasticità/flessibilità per non cadere (crisi del 2008 e non), a vantaggio però di pochi altri. In ultimo, non c'è ancora un governo centrale.
    Aggiungiamoci l'errore di fare membri Paesi che hanno evidentemente taroccato i documenti: vuoi fare parte dell'unione? bene, queste sono le "specifiche" da rispettare, presenti la documentazione necessaria, mando i miei controllori a verificare (e se mi gira ti contano anche i peli del c**o), se è tutto ok sei il benvenuto, altrimenti ti invitiamo a ripresentare la domanda quando avrai tutte, e ripeto TUTTE, le carte in regola.

    Per il resto posso anche concordare con voi, brexit e tutto il resto.
    Ultima modifica di BORSE84 R-OH; 18-10-2017 a 10:11
    Lo Spirito E' Forte
    Ma La Carne E' Debole

    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

  5. #15
    Quote Originariamente inviata da BORSE84 R-OH Visualizza il messaggio
    Ok, 1 paese = 1 voto e bisogna rispettare le diverse posizioni, ma per come la vedo io finché non sarà superato questo limite (perché è a tutti gli effetti un limite al concetto di unione) saremo solo un gruppo di Stati autonomi che hanno deciso di collaborare per facilitare gli scambi e tutta una serie di altre cose, ma mantenendo comunque una loro propria identità e autonomia; e questo non sarà facilmente raggiungibile finché ogni membro dell'unione potrà avere la liberta di interpretare e applicare a suo modo le direttive dettate dell'unione stessa.
    Cerco di rispiegare in altri termini, la UE non è uno Stato. È di fatto una organizzazione di accordi tra Stati con limiti e competenze ben specificate. Solo negli stati massicciamente centralizzati si può parlare di annullamento delle autonomie. Ed è comunque dimostrato dall'esperienza di questi ultimi 50 anni che gli stati che hanno funzionato meglio sono stati quelli con autonomie più spinte. Mentre quelli più centralizzati raramente riescono a gestire o far progredire le aree più periferiche e depresse (vedi ad esempio Italia e Inghilterra).

    Quote Originariamente inviata da BORSE84 R-OH Visualizza il messaggio
    Secondo me, e preciso che non sono un economista quindi ho una comprensione molto limitata di tutto l'insieme, c'è stato un errore iniziale nell'ideazione di Unione Europea e cioè quello di creare la moneta unica prima di parificare/unificare i sistemi economici dei diversi paesi membri fondatori (e successivamente di quelli che vi sono entrati).
    L'euro ha funzionato come un "gesso" quando invece le economie dei paesi membri avevano bisogno di più elasticità/flessibilità per non cadere (crisi del 2008 e non), a vantaggio però di pochi altri. In ultimo, non c'è ancora un governo centrale.
    Aggiungiamoci l'errore di fare membri Paesi che hanno evidentemente taroccato i documenti: vuoi fare parte dell'unione? bene, queste sono le "specifiche" da rispettare, presenti la documentazione necessaria, mando i miei controllori a verificare (e se mi gira ti contano anche i peli del c**o), se è tutto ok sei il benvenuto, altrimenti ti invitiamo a ripresentare la domanda quando avrai tutte, e ripeto TUTTE, le carte in regola.

    Per il resto posso anche concordare con voi, brexit e tutto il resto.
    L'introduzione della moneta unica è stato fatto solo dopo molti anni e furono ovviamente stabiliti anche criteri di stabilità finanziaria e sociale precisi. Non addossare all'Unione la responsabilità di verificare che i bilanci non siano falsificati, questi sono compiti che devono rispettare le sovranità dei rispettivi stati. Tanto più che esistono già società internazionali che li certificano.
    Credo comunque che negli anni novanta si sia voluto accelerare un po' troppo nell'allargare l'area dei paesi aderenti.

    L'Euro non è stato un "gesso", tutt'altro, è stata la nostra ancora di salvezza durante quest'ultima crisi e, personalmente, dato il nostro enorme debito pubblico, ritengo un bene che la UE abbia imposto limiti di bilancio stringenti. Non oso pensare cosa sarebbe diventato altrimenti.
    Non confondere la necessità di tenere in ordine i conti della propria casa con le lamentele a volte isteriche che hanno i governi per trovare capri espiatori a cui addossare le proprie incapacità.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  6. #16
    Moderatrice di HTML 5 e Kickstarter L'avatar di electric_g
    Registrato dal
    Jan 2002
    residenza
    Vancouver, BC
    Messaggi
    176
    Da che Paese sei partito?
    Con atterraggio a Dublino, partendo dall'Italia, la carta d'identita' in teoria basta (la mia amica ci vive e fa avanti e indietro mille volte l'anno e non ha il passaporto).
    Il problema e' la carta d'identita' cartacea italiana: svariati Paesi la schifano (giustamente) e a livello Europeo e' uno dei documenti piu' falsificati e piu' facilmente falsificabili (alla BBC qualche mese fa parlavano preciso di un grosso furto di carte d'identita' cartacee italiane bianche).
    Se poi la tua era pure rovinata o stropicciata o altro...
    Nope.

  7. #17
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Cerco di rispiegare in altri termini, la UE non è uno Stato. È di fatto una organizzazione di accordi tra Stati con limiti e competenze ben specificate. Solo negli stati massicciamente centralizzati si può parlare di annullamento delle autonomie. Ed è comunque dimostrato dall'esperienza di questi ultimi 50 anni che gli stati che hanno funzionato meglio sono stati quelli con autonomie più spinte. Mentre quelli più centralizzati raramente riescono a gestire o far progredire le aree più periferiche e depresse (vedi ad esempio Italia e Inghilterra).



    L'introduzione della moneta unica è stato fatto solo dopo molti anni e furono ovviamente stabiliti anche criteri di stabilità finanziaria e sociale precisi. Non addossare all'Unione la responsabilità di verificare che i bilanci non siano falsificati, questi sono compiti che devono rispettare le sovranità dei rispettivi stati. Tanto più che esistono già società internazionali che li certificano.
    Credo comunque che negli anni novanta si sia voluto accelerare un po' troppo nell'allargare l'area dei paesi aderenti.

    L'Euro non è stato un "gesso", tutt'altro, è stata la nostra ancora di salvezza durante quest'ultima crisi e, personalmente, dato il nostro enorme debito pubblico, ritengo un bene che la UE abbia imposto limiti di bilancio stringenti. Non oso pensare cosa sarebbe diventato altrimenti.
    Non confondere la necessità di tenere in ordine i conti della propria casa con le lamentele a volte isteriche che hanno i governi per trovare capri espiatori a cui addossare le proprie incapacità.
    Ok, allora a fronte di queste siegazioni devo rivedere le mie idee di unione europea.

    Good constructive talking
    Lo Spirito E' Forte
    Ma La Carne E' Debole

    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

  8. #18
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
    Registrato dal
    Jul 2001
    residenza
    In culo alla luna
    Messaggi
    1,999
    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio

    L'Euro non è stato un "gesso", tutt'altro, è stata la nostra ancora di salvezza durante quest'ultima crisi e, personalmente, dato il nostro enorme debito pubblico, ritengo un bene che la UE abbia imposto limiti di bilancio stringenti. Non oso pensare cosa sarebbe diventato altrimenti.
    Non confondere la necessità di tenere in ordine i conti della propria casa con le lamentele a volte isteriche che hanno i governi per trovare capri espiatori a cui addossare le proprie incapacità.
    mamma mia
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  9. #19
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
    Registrato dal
    Dec 2002
    Messaggi
    487
    Quote Originariamente inviata da electric_g Visualizza il messaggio
    ... svariati Paesi la schifano (giustamente) e a livello Europeo e' uno dei documenti piu' falsificati e piu' facilmente falsificabili (alla BBC qualche mese fa parlavano preciso di un grosso furto di carte d'identita' cartacee italiane bianche).
    Se poi la tua era pure rovinata o stropicciata o altro...
    E' almeno una settimana che cerchiamo di farglielo capire, è stata la prima risposta... la carta identità cartacea è quasi sconosciuta all'estero, per questo sembra falsa... rovinata poi, io l'avrei rispedito a casa di corsa.
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.