scusa ma mi sfugge il senso dell'ironia. Essere una unione, e la UE è una unione tra pari (1 paese = 1 voto) significa che si devono necessariamente rispettare le diverse posizioni. Ed è esattamente questa "estrema democraticità" che l'ha tenuta in stallo negli ultimi vent'anni. UK ad esempio non ha mai accettato una maggiore integrazione ed essendo un paese di peso, capace di coinvolgere altri, non ci sono stati reali cambiamenti.
Ora si apre nuovamente questa possibilità, a parte le opposizioni di paesi come Polonia e Ungheria, che però hanno un peso politico decisamente minore, per cui stiamo nuovamente accelerando verso il progetto degli Stati Uniti d'Europa, come vien spesso definita la futura unione.
Dovremmo in effetti ringraziare gli inglesi per la Brexit, anche per tutte le grandi opportunità che ci sta dando.