Fidati che gli darebbero l'attenuante.
E' quasi come tu non voglia ammettere che lasciare un laptop in macchina non è proprio "normale".
E che tale "disponibilità" possa indurre una o più persone (tra le decine che lo vedono) a commettere il furto.
Perchè quello è il senso della norma. E mi pare calzi perfettamente alla fattispecie.
PS una possibile aggravante sarebbe semmai quella di aver abusato della pubblica fede
Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"
Voglio fare l'avvocato del diavolo
Quindi per capire: il fatto che il laptop fosse chiuso DENTRO IL BAGAGLIAIO (quindi, non in vista) diventa un'attenuante per il ladro perchè "non ne vedi molti in giro nelle altre auto" (del resto, se tutti lo nascondono nel bagagliaio è ovvio che non se ne vedano molti in giro).
Ne deduco che se il ladro avesse rubato l'autoradio (bella in vista su tutte le auto), questo non sarebbe valso come attenuante perchè, appunto, l'autoradio c'è praticamente di serie ormai su tutte le auto...
E' corretto?
"Perchè spendere anche solo 5 dollari per un S.O., quando posso averne uno gratis e spendere quei 5 dollari per 5 bottiglie di birra?" [Jon "maddog" Hall]
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza
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Ultima modifica di mroghy; 02-11-2017 a 20:18
Google mente sulla sua popolarità. Leggendo quel che scrivono gli altri, credo di essere l'unico ad usarlo ed a trovare quello che cerco.
Il 60% di tutte le mie risposte è un copia-incolla dal primo risultato di Google.
Ti posso far notare che non è così necessario che ci siano decine o centinaia di migliaia di euro lasciate in macchina per indurre al furto qualcuno?
Beh se siamo minimamente seri non ci azzarderemmo in comparazioni tra reati contro il patrimonio come il furto (anche quindi compresi furti di modesta entità, non solo Van Gogh...) e reati contro la persona, e tra i più gravi...
Solo perchè so che frequenti dotti giuristi d'ogni risma e che comunque sai di quel che parli, entro nel merito: la ratio la si trova nel dibattito (dottrinale e giurisprudenziale) sull'aggravante costituita dal commettere il furto su cose esposte alla pubblica fede. Chiaramaente vanno inquatrate quali sono, oltre a quelle previste esplicitamente dalla norma, le fattispecie in cui si possa dire verificarsi l'aggravante di cui parliamo. Ora per quanto riguardi un'auto (che di suo è normalmente esposta alla pubblica fede, se non chiusa e custodita), per quanto riguardi ciò che c'è al suo interno, sono certamente valutati come "esposti alla pubblica fede" gli accessori in dotazione (perchè "non possono essere facilmente asportati"), così la benzina che c'è nel serbatoio e come le monetine che lasci nel portaoggetti...
Un notebook non viene normalmente lasciato in macchina, su questo spero almeno tu possa essere d'accordo. E' un qualcosa che una persona normalmente custodisce direttamente, proprio come un telefono, per questo tendenzialmente il giudice ne considera il furto riconoscendo un'attenuante nel fatto che il reo è stato in qualche modo invogliato alla predazione dalla facile possibilità di appropriarsi di un notebook o dell'ultimo telefonino da 8/900 euri...
Robe che, ripeto, normalmente non vengono custodite in auto, e delle quali è normale che il proprietario le porti con sè.
Io ho capito che il pc fosse in auto ed alla vista, non dentro il bagagliaio...
In concreto comunque, come dicevo sopra, se rubano un'autoradio o un navigatore che sono di serie, installati ed anche non facilmente asportabili, sono considerate quale aggravante del furto poichè rientrano nelle cose esposte per necessità alla pubblica fede. Esattamente come se ti scasso il vetro per rubarti 6 euro in monetine o se ti scassano il tappo per rubare la benzina (ora credo non si usi più ma anni fa... )
Già che ci sto, quoto pure te
L'aveva specificato qui: http://forum.html.it/forum/showthrea...1#post25489899
"Perchè spendere anche solo 5 dollari per un S.O., quando posso averne uno gratis e spendere quei 5 dollari per 5 bottiglie di birra?" [Jon "maddog" Hall]
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza