vabbé dai, un paio di mie risposte sono state un po' infantili, ma un conto è usare ironia e sarcasmo (riconosco che spesso abuso del secondo) un altro è entrare in un topic dando degli ignoranti agli altri e dichiarando che si vergogna di essere italiano.
Sappiamo bene che persone come i sostenitori dei M5S sono gente in missione (nel senso che hanno un commitment) pertanto sono qui per catechizzare più che ascoltare e discutere, non c'è niente di male eh, ma almeno ci si aspetta un po' di autoironia. Oltre che di netiquette.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
Purtroppo qualcuno dei sostenitori del M5S ha avuto la brutta idea di copiare chi per missione catechizzava e catechizza tuttora nei forum, non è diretto a te ma in generale, gente che si presenta puntuale ad ogni elezione di qualsiasi cosa, niente di nuovo quindi, si può benissimo considerarli alla pari.
Comunque l'atteggiamento di Marco_87 da fastidio anche a me, specialmente la parte dove si vergogna di essere italiano.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Volevo rispondere a due cosette.
1) unità d'Italia: quando si analizza una scelta politico-militare bisogna analizzarne anche i costi e le conseguenze. L'unità d'Italia è stata fatta a spese del meridione. Infatti è ormai nella storia che il nord ha depauperato le fiorenti casse del regno delle due sicilie risanando le proprie con questa operazione. Inoltre l'unità ha portato il nord a dovere creare sistemi di sussistenza al sud proprio perché le due aree erano economicamente troppo differenti dopo l'unione. Nell'europa dei popoli (bah) questa cosa viene fortemente osteggiata e non si farà mai.
2) La Grecia arraffona.
Il governo greco ha falsificato i conti per entrare nell'area euro? Vero, anzi: verissimo. Ma le istituzioni europee questa cosa la sapevano e l'hanno consentita. E perché mai avrebbero dovuto consentirla? Ovviamente perché era un mercato troppo ghiotto per le banche (tedesche e francesi) e per i produttori (tedeschi) per farselo sfuggire. Le prime fanno i prestiti ai greci, anche se non sono proprio solvibilissimi, tanto c'è l'euro, moneta forte e sicura, a garantirne il ritorno, e i secondi vendono i propri prodotti e si riprendono quei soldi. Il risultato è che alla fine la Grecia, stretta da una morsa così forte di debito PRIVATO (la favola del debito pubblico che uccide è legata solo al fatto che tutto è in mano alla BCE e non ai singoli stati, ma ci tornerei in un secondo momento) e minacciata proprio dalla BCE di "chiusura di rubinetti" (l'euro non appartiene a nessuno degli stati dell'area euro) ha dovuto capitolare ed accettare i "salvataggi" (che hanno salvato le banche, mica la Grecia) in cambio di austerità e morte. E così il fondo salva stati ha salvato quelle banche (confermando che prestare è redditizio anche se chi riceve non è proprio affidabile). Se allargate la visione è quello che sta succedendo in Italia adesso.
Torno al mio silenzio
Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....
Uhm, non conosco abbastanza la storia del sud ma qualcosa di quanto dici non mi torna.
Se è vero che il sud era così florido, come è possibile che sono bastati un migliaio di volontari (più o meno dei civili) a conquistarlo-liberarlo? Pare logico pensare che la popolazione abbia avuto una parte rilevante, smentendo quindi tutta questa idea di benessere.
Ok, il re si è fatto una reggia più grande di Versailles, ma se il re di Francia aveva un impero che la poteva finanziare, quello di Napoli?
Ok, il sud ha avuto la prima ferrovia d'Italia, ma dal momento che partiva dalla reggia e arrivava al mare... non mi pare che sia stato un investimento fatto per aiutare la popolazione.
Non era un dovere del re provvedere alla formazione di un esercito in grado di "difendere" la popolazione da attacchi esterni?
Insomma, vedo delle lacune su quanto hai detto del sud. Certamente resta vero che una amministrazione geograficamente vicina può gestire più efficacemente spesa pubblica e governo. Torino in effetti non era proprio dietro l'angolo.
Non ho poi capito quale sia la cosa che viene osteggiata nell'Europa dei popoli.
Hai per caso delle prove circa questa accusa?
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
Voglio far notare che il revisionismo del Risorgimento è lontanissimo dall'essere una tesi universalmente accettata.
Anzi, presenta molti punti che non lo sono affatto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Revisi...l_Risorgimento
Micromega. Basta?
http://temi.repubblica.it/micromega-...a-crisi-greca/
Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....
Quindi dici che le varie banche che han fatto sottoscrivere ai vari italiani le obbligazioni subordinate, avevan messo bene in evidenza che erano in grossa crisi e che quei soldi difficilmente i sottoscrittori li avrebbero rivisti, vero?
Chiedono anche "lavoro meno, guadagnare tutti", dici che dobbiamo ascoltarli e farci fare tutti 30 ore settimanali con uno stipendio buono? ( ci sto! )
Ecco...qui io attenderei di vedere gli sviluppi di ciò che accadrà....
Dici che han preso spunto dalla GB e han deciso di lanciarsi anche loro in questo referendum per "protagonismo"?
Magari dopo aver parlato di come uno dei partiti con il più alto numero di corrotti e condannati, sia riuscito a governare in italia dove vivono persone cosi "altamente istruite" che han avuto ( e hanno ) il coraggio di votarli. Ma ciò non accadrà mai...
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Ok, grazie kalosjo. Letto tutto.
Innanzitutto due parole sugli autori, cito dall'articolo stesso: * Kostas Simitis è stato primo ministro greco e leader del partito socialista (Pasok) dal 1996 al 2004, Yannis Stournaras è direttore della Fondazione per la ricerca economica e industriale di Atene
Ritengo valga la pena farlo perché sono tra i protagonisti della crisi stessa.
Davvero la Grecia avrebbe fatto tutti questi grandi sforzi? Quando ancora 3 anni fa rifiutavano di tassare le grandi ricchezze e di alzare l'età pensionabile per allinearla a quella degli altri paesi europei?Dalla metà degli anni Novanta, la Grecia ha fatto degli sforzi formidabili per riuscire a soddisfare i criteri della convergenza. Ha utilizzato tutti i mezzi disponibili: politica fiscale, politica monetaria, politica dei redditi, vaste privatizzazioni di banche ed imprese pubbliche. Qualunque sia il modo con cui si misura la performance fiscale (a livello del saldo di cassa o della contabilità nazionale), il deficit pubblico è calato di dieci punti percentuali, dal 12,5% del Pil nel 1993, al 2,5% nel 1999, l'anno dei dati economici con i quali si è decisa l'ammissione della Grecia nella zona dell'Euro, in occasione del Consiglio Europeo di Santa Maria da Feira, tenutosi nel mese di giugno del 2000. Simili sviluppi positivi, si sono osservati anche per gli altri criteri di convergenza nominale richiesti (inflazione, tassi di interesse a lungo termine, debito pubblico, tasso di cambio).
Che dire poi del deficit diminuito, calcolato su bilanci truccati?
Bene, questo conferma che la UE serve a qualcosa, no?è degno di nota il fatto che, malgrado la restrittiva politica fiscale e monetaria di quel periodo, indispensabili per ridurre il disavanzo pubblico e l'inflazione, il ritmo di crescita del Pil era iniziato a migliorare. Da negativo nel 1993, era salito al 4%, alla fine degli anni Novanta, per mantenersi a questi livelli fino al 2007. Si è osservato un aumento degli investimenti privati e del flusso di capitali dall'estero verso la Grecia, grazie al calo dell'inflazione e degli interessi, che avevano raggiunto percentuali al di sotto del 10%, dopo venti anni in cui superavano questa cifra.
Della serie: sempre colpa degli altri. Citare che era stato lo stesso primo ministro greco ad ammettere la falsificazione dei bilanci non sarebbe servito allo scopo? Mah.L'asserzione che la Grecia fosse entrata a far parte dell'area dell'Euro con dati falsificati, si leggeva sulle prime pagine di numerose testate giornalistiche in tutto il mondo. Purtroppo, questa asserzione è stata adottata anche da molti uomini politici dell'area dell'euro ed è ripetuta ancora oggi. Questa accusa, tuttavia, dimostra quanta disinformazione ed eventualmente quanta ipocrisia ci sia in queste dichiarazioni.
OK, possiamo tranquillamente ammettere una mancata sorveglianza da parte degli organismi di controllo UE, ma da qui ad assegnare loro le stesse colpe di chi ha imbrogliato i bilanci ce ne passa. E comunque da nessuna parte viene citato che gli organismi UE SAPESSERO di questo imbroglio del governo greco.La responsabilità di quanto su esposto, certamente pesa sul governo dell'epoca in Grecia, di Nuova Democrazia. Tuttavia, è una responsabilità che pesa anche sull'amministrazione di Eurostat e sulla Commissione Europea, che hanno adottato i dati fiscali inviati dall'allora governo greco e non hanno convocato ufficialmente la Banca di Grecia e neanche il governo precedente per esprimere il loro parere.
Già, peccato però non aver citato le spese sostenute per la Olimpiadi, che sono state una delle grandi cause del collasso greco.Le performances economiche della Grecia dopo il 2003, in particolare durante la seconda metà del decennio del 2000, purtroppo non hanno seguito quelle degli otto anni precedenti. Nel 2006, il governo dell'epoca ha iniziato a perdere il controllo delle spese e delle entrate pubbliche, per raggiungere il culmine, negli anni 2008 e 2009, quando il deficit pubblico è salito vertiginosamente, superando il 10% del Pil.
Quindi anche loro propongono una maggiore integrazione economica e fiscale, le stesse cose che propongono ormai diversi altri stati. Bene, aspettiamo ora che anche kalosjo ne prenda atto.Il fiscal compact che, secondo le leaderships dei paesi dell'euro, sarà in grado di assicurare la stabilità delle loro economie, non riuscirà a raggiungere questo risultato, senza altre misure che favoriscano la crescita e la convergenza effettiva e per finire, senza un progresso adeguato verso l'integrazione economica e politica dell'Unione.
Scusa ma non ho trovato traccia del fatto che la UE "sapesse" delle magagne greche.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
macchec'azzecca 'sta roba?
Perché, temevi che qualcuno volesse invadere la GB?
In effetti in buona dose di protagonismo la possiamo mettere tra le cause principali. E sì, vale anche per la Brexit.
saucer, pure te a dare dell'ignorante agli italiani che non votano il M5S? Suvvia, se non mettete qualche altro argomento sul piatto la gente inizierà a sospettare che più che un nuovo Regime del Terrore non sapete proporre.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)