Argomento comunque interessante. Grazie, a tutti e due.Originariamente inviata da lucavizzi
Argomento comunque interessante. Grazie, a tutti e due.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
( la parte riguardante la grecia ) E' solo una _MIA_ valutazione sui "pesi" usati da alcuni utenti del forum per giudicare 2 vicende simili ( la grecia che trucca i conti e le banche che offrono subprime a perdere )macchec'azzecca 'sta roba?
(la seconda parte ), riguarda la serietà degli interlocutori che oltre a richiedere che vengano accolti i migranti, richiedono anche di poter guadagnare quanto un imprenditore lavorando meno di 1 dipendente statale part-time.
no, attendo di valutare ciò che accadrà ( se la GB diverrà una nuova Grecia o se invece vivrà un periodo di ELDORADO ).Perché, temevi che qualcuno volesse invadere la GB?
Ah ecco!
No, l'ignoranza vale fino a quando non si scoprono le varie vicende che ci sono sotto.
Ma se si continua ad appoggiare un partito che ha al suo interno decine ( se non centinaia ) di persone che operano in malafede, non si parla più di ignoranza.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
voto per ne' l'una, ne' l'altra: di sicuro non diventera' una nuova eldorado, il mondo e' troppo connesso per cio' e l'europa restera' comunque il suo vicino di casa "piu' vicino", con tutti i vincoli che questo comporta; non finira' nemmeno come la grecia, perche' l'approccio e' diverso e pure la posizione di partenza
sono pronta a scommettere che vedranno un po' di sorci verdi, questo si, ma non credo che rischieranno il fallimento; lo spero per loro, perche' se dovesse succedere, non potranno contare sugli aiuti europei
e credo che sia l'unica cosa sensata da fare anche perche', a seconda della corrente di pensiero di chi e' interpellato, si avranno previsioni catastrofiche o favolose.
per come la vedo io, sono 50/50 e tutto dipende dalla competenza e determinazione della classe politica inglese e da quello che sapra' fare e come lo fara', anche se, a giudicare da "fuori", non sembrano messi particolarmente meglio dell'italia (o di tanti altri paesi) a livello di parlamentari/politici. è si' una nazione piuttosto ricca ma e' anche abbastanza facile fare casini e minarla velocemente un'economia florida.
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
oh, niente Palantir?
Io però mi sbilancio un po' di più: riguardo il nuovo Eldorado ad esempio possiamo tranquillamente affermare che l'UK lo è stato, almeno negli ultimi 4-5 anni fino al referendum del 2016.
Era stato infatti il paese europeo con i maggiori tassi di crescita, i minori tassi di disoccupazione, le migliori proiezioni future, e la migliore attrattiva riguardo investimenti esteri e immigrazione altamente qualificata. Tutto questo ha iniziato e perdersi il giorno dopo il referendum e oggi la Gran Bretagna ha un tasso di crescita INFERIORE a quello italiano.
Per l'aspetto Grecia invece non so, in qualunque caso quale sia il destino dell'UK all'indomani della Brexit è nelle mani SOLAMENTE della Unione Europea. Direi che quel "Take the control back!" ha funzionato egregiamente.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
Quai sono gli "aiuti europei"?sono pronta a scommettere che vedranno un po' di sorci verdi, questo si, ma non credo che rischieranno il fallimento; lo spero per loro, perche' se dovesse succedere, non potranno contare sugli aiuti europei
Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....
Quelli che hanno risolto cose i Grecia presumo. Quali cose non è dato sapere.
Faccio una previsione. Tra un anno la riprendiamo e vediamo che succede.oh, niente Palantir?
Io però mi sbilancio un po' di più: riguardo il nuovo Eldorado ad esempio possiamo tranquillamente affermare che l'UK lo è stato, almeno negli ultimi 4-5 anni fino al referendum del 2016.
Era stato infatti il paese europeo con i maggiori tassi di crescita, i minori tassi di disoccupazione, le migliori proiezioni future, e la migliore attrattiva riguardo investimenti esteri e immigrazione altamente qualificata. Tutto questo ha iniziato e perdersi il giorno dopo il referendum e oggi la Gran Bretagna ha un tasso di crescita INFERIORE a quello italiano.
Per l'aspetto Grecia invece non so, in qualunque caso quale sia il destino dell'UK all'indomani della Brexit è nelle mani SOLAMENTE della Unione Europea. Direi che quel "Take the control back!" ha funzionato egregiamente.
Intanto le cose non stanno andando come dici tu, a parte la crescita che è rallentata, ma vuoi vedere che non sarebbe andata così. La disoccupazione invece diminuisce.
L'UK non pagherà nessuna penale per l'uscita. Strapperà un accordo di libero scambio con l'UE, tra i maggiori fornitori. La sterlina comincerà a salire e si assesterà sul suo valore di equilibrio con l'euro. Si chiama mercato. Le monete rispondono sempre alle leggi di mercato.
L'Italia invece avrà una bella botta dalla Brexit, dimostrando (se ce ne fosse bisogno) che il problema sarà per chi resta, non certo per chi esce.
http://www.repubblica.it/economia/20...-C8-P5-S1.8-T1
Ah, quel 14% che l'UK non verserà più nelle casse della UE ammontano a circa 20mld l'anno, quindi 100 mld in un quinquennio (considerate che nel 2015 l'UK ha versato circa 18mld e ne ha ricevuti circa 8). Il pallottoliere mi dice che ci hanno leggermente guadagnato, anche se dovessero essere costretti a versare i famosi 60mld (cosa che non faranno mai).
Fonte: https://europa.eu/european-union/abo...itedkingdom_it
Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....
a parte che voleva essere una battuta, intendo gli aiuti che l'europa devolve agli stati membri a seconda delle necessita', com'era facile intuire https://www.google.it/search?q=aiuti+europei
Ok, ma c'è una data importante molto più vicina che può già indicare dove questa Brexit va a parare. A dicembre è fissato un incontro tra i capi di stato UE per decidere se i colloqui sulla Brexit hanno raggiunto "un sufficiente progresso" per inziare a parlare di un accordo commerciale. Lo stesso D.Davis (il capo negoziatore UK) ha dato 50-50 per cento di probabilità. Io ne do di meno: 80% no, 20% sì.
Se non verrà dato l'OK per passare alla fase successiva, in altre parole se UK non avrà risposto in modo soddisfacente su Diritti dei cittadini europei, confini tra Repubblica d'Irlanda e Irlanda del Nord e il cosiddetto Brexit Bill, il summit NON darà l'OK per avanzare i colloqui. Vedremo a quel punto come reagiranno i mercati, le banche accasate a Londra, gli investitori internazionali, i costruttori d'auto... fai tu, l'elenco è lungo.
E nessuno la chiede.
Il Brexit Bill non è altro che la richiesta di mantenere gli impegni presi e sottoscritti - dagli stessi governi UK - mentre erano parte della Unione Europea. E, come stabilisce l'art. 70 della Legge Internazionale sui trattati: le obbligazioni di un trattato non liberano i contraenti dalle loro obbligazioni prima del loro termine, anche se i trattati nel frattempo sono terminati.*
Vedremo, io credo invece che - al massimo - l'UK potrà strappare un breve prolungamento transitorio (come chiesto dalla stessa May a Firenze) di circa un anno e mezzo, dopo di che si passerà a una forma di accordo molto più simile al trattato di scambio UE-Canada che a un Libero trattato di scambio come era in precedenza. E certamente Londra non potrà aspettarsi di gestire ancora il mercato finanziario UE. Più probabile solo una piccola parte limitata.
In realtà l'importo netto versato dalla UK all'Unione era di circa 8mld/anno (lo stesso Farage ha ammesso la bufala dei 350mln/settimana strombazzata nella campagna referendaria), in cambio dei quali ricevevano infinitamente di più.
Ma sarebbe un esercizio del tutto inutile stare a parlarne ora dal momento che gli anti-EU sono ancora in fase denial.
* 1. Unless the treaty otherwise provides or the parties otherwise agree, the termination of a treaty under its provisions or in accordance with the present Convention:(a) releases the parties from any obligation further to perform the treaty;
(b) does not affect any right, obligation or legal situation of the parties created through the execution of the treaty prior to its termination.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
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