Portare l'acqua in Africa sarebbe beneficenza, acquistare un Leonardo è un investimento. Non è che bisogna essere geni della finanza per capirlo.
Portare l'acqua in Africa sarebbe beneficenza, acquistare un Leonardo è un investimento. Non è che bisogna essere geni della finanza per capirlo.
un sacco di gente che osserva l'acquisto... ma non ho visto nessuno che abbia osservato la vendita!
cioè: "non va bene" spendere quei soldi per un opera d'arte (chissà perché poi...), sarebbe meglio se facesse "opere di bene". ma lo stesso discorso non è rivolto a chi ha venduto: nessuno dice "ora che ha incassato dovrebbe darli in beneficenza".
strana cosa questa...
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
ho fatto i primi esempi che mi sono venuti in mente.
con quei soldi si possono finanziare ricerche nei settori piu' svariati e a quanto pare sono molti i ricercatori che faticano a trovare sovvenzioni. anzi il piu' delle volte li trovano solo se si tratta di ricerca che produce o potrebbe produrre profitti sul breve periodo mentre le ricerche "a basso profitto" raramente ricevono finanziamenti a pioggia.
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
Tu potendo cosa sceglieresti:
fare come i faraoni e affrontare la costruzione delle piramidi oppure mandare tutti quegli operai a casa loro e fargli magari avere alimentari e soldi?
Qualunque sia la scelta in realtà non cambia nulla, restiamo esseri imperfetti ed è proprio questa la nostra grandezza.
Quello che tu chiami "un quadro" (o piramide, colosseo, santa sofia, shuttle) sono la prova tangibile del nostro progresso. E non viene gratis.
Ultima modifica di webus; 17-11-2017 a 18:27
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
Ha gli abiti da donna quel cristo .
My life is so empty,Nothing to live for.
My mind is all confusion,
'Cos I defied the law.
Se avessero impiegato quei soldi per la beneficenza o per opere meritorie, tipo finanziare ricerche scientifiche antieconomiche, sicuramente meriterebbero il nostro plauso.
Non credo però che meritino il nostro biasimo per avere impiegato una somma ingentissima per l’acquisto di un opera d’arte (prodotta da un nostro connazionale )
Come è stato già detto, ognuno è libero di impiegare il proprio denaro come meglio crede, il mondo è sempre andato così e così continuerà ad andare... Non vedo nessuna deriva “preoccupante”...
Il tuo discorso è un po’ come quello riguardante gli ingaggi dei calciatori. Se il loro valore di mercato è altissimo, perché riempiono gli stadi e richiamano spettatori in TV, non ci vedo nulla di immorale nel fatto che guadagnino milioni ogni anno.