Ma a quel punto quali criteri si possono usare per scegliere? In base a chi è più tartassato o più minoranza? E gli altri tartassati e/o minoranze?
Cerchiamo una donna transgender asiatica nera, musulmana con origini ebree? Che abbia anche almeno un po' di competenze per poter diventare presidente di Harvard?
Secondo me, per un posto come quello è più semplice e democratico scegliere una persona in base ai meriti, e non a criteri fisici e/o spirituali.
mi metto comodo e prendo i popcorn
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Capisco la tua posizione, la meritocrazia è il metodo più equo per assegnare una carica.
Perché ci sia vera meritocrazia però, tutti devono "giocare" alla pari.
E qui casca l'asino!
Negli usa fino alla metà degli anni sessanta (no, dico, 1965! Molti di noi erano già al mondo.) era in vigore la segregazione razziale.
Per segregazione razziale intendo che sugli autobus c'erano i posti per i bianchi e i posti per i neri.
Sino a Martin Luther King che, guarda caso, morì assassinato, i neri erano cittadini di serie B anche per la legge.
Parliamo di un paese in cui il razzismo era parte dell'ordinamento giuridico sino all'altro ieri e questo ha pesantissime ripercussioni sull'America dei nostri giorni, i "grilletti facili" dei poliziotti sono solo la punta di un grande iceberg.
Questo è il contesto in cui un movimento che lotta contro il razzismo ha auspicato (nessuno è sceso in strada ad incendiare auto) l'elezione di un uomo di colore, auspicio che ha finalità più simboliche che pratiche.
Spero converrete che bollare questa presa di posizione come "razzista" è paradossale.
Beh, io parlavo di razzismo in generale, non necessariamente circoscritto all'america. E sì, ti vengo a raccontare che i più razzisti sono proprio i neri, seguiti a ruota dagli arabi. Per questi ultimi basterebbe vedere come si comportano coi "fratelli" palestinesi.
Ma ti lascio ai tuoi luoghi comuni che ti fanno stare tanto meglio oltre che sentire così superiore agli altri.
BTW, si può dire che gli antirazzisti sono tra i peggiori razzisti?
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)