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  1. #41
    Bello bello bello

    mi pare di stare alla fiera del carburatore.... leggo tante nozioni quasi vere ma spiegate, usate e interpretate male... cambio, frizione, volano, trasmissione, ecc....

    è divertente

    adesso aspetto che si tirino fuori i freni a disco e quelli a tamburo, i dischi autoventilati e i carboceramici...
    Lo Spirito E' Forte
    Ma La Carne E' Debole

    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

  2. #42
    parecchia rabbia!!

    comunque quel tizio che dice di avere un'audi rs aspirata a benzina è un mega troll bugiardo, le audi rs sono tutte turbizzate.

    forse si stava confondendo con la sua clio 1.2 del 93 o con la punto 55s del 96...
    vorrei solo dirgli una cosa: VAI A FAR BENZINA CHE COSI INQUINI POCO!

  3. #43
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    Più specificatamente che tipo di prova hai fatto?

    Accelerazione da fermo, ripresa da tot velocità?
    da semaforo, senza sgommare
    ho provato diverse auto, e quelle benzina mi sembravano uguali al TD
    quindi, è una mia impressione?
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #44
    entro i 50 km/h cambia poco.
    prova un tdi su strada a 80 orari mentre fai un sorpasso e schiacci il pedale.
    rifai la stessa prova con il benzina.

  5. #45
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    da semaforo, senza sgommare
    ho provato diverse auto, e quelle benzina mi sembravano uguali al TD
    quindi, è una mia impressione?
    Dipende da molti fattori, se le auto hanno la medesima potenza, stesso peso.

    Poi l'impressione potrebbe essere giusta o sbagliata e comunque le differenze dovrebbero essere minime.

    A mio avviso il diesel ha una maggiore fluidità e non serve schiacciare a fondo per avere un buon spunto, le auto a benzina devono raggiungere un maggior numero di giri per erogare potenza, poi alla fine si equivalgono secondo me.

    Più che altro è lo stile di guida che è completamente diverso, con il diesel io posso viaggiare a 1200 giri e quando serve schiaccio leggermente il gas e subito ho una buona accelerazione, con il benzina invece devo scalare ed accelerare un po di più.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  6. #46
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    Ma tu pensi veramente che le frizioni non reggano almeno il doppio della coppia generata?
    In realtà... no.
    E così lo pensano le Case produttrici, per un doppio motivo. Uno è che la resistenza della frizione aumenta con il raggio della stessa (in realtà col quadrato), ma la massa (il peso) aumenta (circa) col cubo del raggio.
    Il secondo è che puoi montare una frizione da 500Nm su un'auto da 150.000 euro, molto meno facile su una da 15.000 (il cui motore turbodiesel può arrivare a coppie oltre i 400Nm anche per cilindrate modeste, circa 2L oggi), perchè quando devi cambiarla praticamente ti conviene rottamare quest'ultima.
    Quindi una frizione resistentissima diventa o costosissima, o grandissima e pesantissima (o entrambe le cose)
    Ma la frizione è collegata al volano, e più pesa (e più è grande) più inerzia avrà, più aumenteranno i consumi, più sarà difficile raffreddarla, più spazio porterà via per il raggio di sterzatura delle ruote eccetera.
    Il progetto di un veicolo (non da competizione) è pieno di compromessi e valutazioni siffatte.
    Se usate correttamente generalmente durano centinaia di migliaia di chilometri, anche accelerando a bassi regimi.

    Almeno questa è la mia esperienza e quella di molti amici e conoscenti.
    E' il famoso "mio cuggino".
    Ti segnalo che la frizione Alfa Romeo 1.9mjet 140CV, apparsa circa nel 2002-2003 se non ricordo male, evoluzione di quella del modello da 115CV, durava 20.000km (e cambiarla costava sui 700 euro)
    Ti segnalo inoltre, caso mai non lo sapessi che...
    1) esistono frizioni per auto ad altissime prestazioni a disco multiplo (proprio per impossibilità di gestire coppie molto elevate con raggi modesti)
    2) buona parte dei motori turbocompressi diesel (e parte di quelli benzina) sono proprio "plafonati" nella curva di coppia, elettronicamente. Come mai? Perchè i produttori NON vogliono avere coppie troppo elevate, per modelli a basso costo, e talvolta neppure per quelli di fascia media. Un 3L diesel doppia turbina può "tritare" con facilità una costosa frizione, e i proprietari non è che siano proprio contenti di cambiarle a "botte" di 3.000 euro cadauna.

    Relativamente al diesel/benzina il mio pensiero è che preferisco il diesel per il modo in cui si guida, per la sua capacità di garantirti prontezza fin dai bassi giri, non vale per tutti i diesel, ne ho provati diversi anche dei 1.3 con la spaziatura del cambio che ti costringeva a cambiate continue a causa della poca coppia in basso...
    Vabbè col dovuto rispetto si vede che sei un guidatore di citycar o poco più (il 99% dei vari forummisti VW e simili)

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    aspe, siamo andati fuori tema
    sarò chiaro: la auto benzina che ho provato andava come un TD ! perchè?
    L'ho già scritto 20 volte.
    Perchè NEWTON (ISAAC) dice così.
    Se applichi la STESSA FORZA alla STESSA MASSA (*cuttone sugli aspetti aerodinamici eccetera) AVRAI LA STESSA ACCELERAZIONE.
    Punto e basta.


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    la mia vecchia ax gt 1.4 86 cv x 750 kg , carburatore doppio corpo menava anche i 2.0,
    Sempre NEWTON dice che a=f/m.
    Se riduci la massa aumenti l'accelerazione esattamente come aumentando la forza.



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    Più specificatamente che tipo di prova hai fatto?
    Accelerazione da fermo, ripresa da tot velocità?
    Caspita consiglio i vari forum tipo VW (sono i più "arrapati" su questi mitici confronti)

    Come già scritto tipo 20 volte...
    supponiamo di avere due propulsori con la medesima curva di coppia, una da 1.500 a 3.000 giri, l'altro tra 3.000 e 4.500 (scritta così il secondo ha potenza doppia, quindi diciamo col medesimo andamento).

    Supponiamo pesino uguale, siano montati sulla stessa auto eccetera.

    Bene, quale dei due motori "va di più" ? Risposta: identici, perchè mi basta ridurre il rapporto del cambio del secondo propulsore per avere, alle ruote, esattamente la medesime prestazioni del primo.

    Se alle ruote arriva una certa forza, che essa derivi da diesel, da criceti, da un reattore nucleare, o da una turbina, non cambia nulla.
    Ovviamente la FORZA che arriva alle ruote è legata alla COPPIA (che poi è la potenza diviso il regime per andar brutale) PER il rapporto complessivo di cambio (* cuttone sul perchè il percome).

    Cribbio, ma nessuno ha una bicicletta col cambio? Non è poi così difficile capire come funziona e cosa accade.
    Ultima modifica di propulsore; 21-03-2018 a 13:48

  7. #47
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    D
    Più che altro è lo stile di guida che è completamente diverso, con il diesel io posso viaggiare a 1200 giri e quando serve schiaccio leggermente il gas e subito ho una buona accelerazione, con il benzina invece devo scalare ed accelerare un po di più.
    Ormai è "roba del passato", con i cambi automatici odierni diffusissimi, e spesso efficacissimi.
    Per inciso a 1.200 giri non avrai una buona accelerazione con nessun diesel, per il semplice fatto che la pressione dei gas di scarico è ancora troppo bassa per avere poco turbo-lag.

    L'unico motore che, in quella circostanza, ha una "buona accelerazione" è un plurifrazionato benzina di ampia cubatura.
    Fine inciso.

  8. #48
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    Come già scritto tipo 20 volte...
    supponiamo di avere due propulsori con la medesima curva di coppia, una da 1.500 a 3.000 giri, l'altro tra 3.000 e 4.500 (scritta così il secondo ha potenza doppia, quindi diciamo col medesimo andamento).

    Supponiamo pesino uguale, siano montati sulla stessa auto eccetera.

    Bene, quale dei due motori "va di più" ? Risposta: identici, perchè mi basta ridurre il rapporto del cambio del secondo propulsore per avere, alle ruote, esattamente la medesime prestazioni del primo.

    Se alle ruote arriva una certa forza, che essa derivi da diesel, da criceti, da un reattore nucleare, o da una turbina, non cambia nulla.
    Ovviamente la FORZA che arriva alle ruote è legata alla COPPIA (che poi è la potenza diviso il regime per andar brutale) PER il rapporto complessivo di cambio (* cuttone sul perchè il percome).

    Cribbio, ma nessuno ha una bicicletta col cambio? Non è poi così difficile capire come funziona e cosa accade.
    ah ecco
    con il benzina andavo forte perchè avevo una marcia adatta alla coppia
    la prox ti consiglio di ripetere i discorsi, si capiva solo alla decima ripetizione
    NN vi diro mai chi sono in realta,
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  9. #49
    ora si spiega l' arcano...con il benzina hai percorso 100 mt in prima, con il diesel hai spuntato in terza

  10. #50
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    In realtà... no.
    E così lo pensano le Case produttrici, per un doppio motivo. Uno è che la resistenza della frizione aumenta con il raggio della stessa (in realtà col quadrato), ma la massa (il peso) aumenta (circa) col cubo del raggio.
    Il secondo è che puoi montare una frizione da 500Nm su un'auto da 150.000 euro, molto meno facile su una da 15.000 (il cui motore turbodiesel può arrivare a coppie oltre i 400Nm anche per cilindrate modeste, circa 2L oggi), perchè quando devi cambiarla praticamente ti conviene rottamare quest'ultima.
    Quindi una frizione resistentissima diventa o costosissima, o grandissima e pesantissima (o entrambe le cose)
    Ma la frizione è collegata al volano, e più pesa (e più è grande) più inerzia avrà, più aumenteranno i consumi, più sarà difficile raffreddarla, più spazio porterà via per il raggio di sterzatura delle ruote eccetera.
    Il progetto di un veicolo (non da competizione) è pieno di compromessi e valutazioni siffatte.
    E' il famoso "mio cuggino".
    Ti segnalo che la frizione Alfa Romeo 1.9mjet 140CV, apparsa circa nel 2002-2003 se non ricordo male, evoluzione di quella del modello da 115CV, durava 20.000km (e cambiarla costava sui 700 euro)
    Ti segnalo inoltre, caso mai non lo sapessi che...
    1) esistono frizioni per auto ad altissime prestazioni a disco multiplo (proprio per impossibilità di gestire coppie molto elevate con raggi modesti)
    2) buona parte dei motori turbocompressi diesel (e parte di quelli benzina) sono proprio "plafonati" nella curva di coppia, elettronicamente. Come mai? Perchè i produttori NON vogliono avere coppie troppo elevate, per modelli a basso costo, e talvolta neppure per quelli di fascia media. Un 3L diesel doppia turbina può "tritare" con facilità una costosa frizione, e i proprietari non è che siano proprio contenti di cambiarle a "botte" di 3.000 euro cadauna.

    Vabbè col dovuto rispetto si vede che sei un guidatore di citycar o poco più (il 99% dei vari forummisti VW e simili)

    L'ho già scritto 20 volte.
    Perchè NEWTON (ISAAC) dice così.
    Se applichi la STESSA FORZA alla STESSA MASSA (*cuttone sugli aspetti aerodinamici eccetera) AVRAI LA STESSA ACCELERAZIONE.
    Punto e basta.



    Sempre NEWTON dice che a=f/m.
    Se riduci la massa aumenti l'accelerazione esattamente come aumentando la forza.




    Caspita consiglio i vari forum tipo VW (sono i più "arrapati" su questi mitici confronti)

    Come già scritto tipo 20 volte...
    supponiamo di avere due propulsori con la medesima curva di coppia, una da 1.500 a 3.000 giri, l'altro tra 3.000 e 4.500 (scritta così il secondo ha potenza doppia, quindi diciamo col medesimo andamento).

    Supponiamo pesino uguale, siano montati sulla stessa auto eccetera.

    Bene, quale dei due motori "va di più" ? Risposta: identici, perchè mi basta ridurre il rapporto del cambio del secondo propulsore per avere, alle ruote, esattamente la medesime prestazioni del primo.

    Se alle ruote arriva una certa forza, che essa derivi da diesel, da criceti, da un reattore nucleare, o da una turbina, non cambia nulla.
    Ovviamente la FORZA che arriva alle ruote è legata alla COPPIA (che poi è la potenza diviso il regime per andar brutale) PER il rapporto complessivo di cambio (* cuttone sul perchè il percome).

    Cribbio, ma nessuno ha una bicicletta col cambio? Non è poi così difficile capire come funziona e cosa accade.
    Quando hai "segnalato" la frizione dell'Alfa 1.9 ho dovuto smettere di leggere.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

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