Quoto te ma rispondo anche a chi ha aperto il thread.
A 45 anni, se non hai fatto la mignotta informatica (nel senso che eri sempre pronto a cambiare azienda per offerte migliori, e ti guardavi ogni santo giorni gli annunci di lavoro) rischi di stare con ancora con 1600-1700 in zona Milano e ti parlo di ambito SAP.
Se invece sei uno sempre pronto a cambiare per il meglio (senza esagerare..altrimenti il tuo cv desta perplessità) e lavori sulle ultime tecnologie/trovate a 45 anni puoi arrivare ad un 2200/2400 per 13 mensilità e quello rischia di essere l'asintoto. Parlo sempre di Milano, sempre di mondo SAP (ruoli "tecnici") e, per quanto riguarda gli ultimi 2 anni e mezzo le mie fonti sono ex colleghi e conoscenti. Ovviamente sono situazioni in cui straordinari gratuiti, anche nei weekend, sono praticamente la norma.
Una vita di m3rda a cui ho detto no 2 anni e mezzo fa. Una delle cose che ho apprezzato maggiormente da quando mi sono trasferito in Germania non è stato tanto il salto salariale ma l'abbattimento del tempo che dedico al lavoro. Ho iniziato ad avere il resto del pomeriggio libero per fare qualcosa, incredibile. Ed anche a lavoro non è che si sbattano più di tanto qui.
Ora sto cambiando città e lavoro, sempre in Germania, e con questo salto salariale avrò praticamente poco più del doppio (netto) del mio ultimo stipendio italiano (2 anni e mezzo fa) che era già un buono stipendio vista la tragedia che c'è in termini di mercato del lavoro.
E cosa mai vista in vita mia, mi hanno offerto più di quello che stavo chiedendo. E conoscevo bene il mercato per posizioni come le mie ed io avevo già chiesto più della media. Ma loro evidentamente hanno valutato non solo le skill SAP ma anche softskill che ho mostrato ed altre conoscenze tecniche acquisite non in ambito SAP. E' stata la prima volta in cui mi sono sentito valutato e ricompensato per quello che valgo. Ricompensato con danaro, non con pacche sulle spalle del kaiser.
Però...c'è un però. A me la Germania piace. Non ci sono andato solo per lavoro/danaro. Per me è come aver vinto la lotteria, per quanto ovviamente mi manchi ogni tanto la mia città natale, le mangiate di pesce per quattro soldi, etc. Ma sono dettagli che non influenzano il mio quotidiano qui.
Se il posto in cui sei non ti piace allora inutile restarci. Il posto ti deve piacere altrimenti farai solo una vita che non vuoi. E lascia stare chi ti consiglia di farti il gruzzoletto per poi tornare in Italia. Vivere ANNI in un posto con l'idea di tornare in Italia non ti permetterà di vivere pienamente la vita in quel posto, di mettere veramente radici. Vivrai solo per lavorare nell'attesa del momento del ritorno.
Quindi prendete una decisione ora e cercate di capire cosa volete dalla vita e cosa vale di più per voi.