Non si farà
1 settimana
1 mese
3 mesi
6 mesi
Dipende se Berlusconi passa a miglior vita
Ormai sono un latitante, già entrato nella lotta armata
1 anno
Tutta la Legislatura
Sono un essere inutile e non ho un'opinione
E poi arrivò l'ex direttore generale della Commissione europea Perissich (verso la fine del video)
https://www.youtube.com/watch?v=4mHnMmmaS74
Che ci avverte che ci sono due modi per andarsene dall'euro. Andarsene, ma abbiamo visto che nessuno vuole farlo, o venirne cacciati. Il che significa che se le riforme italiane non piaceranno commissione europea, ci sbatteranno fuori
Ma l'euro non era una strada a senso unico? L'unione europea ha un piano B?
Anche la reazione di Junker non è delle più composte.
https://www.facebook.com//phazyo.rai...02627673887185
Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.
- La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Vecchio proverbio russo)
che l'europa debba fare ancora enormi passi avanti per potersi chiamare unita e muoversi di conseguenza, credo sia fuori da ogni dubbio; il primo passo e' rendersene conto, il secondo sara' - mi auguro - regolarsi in futuro anche per tutte le iniziative che non siano strettamente economiche e/o legate all'euro
D'Agostino di Dagospia a otto e mezzo di la7, per chi fosse interessato. Racconta come ottiene le sue indiscrezioni politiche e cosa forse cambierà con la terza Repubblica
Il problema di chi ha pensato all'Europa unita è che non ha tenuto conto di molti fattori che non avrebbero portato al suo successo, pensava che con qualche scartoffia legale che sancisse l'unione tra stati e una moneta unica saremmo diventati come gli Stati Uniti d'America, ma ha dimenticato un piccolo particolare, in america tutti gli stati hanno la medesima lingua, cultura simile e leggi simili, mentre in europa gli stati hanno tutti lingue differenti, culture differenti e leggi differenti.
Altro grande problema di chi ha contribuito a unificare l'europa è stato quello di non creare anche un modello fiscale unico per tutti gli stati e una politica di costo del lavoro comune, con salario minimo europeo, magari sembrerà una sciocchezza, ma il declino dell'Italia secondo me è dovuto proprio a questo.
In Italia c'è un sistema fiscale che penalizza pesantemente chi fa impresa, allora gli imprenditori cosa fanno per sopravvivere? si fregano i finanziamenti presi con i soldi delle tasse degli italiani e scappano in altri posti dell'europa dove c'è manodopera a basso costo e un livello fiscale molto più basso (tipo la romania), in questo modo l'italia perde finanziamenti, i soldi delle tasse che derivano dal reddito di queste imprese che sono scappate all'estero e i posti di lavoro, ma non finisce qua, perchè le poche aziende che sopravvivono in Italia e decidono di non trasferirsi in un'altra zona povera dell'europa subiscono la concorrenza sleale di chi si è trasferito che può permettersi prezzi più bassi e concorrenziali.
Paradossalmente gli unici ad avvantaggiarsi dell'entrata in unione europea sono gli stati poveri, tranne rarissimi casi tipo la Grecia.
Ultima modifica di neo1976; 10-06-2018 a 09:37
Un altro è che secondo me si sarebbe dovuti partire con pochi stati, quelli fondatori per dire, prendere accordi seri, adottare leggi uguali e via dicendo, quindi formare una vera unione di piccole dimensioni. In seguito si sarebbero dovuti far entrare altri stati che avrebbero dovuto accettare di uniformarsi al modello in vigore.
Avendo fatto il contrario, quindi "fare mucchio", e poi decidere di uniformare i vari stati è una confusione terribile, troppe teste da mettere d'accordo, troppi interessi diversi di cui tener conto.