Nei paesi nordici :
- Vetro e Plastica li porti nei supermercati, li inserisci negli appositi contenitori e ti ricaricano una scheda con del credito da poter usare per fare la spesa
- Carta, Giornali e Riviste : non so, i proprietari delle case che mi hanno ospitato mi han detto di lasciare il tutto in casa che ci avrebbero pensato loro a portarli in un centro di riciclaggio
- Il resto, tutto insieme nei sacchetti neri da portare la sera in un unico cassonetto abbastanza grande sotto casa.
Al sud, invece, abbiamo ampia libertà di movimento... i sacchetti non vengono ritirati sempre nei giorni stabiliti e di conseguenza i cittadini si sentono liberi di gettare i rifiuti ( divisi in 5 categorie : carta | vetro | plastica | indifferenziato | organico ) quando più aggrada.
Naturalmente organico e indifferenziato sarebbe "legale" gettarlo tra le 20 e le 01.00, ma dato che i cassonetti restano pieni per giorni...
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Ecco, in Germania la cosa di vetro e plastica funzionava bene: una macchina "leggeva" i codici a barre delle bottiglie e se valide se le "mangiava". Al termine delle operazioni (arrivavo magari con 5-10 bottiglie) mi dava uno scontrino con del credito. Una volta fatta la spesa questo scontrino veniva convertito in sconto sulla spesa.
Non ricordo le cifre (si parla di qualche anno fa), ma mi pare fosse sui 5-10 centesimi a bottiglia, a seconda delle dimensioni e di qualche altro parametro.
Tra l'altro questo aveva l'effetto secondario di aiutare alcuni mendicanti più volenterosi, che raccoglievano le (poche) bottiglie per strada per tirar su qualche soldo...
è solo una questione di educazione ed abitudine
Non direi che pensare attivamente a separare la propria immondizia possa essere seriamente considerato un onere. Dove abito io facciamo la raccolta differenziata senza problemi da oltre 20 anni, e dall'anno scorso abbiamo anche il contenitore per la raccolta degli olii vegetali.
Oramai la gestione della differenziata diventata un'attività quotidiana e ne beneficiano tutti
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per quello ceh pago
quelli della raccolta dovrebberovenire a casa mia muniti di cappuccino e cornetto
invece oltre a pagare il triplo rispetto a 5 anni fa, ora mi tocca anche mettermi a fare un lavoro CHE LORO dovrebbero fare
ci tengo a precisare che :
-loro la carta la rivendono
-il ferro lo rivendono alle fabbriche
-il rame IDEM
-il vetro
e via dicendo
a te non girano? OO
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
a me piuttosto fanno girare quelli che si rifiutano di farlo o le amministrazioni che non si organizzano per fare la differenziata;
che poi alcuni servizi siano più/meno costosi e meglio/peggio organizzati è un altro (legittimo) discorso e laddove ci sono delle malagestioni è bene denunciare pubblicamente: ma al netto di tutto questo, che per un privato fare la differenziata sia un onere non sono per nulla d'accordo.
Dovrebbe essere la regola differenziare visto che su questo pianeta ci viviamo e cercare di fare qualcosa per l'ambiente è una questione senso civico e di autoconservazione che attiene a ciascuno di noi.
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pensa che a me girano quando trovo materiali indivisibili, o materiali inutilmente misti, che non so in quale contenitore mettere!
o anche quando non trovo una sufficiente indicazione su dove mettere un determinato materiale.
della "rivendita" a seguire m'importa poco, sono cifre ridicole per tonnellata.
perche' come vorresti fare non e' differenziata
press play on tape
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