Articolo 1 - Finalità
"Assicurare la tutela della salute pubblica attraverso la promozione delle vaccinazioni con lo scopo di raggiungere e mantenere le coperture vaccinali di sicurezza, anche al fine di proteggere i soggetti per i quali le vaccinazioni sono controindicate in ragione di particolari situazioni cliniche documentate, nel rispetto delle raccomandazioni degli organismi sanitari internazionali in tema di profilassi, controllo, eliminazione ed eradicazione delle malattie prevenibili con la vaccinazione...
Articoli 2 e 3 - Piano Nazionale per la prevenzione vaccinale
Il disegno di legge prevede e disciplina un Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) con durata quinquennale, che ha lo scopo di individuare e aggiornare periodicamente gli specifici standard minimi di qualità delle attività vaccinali e gli obiettivi da raggiungere su tutto il territorio nazionale.
Articolo 4 - L'anagrafe vaccinale nazionale
L'Anagrafe vaccinale ha lo scopo di raccogliere "i dati dei soggetti vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, di coloro che omettono o differiscono le vaccinazioni previste dal Pnpv, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, nonchè le dosi e i tempi di somministrazione delle vaccinazioni effettuate e gli eventuali effetti indesiderati, che confluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza". Permetterà, tra l'altro, di svolgere un "monitoraggio dei programmi vaccinali sul territorio nazionale, una verifica delle coperture vaccinali in relazione al calendario vaccinale nazionale vigente e un'elaborazione di indicatori a livello nazionale, regionale e aziendale, anche a fini comparativi".
Articolo 5 - Interventi in caso di emergenze sanitarie
Il provvedimento prevede interventi "in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell'immunità di gruppo, anche con l'adozione di Piani straordinari qualora nell'ambito dell'attività di monitoraggio delle coperture vaccinali svolta su base semestrale dal ministero della Salute si rilevino significativi scostamenti dagli obiettivi fissati dal Pnpv tali da ingenerare il rischio di compromettere l'immunità di gruppo. Tali Piani prevedono, ove necessario, l'obbligo di effettuazione di una o più vaccinazioni per determinate coorti di nascita ovvero per gli esercenti le professioni sanitarie, al fine di raggiungere e mantenere le coperture vaccinali di sicurezza. Il mancato adempimento degli obblighi imposti dai Piani straordinari di intervento comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro".