Originariamente inviata da
vonkranz
forse mi sono spiegato male:
il mio non e' un discorso di "prima gli italiani". quello che voglio dire e' una cosa diversa: possibile che con il 30% e piu' di disoccupazione giovanile, si sia costretti a cercare manodopera dall'immigrazione?
il mercato del lavoro italiano ha cosi' tanta offerta che quel 30% di disoccupati non riesce a coprire?
secondo me il discorso e' leggermente diverso: la "manodopera da immigrazione" e' per ovvi motivi assai piu' facile da sfruttare. piu' facile trovare un immigrato disposto a fare l'operaio a 650E/mese che un ragazzo appena uscito dalle scuole medie.
se poi per i nostri politici immigrazione e' sinonimo di sfruttamento, allora il discorso per quanto inaccettabile e' assolutamente comprensibile.
vabbe', poi ti passa