Governo italiano, cosa ne pensate dell'attuale governo italiano?

[lnessuno]

Le nostre innegabili difficoltà economiche, a mio modo di vedere (che poi è il modo di vedere della Corte dei Conti), derivano unicamente dal debito pubblico troppo alto che ci impedisce manovre espansive.

Riguardo gli immigrati, non è che l'abbiamo decisa noi l'immigrazione dal continente africano, eravamo impossibilitati a fare accordi bilaterali con i paesi di partenza ed abbiamo dovuto sobbarcarci l'immigrazione dalla Libia, sino a che questa non ha avuto un governo con cui interloquire.

Quindi sei d'accordo anche tu che bisogna far cambiare atteggiamento all'Europa riguardo all'accoglienza di chi entra (legalmente o meno) in Europa?

[lucavizzi]

Quindi sei d'accordo anche tu che bisogna far cambiare atteggiamento all'Europa riguardo all'accoglienza di chi entra (legalmente o meno) in Europa?

L'atteggiamento dell'Europa riguardo l'accoglienza è, cito testualmente: "Essere solidali senza farsi carico di tutta la miseria del mondo".
Per quello che concerne l'Europa, chi ha diritto all'asilo, può restare, gli altri no.
Non capisco a cosa tu voglia riferirti.

[fcaldera]

Pu� essere che questo sia anche dovuto al fatto che a forza di stiracchiare i diritti per una famiglia, o che dovendo lavorare ottomilaoresettimanali (a meno di non voler vivere in difficolt� economiche) le famiglie non possono permettersi di avere figli? Pu� essere collegato al fatto che il ceto medio si sta appiattendo verso il basso?

Può essere che uno dei problemi pi� insostenibili siano sempre di pi� i soldi, e che importando manodopera a basso costo stiamo tamponando il problema delle pensioni, ma riducendo ulteriormente diritti e salari per i lavoratori?

Se importassimo solo o quasi solo figure di medio/alto profilo l'immigrazione sarebbe una figata spaziale. La Germania ha deciso di fare cos�, noi abbiamo fatto una scelta diversa.

Però realisticamente non puoi aspettarti che le persone che chiedono asilo e cittadinanza possano essere altamente specializzate. I maggiori paesi d'arrivo (Etiopia, Nigeria, Libia, ...) non hanno economie sviluppate. E non puoi negare loro il diritto a chiedere protezione internazionale o la cittadinanza in virtù delle loro qualifiche.

La Germania aveva iniziato ad aprire le porte ai siriani (che sono solo il 2.2% dei migranti che invece arriva da noi) perchè in Siria non c'è eccessiva povertà, ma una guerra civile e un regime. Quindi le possibilità che tra di loro ci sia manodopera specializzata è per forza più alta di chi arriva dall'Etiopia.

Però bisogna investire su queste persone, perché se tu investi su qualcuno, integrandolo nella società, dandogli le possibilità di formarsi (a rischio di sembrarti la Boldrini, pazienza!) poi queste persone a lungo termine diventano risorse per l'economia e un arricchimento per la società.

Se invece (a prescindere dalla nazionalità) un Governo lascia una persona in condizioni precarie e di emarginazione sociale, passando quasi tutto il tempo a dipingerlo come il male, prima o poi questa condizione sfocerà in comportamenti grigi/illegali.

Il problema non è l'immigrazione, alla fine, perché non siamo invasi e non si sta riversando mezza Africa.
Il problema sono le risposte che dà la politica al fenomeno per gestirlo.
Una buona politica dovrebbe dare delle risposte positive e costruttive, non urlare allo straniero come causa delle nostre disgrazie.
Una buona politica dovrebbe ambire a cambiare Dublino ma in modo costruttivo con la politica e non chiudendo porti. L'abbiamo fatto e dall'ultimo vertice UE non è cambiato praticamente nulla.

Se chiedi se sia il caso di far cambiare atteggiamento all'Europa ti rispondo assolutamente di sì e sarebbe ora di togliere i fondi EU ai Paesi del blocco di Visegrad, finché non tolgono i veti all'accoglienza.

Sarebbe anche ora però, che l'atteggiamento del nostro Governo (e di riflesso l'attitudine della gente) cambiasse su questo tema.

[neo1976]

Però realisticamente non puoi aspettarti che le persone che chiedono asilo e cittadinanza possano essere altamente specializzate. I maggiori paesi d'arrivo (Etiopia, Nigeria, Libia, ...) non hanno economie sviluppate. E non puoi negare loro il diritto a chiedere protezione internazionale o la cittadinanza in virtù delle loro qualifiche.

La Germania aveva iniziato ad aprire le porte ai siriani (che sono solo il 2.2% dei migranti che invece arriva da noi) perchè in Siria non c'è eccessiva povertà, ma una guerra civile e un regime. Quindi le possibilità che tra di loro ci sia manodopera specializzata è per forza più alta di chi arriva dall'Etiopia.

Però bisogna investire su queste persone, perché se tu investi su qualcuno, integrandolo nella società, dandogli le possibilità di formarsi (a rischio di sembrarti la Boldrini, pazienza!) poi queste persone a lungo termine diventano risorse per l'economia e un arricchimento per la società.

Se invece (a prescindere dalla nazionalità) un Governo lascia una persona in condizioni precarie e di emarginazione sociale, passando quasi tutto il tempo a dipingerlo come il male, prima o poi questa condizione sfocerà in comportamenti grigi/illegali.

Il problema non è l'immigrazione, alla fine, perché non siamo invasi e non si sta riversando mezza Africa.
Il problema sono le risposte che dà la politica al fenomeno per gestirlo.
Una buona politica dovrebbe dare delle risposte positive e costruttive, non urlare allo straniero come causa delle nostre disgrazie.
Una buona politica dovrebbe ambire a cambiare Dublino ma in modo costruttivo con la politica e non chiudendo porti. L'abbiamo fatto e dall'ultimo vertice UE non è cambiato praticamente nulla.

Se chiedi se sia il caso di far cambiare atteggiamento all'Europa ti rispondo assolutamente di sì e sarebbe ora di togliere i fondi EU ai Paesi del blocco di Visegrad, finché non tolgono i veti all'accoglienza.

Sarebbe anche ora però, che l'atteggiamento del nostro Governo cambiasse.

sul fatto che non ci sia una invasione di massa avrei qualche piccolo dubbio, i profughi hanno raggiunto l'8% di tutta la popolazione italiana, ti sembrano pochi?

[fcaldera]

i profughi hanno raggiunto l'8% di tutta la popolazione italiana

Fonte?

Perché dagli ultimi dati del ministero dell'Interno (risalgono a marzo 2018, poi stranamente li hanno rimossi) i profughi in italia sarebbero circa 175.000.

E a meno che non ci siamo ridotti di numero, questa cifra rappresenta lo 0,29% della popolazione italiana

[neo1976]

Fonte?

Perché dagli ultimi dati del ministero dell'Interno (risalgono a marzo 2018, poi stranamente li hanno rimossi) i profughi in italia sarebbero circa 175.000.

E a meno che non ci siamo ridotti di numero, questa cifra rappresenta lo 0,29% della popolazione italiana

avrai letto male, mi spieghi come fanno ad esserci solo 175000 immigrati se solo in un anno ad esempio nel 2016 ne sono sbarcati 181436? http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...C&refresh_ce=1
gli immigrati irregolari si stimano tra i 400 mila e i 600 mila : https://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_16/500-mila-migranti-invisibili-italia-a83ac7e6-b1e2-11e7-8c05-16c4f9105c9c.shtml?refresh_ce-cp

[fcaldera]

tu hai parlato di profughi, non di migranti irregolari.
(in ogni caso 600.000 non è l'8%, ma al più l'1% di 60.000.000)

quindi ancora, perché dici 8%?

[neo1976]

tu hai parlato di profughi, non di migranti irregolari.
(in ogni caso 600.000 non è l'8%, ma al più l'1% di 60.000.000)

quindi ancora, perché dici 8%?

si, errore mio.

[lnessuno]

tu hai parlato di profughi, non di migranti irregolari.
(in ogni caso 600.000 non è l'8%, ma al più l'1% di 60.000.000)

quindi ancora, perché dici 8%?

~ 5 milioni i residenti ufficiali
~ 150mila i profughi
~ 200mila i richiedenti asilo
~ 600mila gli illegali

Totale immigrati residenti (più o meno legalmente): ~6milioni. Non so da dove arrivi l'8% comunque.

[lnessuno]

L'atteggiamento dell'Europa riguardo l'accoglienza è, cito testualmente: "Essere solidali senza farsi carico di tutta la miseria del mondo".
Per quello che concerne l'Europa, chi ha diritto all'asilo, può restare, gli altri no.
Non capisco a cosa tu voglia riferirti.

Semplifico:

La Germania accoglie volentieri chi può portare ricchezza, gli altri fuori.
La Francia accoglie mal volentieri tutti.
La Spagna spara su chi prova ad entrare illegalmente dal mare.

Però tutti sono d'accordo che l'immigrazione è un problema italiano e va gestito dall'Italia.