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13. Non puoi votare questo sondaggio
  • E' un governo fantastico

    5 38.46%
  • E' il migliore governo da quando esiste la repubblica italiana

    3 23.08%
  • Non mi posso pronunciare, il governo è in carica da poco tempo

    3 23.08%
  • E' un governo pessimo e razzista

    4 30.77%
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  1. #91
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
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    ~ 5 milioni i residenti ufficiali
    5 milioni è è la percentuale di stranieri residenti in italia, dei quali ~3.5 milioni di origine extracomunitaria
    da qui forse il dato dell'8%

    Ma non si può dire che sia ancora "un'invasione": nella piccola Austria gli stranieri rappresentano il 14% della popolazione totale, in Irlanda il 12%, in Belgio più del 10%...
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  2. #92
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Mi sembra quella del "si ma il PD"
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  3. #93
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Semplifico:

    La Germania accoglie volentieri chi può portare ricchezza, gli altri fuori.
    La Francia accoglie mal volentieri tutti.
    La Spagna spara su chi prova ad entrare illegalmente dal mare.

    Però tutti sono d'accordo che l'immigrazione è un problema italiano e va gestito dall'Italia.
    Queste sono posizioni di singoli Stati, non sono posizioni dell'UE.

    Apro una parentesi.
    La Spagna poteva permettersi di ricacciare in mare gli immigrati perché lo stretto di Gibilterra è talmente "stretto" (appunto) che respingerli non significava condannarli a morte certa.
    Diversamente, l'opinione pubblica mondiale l'avrebbe condannata senza appello.

  4. #94
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da fcaldera Visualizza il messaggio
    5 milioni è è la percentuale di stranieri residenti in italia, dei quali ~3.5 milioni di origine extracomunitaria
    da qui forse il dato dell'8%

    Ma non si può dire che sia ancora "un'invasione": nella piccola Austria gli stranieri rappresentano il 14% della popolazione totale, in Irlanda il 12%, in Belgio più del 10%...
    L'Austria accoglie bene i migranti che tu sappia?

    p.s. il 14% a cui ti riferisci è la popolazione straniera. Potrei andarci anche io e visto il numero di abitanti di quel paese alzerei la percentuale a 14.1%

  5. #95
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Queste sono posizioni di singoli Stati, non sono posizioni dell'UE.
    In effetti anche gli immigrati andrebbero nei singoli stati e non nell'UE.

  6. #96
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Però è anche vero che in un paese che sta invecchiando gli immigrati diventano necessari per non far collassare il sistema pensionistico
    posso dire che, nella mia immensa ignoranza, questa cosa non l'ho mai (ma proprio mai) capita?

    questo "concetto" potrebbe essere valido se tutti (ma proprio tutti) gli italiani in eta' lavorativa avessero un posto di lavoro e che le aziende faticassero a trovare lavoratori perche' proprio manca la gente.

    ma visto che abbiamo una percentuale di disoccupazione giovanile superiore al 30%, questa mi pare una presa in giro. per quale motivo non vogliono/possono/riescono/ecc. ad andare a pescare lavoratori in questo 30% di italiani?

    se poi per gente che lavora intendono schiavi, il discorso e' diverso.

    poi magari sono io che non capisco un tubo di macro economia/sociologia/pensioni e via dicendo.

    [non l'ho scritta in modo polemico, sia chiaro]
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  7. #97
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    posso dire che, nella mia immensa ignoranza, questa cosa non l'ho mai (ma proprio mai) capita?

    questo "concetto" potrebbe essere valido se tutti (ma proprio tutti) gli italiani in eta' lavorativa avessero un posto di lavoro e che le aziende faticassero a trovare lavoratori perche' proprio manca la gente.

    ma visto che abbiamo una percentuale di disoccupazione giovanile superiore al 30%, questa mi pare una presa in giro. per quale motivo non vogliono/possono/riescono/ecc. ad andare a pescare lavoratori in questo 30% di italiani?

    se poi per gente che lavora intendono schiavi, il discorso e' diverso.

    poi magari sono io che non capisco un tubo di macro economia/sociologia/pensioni e via dicendo.
    Anche con la piena occupazione, se l'età media è di 45 anni (fonte) il sistema previdenziale non è che se la passi molto bene...

    Questo non vuol dire che non sia necessario creare i presupposti affinché tutti abbiano un lavoro e possano realizzarsi, quello è un pre-requisito.
    Si tratta solo di constatare il dato di fatto che l'immigrazione, insieme ai suoi contro, ha anche i suoi pro.

    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    [non l'ho scritta in modo polemico, sia chiaro]
    Mi hai fatto incazzare lo stesso

  8. #98
    Aggiungo:
    Se non si rende necessario dirottare risorse verso il sistema previdenziale, queste risorse resteranno disponibili per creare posti di lavoro ed incentivare la natalità.

  9. #99
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Anche con la piena occupazione, se l'et� media � di 45 anni (fonte) il sistema previdenziale non � che se la passi molto bene...

    Questo non vuol dire che non sia necessario creare i presupposti affinch� tutti abbiano un lavoro e possano realizzarsi, quello � un pre-requisito.
    Si tratta solo di constatare il dato di fatto che l'immigrazione, insieme ai suoi contro, ha anche i suoi pro.
    forse mi sono spiegato male:
    il mio non e' un discorso di "prima gli italiani". quello che voglio dire e' una cosa diversa: possibile che con il 30% e piu' di disoccupazione giovanile, si sia costretti a cercare manodopera dall'immigrazione?
    il mercato del lavoro italiano ha cosi' tanta offerta che quel 30% di disoccupati non riesce a coprire?

    secondo me il discorso e' leggermente diverso: la "manodopera da immigrazione" e' per ovvi motivi assai piu' facile da sfruttare. piu' facile trovare un immigrato disposto a fare l'operaio a 650E/mese che un ragazzo appena uscito dalle scuole medie.

    se poi per i nostri politici immigrazione e' sinonimo di sfruttamento, allora il discorso per quanto inaccettabile e' assolutamente comprensibile.

    Quote Originariamente inviata da lucavizzi Visualizza il messaggio
    Mi hai fatto incazzare lo stesso
    vabbe', poi ti passa
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  10. #100
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    posso dire che, nella mia immensa ignoranza, questa cosa non l'ho mai (ma proprio mai) capita?

    questo "concetto" potrebbe essere valido se tutti (ma proprio tutti) gli italiani in eta' lavorativa avessero un posto di lavoro e che le aziende faticassero a trovare lavoratori perche' proprio manca la gente.

    ma visto che abbiamo una percentuale di disoccupazione giovanile superiore al 30%, questa mi pare una presa in giro. per quale motivo non vogliono/possono/riescono/ecc. ad andare a pescare lavoratori in questo 30% di italiani?

    se poi per gente che lavora intendono schiavi, il discorso e' diverso.

    poi magari sono io che non capisco un tubo di macro economia/sociologia/pensioni e via dicendo.

    [non l'ho scritta in modo polemico, sia chiaro]
    E' facile.

    Secondo un pensiero "progressista", se un extracomunitario viene in Italia e ci resta....20 anni, poi, se ne torna nel suo paese d'origine ( dove magari ha tutta la famiglia ), ci lascia i 20 anni di contributi versati, l'Inps è contenta e riesce a pagare a tutti la pensione.

    Secondo un pensiero "new-razzista", se un extracomunitario viene in Italia e ci resta 20 anni, appena può fa entrare anche tutto il parentado gravando ulteriormente sui piccoli fondi destinati alle famiglie in difficoltà.


    Tutto questo è per spiegare cose semplici :
    - I migranti, non sono IL problema, IL VERO problema è tutta la marmaglia di gente che vuole approfittare di ogni singola occasione.
    1) Se la UE passa 100 lire per ogni migrante, io approfittatore posso ospitarlo spendendo 50 lire, me ne intasco altre 50 e sulla pelle del migrante ci lucro.
    2) Il migrante cerca un lavoro, per non essere un parassita....e viene accalappiato da un altro approfittatore che invece di pagargli la giornata ( es. 50 lire ), gli propone di lavorarne per 20.
    3) C'e' poi un altro approfittatore che gli propone di andar a vivere in una casa in affitto a 200/300 lire ( tutto a nero ), il migrante si fa 2 conti, magari riesce ad andare a convivere con un amico e dividersi la spesa e accetta

    Ora, io vorrei capire chi è il razzista....quello che ospita lucrandoci (*) o quello che invece preferirebbe adottare una politica seria di immigrazione ( come potrebbe essere ad esempio la green card americana ).


    (*) Lucro = Ogni vantaggio economico che ne deriva dal commettere un'azione.


    Comunque ritornando un attimo alla REALE necessità di avere immigrati per pagarci le pensioni, vorrei far notare che l'Italia è da circa 20 anni a CRESCITA ZERO, pertanto è FALSO dire che siamo a rischio estinzione.
    La CRESCITA ZERO significa che il numero di morti e di nati si equivalgono. Pertanto abbiamo un ricambio generazionale STABILE.

    Il reale problema è che I GIOVANI non trovano lavori RETRIBUITI il giusto, ma solo paghette "tanto vivono con i genitori".
    E qui nasce il problema della fuga dei giovani italiani.

    Prima getteremo la maschera, prima potremo affrontare con serietà il problema.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

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