Sto pensando (o quasi deciso..) di avviare un servizio di cloud web hosting - giusto per chiarire per "cloud" intendo che, a differenza di shared hosting tradizionale, lo storage sara' distribuito e redundant cosi' come la configurazione delle VMs dietro le quinte. Quindi se capita qualche problema su un server, basta semplicemente migrare soltanto la configurazione ad un altro server, in un minuto.
NON cerchero' di competere con i prezzi piu' bassi perche' chi cerca il prezzo piu' basso e' chi rompe di piu' le palle per il supporto
Invece giustifichero' prezzi non bassissimi con servizi managed e caratteristiche del servizio che non tutti gli host (anche grandi) hanno, come ad esempio LiteSpeed come web server, Railgun, e altre cose che lo renderebbero particolarmente veloce.
La target audience sarebbero i Nordics (Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca e forse Islanda). Anche se mi rendo conto che dovrei restringere la target audience il piu' possibile ad una niche. Mi rendo conto che "chiunque abbia bisogno di hosting" non e' una risposta sufficiente a quella domanda
Ho mille interrogativi per la testa... ma in particolare volevo chiedervi un parere: secondo voi sono matto a voler provare questa cosa'? Mi darei un anno di tempo per provare, ma mi chiedo se sia ancora una buona idea iniziare nel 2018. E' un mercato enorme e in continua crescita, ma la competizione e' incredibile.
Inoltre, sono combattuto tra due opzioni: investire in X server dedicati per creare da me la soluzione cloud, oppure investire mooooolto meno e rivendere l'ottimo servizio di un'azienda americana, molto simile nelle caratteristiche a quello che vorrei fare. Voi che fareste? Usereste la pappa pronta per iniziare e poi, se le cose vanno bene, investire in server propri? Nel primo caso mi appoggerei ad un data center finlandese, ottimo per la regione che vorrei coprire, mentre nel secondo caso sarebbe in US con un po' di latency...
Poi c'e' il discorso della GDPR.... sono sicuro che sara' un incubo definire policies come si deve -soprattutto nel caso rivendessi il servizio di quell'azienda americana- dal momento che non si tratta soltanto dei dati personali dei miei clienti, ma anche dei loro siti che molto probabilmente conterranno dati di molte altre persone.
Pareri? Grazie in anticipo!