Lo Spirito E' Forte
Ma La Carne E' Debole
Ognuno è artefice del proprio destino
Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere
Quindi il governo dovrà adoperarsi a CONTROLLARE i controllori.
Purtroppo molti controllori sono "partitici" e quindi hanno come peculiarità l'ozio.
Bisognerebbe far in modo da metter una soglia, meno di X anomalie riscontrare significa che il controllore è inefficace e quindi da sostituire.
E' inconcepibile che in un paese di evasori, furbetti e falsi invalidi, la scoperta di UNO di questi personaggi è una notizia da prima pagina.
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Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Ma scusa, lasciamo erdere il reddito di cittadinanza che è una cosa a parte, ma come fai a dire che quota 100 è fattibile basta fare i dovuti controlli sui beneficiari, cosa devi controllare? Se barano sugli anni di contribuzione o sull'eta?
Quota 100 fattibile, OK, mi spieghi come dato che il sistema attualmente si regge a malapena?
Dove si trovano i soldi secondo te?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Controlli sul fatto che non prendano i soldi della pensione e continuino a lavorare a nero per l'azienda.
Si cerca un modo di far andare in pensione le persone in età consona ( e non quando sono già nella tomba ), ed allo stesso tempo di avere lavoro per i giovani ( con il ricambio ).
Se invece è un metodo dove i "vecchi" vanno in pensione e poi percepiscono altri soldi da un lavoro in nero, allora la cosa non funziona.
Vuoi sapere da dove l'INPS dovrà prendere i soldi?
Beh chiedi loro.
Di sicuro chi ha maturato 35 / 40 anni di lavoro HA IL DIRITTO ( avendo versato mediamente una cifra non inferiore ai 300.000 euro ) alla pensione.
L'importo della pensione dovrà essere idonea per vivere DIGNITOSAMENTE.
Se fino ad oggi c'e' stato chi ne ha usufruito senza diritto o ha percepito più di quanto gli spettasse, credo sia GIUSTO che vengano richiesti i soldi a questi, e non a chi ha CONTRIBUITO a crearsi la sua pensione ( in passato si andava in pensione dopo 30 anni, oggi si va dopo 40 anni...una differenza di 10 anni non sono noccioline ).
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Per questo dicevo....se il controllore non riesce a "scovare" almeno X evasori / falsi invalidi / furbetti, perde il posto di lavoro per incapacità.
In un paese con un'evasione diffusa e con furbetti in ogni dove, è inconcepibile che i controllori non riescano a trovare nessuno.
O sono incapaci, o sono conniventi, ed in entrambi i casi non sono idonei per il ruolo ricoperto.
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No io vorrei che mi rispondessi tu su dove si possano trovare i soldi dato che quelli che hanno avuto hanno avuto e chi ha dato ha dato.... quello non torna, vediamo ora come fare per incassare la mia e la tua pensione.
Chi ha maturato 35/40 ha il diritto ed è ovvio, a cosa non si sa, occorre costruire, modificare, adattare le nuove circostanze alle nuove prospettive di vita e di reperimento risorse.
Io posso anche chiedere al generale in pensione a 52 anni dal 1986 con 4500 Euro lorsi, ma questo cosa vuoi che mi risponda.
Suvvia, quota 100 come la possiamo mantenere per il futuro?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
I soldi salteranno fuori quando, con il ricambio generazionale, non si dovranno più pagare tutte le babypensioni che negli anni che furono hanno contribuito ad appesantire il conto pensionistico da pagare. Non riesco a concepire come fosse possibile, per una infermiera (esempio casuale) andare in pensione dopo 15 anni di lavoro, ok con la minima ma pur sempre una pensione da pagare per mooooolto tempo.
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Riformi le pensioni nel suo essere.
Non più una cifra in base a quanto "versato" o "maturato", ma una cifra in base agli indicatori ISTAT di sussidio medio per una vita dignitosa.
Quindi sparirebbero in un sol colpo i generali in pensione a 52 anni con 4.500 euro lordi e quelli con la minima.
Tutti un'unica pensione di X euro stabilita dall'ISTAT e che sia consona ad una vita dignitosa.
Eliminerei dalle casse dell'INPS tutti i sussidi ( invalidità ed altre forme di assistenzialismo ) e li trasferirei su un conto previdenziale dello Stato. Non è giusto far gravare sui conti dei lavoratori l'assistenzialismo statale.
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In pratica se qualcuno ha fatto un lavoro che gli ha garantito una vita benestante (una bella casa, belle macchine, viaggi etc.), andando in pensione si troverebbe a non poter più mantenere quel tenore di vita, dovrebbe vendere tutto e andare a vivere in appartamento come una persona che ha fatto un lavoro meno remunerativo, oppure aggredire il patrimonio accumulato finché non sopraggiunge la morte o la bancarotta.
Mi pare un'ottima idea