Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
Riformi le pensioni nel suo essere.
Non più una cifra in base a quanto "versato" o "maturato", ma una cifra in base agli indicatori ISTAT di sussidio medio per una vita dignitosa.

Quindi sparirebbero in un sol colpo i generali in pensione a 52 anni con 4.500 euro lordi e quelli con la minima.
Tutti un'unica pensione di X euro stabilita dall'ISTAT e che sia consona ad una vita dignitosa.

Eliminerei dalle casse dell'INPS tutti i sussidi ( invalidità ed altre forme di assistenzialismo ) e li trasferirei su un conto previdenziale dello Stato. Non è giusto far gravare sui conti dei lavoratori l'assistenzialismo statale.
In poche parole vuoi eliminare i napoletani, OK, basta saperlo.

Suvvia Saucer, di Di Maio ne abbiamo gia uno, cerchi di utilizzare quanto la natura Le ha donato.

Che non si possa da ORA modificare le pensioni in essere è un fatto, serve quindi iniziare ad abbattere queste disequità da subito e progressivamente, mi sembra ovvio che la quota 100 non abbia nulla a che vedere con quanto Ella dice.

Mi ripeto, evitando di rispondere con cose impossibili, nel concreto dove le troviamo le risorse?

La risposta alla mia domanda credo sia una sola, allo stato attuale e futuro delle cose, abbattimento graduale della pensione erogata (cosa prevista appunto dalla Fornero), prenderemo meno per poter pagare tutti.

La mia nuova domanda è, come fare per accelerare l'abbattimento delle disuguaglianze di trattamento tra privato e pubblico (qualcuno doveva nominarli pure questi...) rendendo omogeneo il trattamento consentendo il minore taglio possibile alle future pensioni?

No perchè capisco l'orgasmo della quota 100, ma io l'avrei fatta calcolando un taglio all'assegno percepito, questi sono le possibilità, chi è costretto accetti altrimenti vada avanti lavorando fino alla pensione normale.

Se andiamo poi a vedere bene, il reddito di cittadinanza poteva essere quello, riuscire a stabilizzare coloro che per la crisi o per delocalizzazione han perso il lavoro ed hanno una età che rende impossibile trovarne un altro.

Altra domanda, nessuno si è mai informato cosa significhi avere 39 anni di contributi con uno stipendio medio alto e fare gli ultimi 3 o 4 con 1000 Euro al mese "tanto mi basta per arrivare alla pensione"?

Facetevele queste domande che hanno delle risoste maravigliosse.