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  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di macse
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    dalla mia breve esperienza vi posso dire che la casa domotica è cablata (da un doppino telefonico ad esempio) sul quale transitano i vari comandi attraverso un protocollo (buona parte dei sistemi adesso in costruzione e/o funzionanti usano lo standard EIB dove B sta per BUS). Quindi il mio PC collegato con il "server" della mia casa in qualunque modo (internet, rete LAN, radio, WIFI, SMS, etc..) non fa altro che inviare uno dei comandi proposti dal server.
    Ogni periferica (interruttore, lampadina, presa della corrente, lavatrice, etc..) ha un indirizzo e quindi il mio "server" comunica sul BUS che l'indirizzo nr 123 dovrà attivarsi... se è una lampadina si accenderà, se è una presa della corrente fornirà corrente elettrica e così via. Stessa cosa faranno tutti i componenti, l'interruttore premuto chiamerà il "server" dicendo "sono l'indirizzo 345 e ho cambiato stato" il server avrà in memoria che l'interruttore 345 è associato alla luce 678 e quindi darà il comando di accendere.

    I "server" inoltre non sono necessariamente, e fortunatamente dei PC, ma frequentemente sono degli ATTUATORI che possono essere programmati per rispondere a comandi che transitano in rete.

    Etc, etc... ci sarebbe da scrivere per delle pagine ma mi sembra che questi siano i concetti essenziali.
    Macse

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  2. #12
    già hai ragione...però il problema è che non c'è un protocollo standard o meglio da quanto sto cercando di capire uno in particolare si sta fissando in questo periodo come standard....il problema è che non so qual'è
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  3. #13
    no no scrivi pure!

    mai sentita cosa + chiara di questa sulla domotica ( che lavori alla bticino? ehehe)

    cmq la cosa mi incuriosisce anche se non ci capisco nulla, mi dai qualche dritta per imparare? voglio arrivare a scrivere software per gestire la casa.

    quei ATTUATORI ricevono sms, o connessioni remote, pur non essendo dei pc?
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  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di macse
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    diciamo che bticino non fa domotica... non proprio... la sua myHome è un incrocio fra una la domotica, intesa come Domus Automatica e ad accesso facilitato e libero, e un controllore di stanze.

    Gli attuatori, puoi informarti da SIEMENS ad esempio ma ce ne sono altri anche migliori, e più costosi, sono dei componenti elettronici con a bordo dell'intelligenza, un microprocessore. In poche parole non esiste più un comando diretto che mi dia corrente ad un utilizzatore (lampadina esempio) ma tutto passa attraverso il software.
    tu comunichi all'attuatore cosa vorresti fare e lui, fisicamente, accende o spegne l'interruttore. La cosa si spezza in due, un conto è quello che vuoi fare nel breve termine (accendere la luce della camera) un conto è quello che vuoi fare di norma (l'interruttore del bagno accende la luce della camera). Queste due scelte che sono fatte anche con il tradizionale hanno una particolarità nella domotica: sono entrambe modificabili.
    es.:
    • tradizionale: tu costruisci la casa, decidi quali interruttori accendono cosa e poi deciderai ogni volta di accendere o spegnere un interruttore

    • domotica: tu costruisci la casa, decidi quante luci e quanti interruttori mettere e poi deciderai quando vuoi quale interruttore accende cosa e ogni volta di accendere o spegnere un interruttore


    l'attuatore quindi riceve un comando BUS dall'interruttore e in base alla programmazione che tu gli hai dato farà l'azione che tu vuoi che faccia in quella data giornata, con la temperatura del momento, con la quantità di luce che rileva all'istante(ovviamente dovrai passare all'attuatore tutti questi dati tramite sensori esterni).

    per interagire dall'esterno invece hai bisogno di un computer collegato con l'esterno e con il BUS e tramite un linguaggio di programmazione(quello che vuoi nei limiti del possibile) e di CONTROLLI forniti da chi ti costruisce il BUS simuli a livello di software l'interruttore che tu vuoi attivare, ovvero immetti nel BUS un comando uguale a quello che immetterebbe l'interruttore del bagno (ad es.) e quindi l'attuatore vedendo il comando accende la luce di camera tua.
    Macse

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  5. #15
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    Scusate, credo che parlare di linguaggi non sia corretto. Immagino (seguendo la logica, non so niente a riguardo) che la comunicazione tra due singoli nodi della rete domestica sia indipendente dal linguaggio con cui lo specifico firmware delle macchine sarà implementato.

    Come dire: un browser ed un web server non comunicano tramite C++ o Java ma tramite HTTP.

    E' vero, ma io credo che l'utente si riferiva a come usare la libreria di un elettrodomestico con un dato linguaggio (dato che il protocollo è già implementanto dalla libreria, no?)
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  6. #16
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    Originariamente inviato da XWolverineX
    Testi consigliati e risorse = nessuno.
    C'è il portale italiano:

    http://www.domotica.it

    Ho dato un'occhiata veloce, c'è abbastanza materiale entry-level, più i libri per approfondire

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  7. #17
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    Mi sembra molto strano che sul quel sito non si parli del CAN-bus, bus sviluppato dalla bosh per le auto e che si stà diffondendo sempre di più per la domonica (a causa delle sue enormi potenzialità già dimostrate sulle auto).
    Io stesso mi stò documentando sul CAN-bus ma è un argomento complesso quindi dovete sapere che se di elettronica non sapete nulla (perchè magari non è un argomento che vi piace o perchè non la avete mai fatta) vi troverete in grosse difficolta.
    Detto ciò dovete inoltre sapere che non conta con che linguaggio voi programmiate, basta infatti fare in modo che i dati in uscita (le tensioni che vanno da dispositivo a dispositivo) rispettino lo standard del bus per il quale voi state programmando.
    Io personalmente stò sperimentando applicazioie per il CAN-bus in C per Pic-Micro (microcontrollori).
    Ciao

  8. #18

    Seriali RS232 e RS485

    Ho letto che ci sono centraline che hanno input/output in Seriale RS232 e RS485 grazie alle quali è possibile connettersi tramite PC, GSM o modem.

    Chi sa fare un pò di luce a riguardo?
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  9. #19
    Utente di HTML.it
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    salve a tutti... piacere...scusate se mi intrometto in questa discussione...vorrei esporre una mia idea... io vorrei costruire una makkina telecomandata cn motore a scoppio oppure elettrico ma gestito elettronicamente tramite microcontrollori, cpu,, ecc ecc... ad esempio esiste Arduino ke da quello ke ho capito dovrebbe fare una cosa del genere,, ma è possibile farlo programmando in Java?

  10. #20

    Moderazione

    Originariamente inviato da gap21
    salve a tutti... piacere...scusate se mi intrometto in questa discussione...vorrei esporre una mia idea... io vorrei costruire una makkina telecomandata cn motore a scoppio oppure elettrico ma gestito elettronicamente tramite microcontrollori, cpu,, ecc ecc... ad esempio esiste Arduino ke da quello ke ho capito dovrebbe fare una cosa del genere,, ma è possibile farlo programmando in Java?
    Non si risollevano discussioni vecchie di anni, specie poi se l'argomento di cui vuoi parlare non è inerente alla discussione in questione.

    (e magari taglia un po' sulle abbreviazioni, sul forum il limite è di 20000 caratteri, non 150 )
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

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