Lavoro con Linux e open source in Italia

[Mick666]

Ciao a tutti,
stavo considerando alcune idee per il futuro..
dopo l'università (ingegneria informatica) il mondo open source e GNU/Linux offre delle possibilità di successo in Italia?
cioè..quello ke voglio dire io: dopo anni di studio è possibile essere ripagati con un impiego remunerativo nel campo comunque del software libero?
Per esempio in Italia è possibile lavorare per Canonical, Novell, Red Hat?
Delle altre oppurtunità quali sono nel nostro paese come sviluppatore di software non proprietario?

Andrea

[billiejoex]

Partendo dal presupposto che il mercato IT italiano fa abbastanza schifo, per lo meno per il classico "tecnico alle dipendenze della ditta IT" che viene pagato come la cassiera di un ipermercato (con tutto il rispetto per questa onestissima categoria) se non addirittura meno, personalmente Linux in diverse occasioni mi è tornato utile, lavorativamente parlando.
In ambienti di produzione ormai è molto diffuso. Se navighi nei siti di annunci lavorativi puoi facilmente notare come la figura del sistemista Linux/Unix è spesso richiesta.

[sylvaticus]

Guarda, proprio il mese scorso è stato pubblicato uno studio reallizzato da un consorzio di 5 università che, a pagine 10, dice chiaramente che esiste un forte (ed in crescita) interesse per le professioni inerenti lo sviluppo di software open-source. Questa affermazione è inoltre supportata dall'analisi effettuata sulle offerte di lavoro effettivamente pubblicate.

Il report lo trovi qui:
http://ec.europa.eu/enterprise/ict/p...lossimpact.pdf




Sylvaticus

[Mick666]

grazie!!

me lo sai dire se è possibile in Italia lavorare per Red Hat, Novell e Canonical???

Andrea

[sylvaticus]

..bè.. certo, anche se non credo con gli strumenti "tradizionali" ("portobello per intenderci...)

Per farti un esempio, questo è a Milano per la Redhat...
http://redhat.hrdpt.com/cgi-bin/a/hi...cgi?jobid=1609
http://redhat.hrdpt.com/cgi-bin/a/se...tionaljobs.cgi