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  1. #1

    [HTML5] Reinventare l'HTML

    Recentemente sembra che (anche) il W3c abbia preso atto del parziale fallimento dell'XHTML. O meglio, delle troppe aspettative (disattese) di cui XHTML era stato caricato.

    Ci si aspettava che il mondo sarebbe migrato in massa verso XML, cosa che non è successa. Probabilmente non si è tenuto conto che le persone, gli sviluppatori, non avrebbero gradito di dover lavorare su un codice scritto per le macchine. Nel frattempo il W3c si era concentrato completamente sulla nuova stesura dell'XHTML2, abbandonando al suo destino il buon vecchio HTML che, pure nei suoi limiti, era stato capace coinvolgere milioni di persone nel mondo e decretare così il successo del www e di internet stesso.

    Recentemente però l'interesse verso il moribondo HTML è sempre più aumentato, con la creazione di un nuovo gruppo di lavoro sull'HTML(5) al W3c, c'è stato pure un appello dello stesso Tim Berners-Lee rivolto al WHAT e alla comunità di sviluppatori in generale. A questo ha fatto seguito una richiesta di commenti da parte del Web Standard Project.

    Insomma, dopo anni di stasi sembra che qualcosa si muova di nuovo.

    Termino segnalando che la carica di direttore di questo nuovo gruppo di lavoro è stata data a Chris Wilson, responsabile del progetto Explorer 7.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  2. #2
    Se non erro, Wilson è quello che ha detto che in fondo l'Acid Test2 non ha valore perchè non si basa su nessuna specifica .

    Ti consiglio la lettura di
    http://gabrieleromanato.altervista.org/css/lie/tesi

    dove Hakon Wium Lie fa capire, nel suo excursus tra i vari linguaggi, perchè XML ha fallito rispetto ad alcuni requisiti del Web. ossia, il suo successo è stato parziale.

    cmq sia, trovo inconcepibile che proprio dalla società che più di tutti ha influito negativamente sullo sviluppo di XHTML (non supportandolo di fatto in IE come application/xhtml+xml vedi
    Ian Hickson, vedi RFC "XML media type" del 2001) venga la guida allo sviluppo di HTML 5....

    perdonami, davvero, ma è come se Provenzano diventasse membro dell'antimafia....

    ciao

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Gunn
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    mah... secondo me con xhtml stanno andando nel verso giusto
    quali limitazioni avrebbe xhtml rispetto ad html?

    thomas mi hai fatto piegare che cavolo c'entra la microsoft con il w3?
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  4. #4
    Originariamente inviato da thomas_anderson
    Se non erro, Wilson è quello che ha detto che in fondo l'Acid Test2 non ha valore perchè non si basa su nessuna specifica .

    Ti consiglio la lettura di
    http://gabrieleromanato.altervista.org/css/lie/tesi

    dove Hakon Wium Lie fa capire, nel suo excursus tra i vari linguaggi, perchè XML ha fallito rispetto ad alcuni requisiti del Web. ossia, il suo successo è stato parziale.

    cmq sia, trovo inconcepibile che proprio dalla società che più di tutti ha influito negativamente sullo sviluppo di XHTML (non supportandolo di fatto in IE come application/xhtml+xml vedi
    Ian Hickson, vedi RFC "XML media type" del 2001) venga la guida allo sviluppo di HTML 5....
    Mi leggerò il documento di Hakon Wium Lie, grazie. Nel frattempo per quanto riguarda la scelta di Wilson alla guida del nuovo gruppo di lavoro condivido la tua opinione. Ma non solo io.
    Perplessità simili sono state fatte anche da altri, ma puoi farti un'idea migliore direttamente dal suo blog.

    Non deve comunque sorprendere che la sedia sia stata offerta a Wilson, uno dei motivi di base di tutto ciò è che con il concentrarsi solo sullo sviluppo delll'XHTML2 dal W3c se ne erano andati molti dei suoi cervelli migliori, compresi i responsabili dello sviluppo dei browser delle varie aziende.
    La nota stonata è semmai questa:

    The HTML Working Group's work will be considered a success if there are two independent complete and interoperable implementations of its deliverable that are widely used (more than 10% of the Web browser market each according to at least two widely recognized metric reporting organizations).
    Di fatto questo limite minimo del 10% restringe il campo a due soli browser: Explorer e Firefox, tagliando fuori i due più virtuosi, e unici ad avere superato il test ACID 2, Safari e Opera.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  5. #5
    Originariamente inviato da Gunn
    mah... secondo me con xhtml stanno andando nel verso giusto
    quali limitazioni avrebbe xhtml rispetto ad html?
    Non vorrei che il termine che ho usato, fallimento, abbia dato un'idea sbagliata.
    Tranquillo, XHTML non se ne andrà né ora né a breve. Quello che dovrebbe cambiare però è che gli verrà affiancato anche lo sviluppo di una nuova realease del "vecchio buon" HTML. In altre parole avremo a che fare con due linguaggi distinti, ognuno in grado di soddisfare al meglio le esigenze del web.

    Io credo che l'errore di valutazione del W3c sia stato di spostare il centro di interesse dallo sviluppatore al linguaggio. Quente volte abbiamo letto (e ci siamo fatti) la domanda: "ma perché non devo servire documenti XHTML come text/html?". Domande del genere in realtà non avrebbero avuto alcun motivo di esistere. Uno sviluppatore dovrebbe sapere a priori QUANDO gli serve XML, e quando invece non ne ha bisogno.

    Il successo del www (e di internet) non è stato decretato da ammassi di codice "ben formato e validato", ma da milioni di improvvisati web-master.
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  6. #6
    UH? :master:

    Pensavo che la notizia avrebbe meritato qualche commento, dopotutto non è che capiti tutti i giorni vedere il W3c ritornare su una decisione presa, ed è una svolta che ci interesserà tutti nel prossimo futuro.

    Il mio parere un po' l'ho espresso, ora però vorrei sentirne altri, ...anyone?
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  7. #7
    Provo a dire la mia:

    Secondo me quando verranno rilasciate le nuove recommendation per html 5 si avrà l'effetto di mandare in confusione milioni di persone... quelle persone che html e il web lo vivono a metà tra la passione e l'incoscienza, che vogliono farsi il loro piccolo sito web "artigianale" ma che non sapranno se sviluppare in xhtml 1.x/2 o html 5 perchè semplicemente non ne conosceranno le differenze.
    Forse si finirà per sentire frasi del genere "io sviluppo in xhtml 1.1 strict perchè fa più figo" quando sviluppare in tale linguaggio ha benefici più utili dell'autostima personale (imho).

    Che poi a capo del progetto ci sia Chris Wilson fa pensare... ma non per forza in male... che si assista in un futuro a un internet explorer 8 completamente conforme agli standar (html 5 si, ma xhtml?) del w3c? Se così fosse, allora si che si potrebbe pensare a una "rivoluzione".


    eresie di mezzanotte e mezza?

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Gunn
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    mi spiegate perchè html5, visto che il 4 va bene per chi vuole il sitarello?

    io credo che l'xml usato in certe applicazioni sia totalmente inutile viste le tantissime alternative più veloci... ma non esiste un ruolo migliore di quello che svolge nel web: spiegare una pagina, condividerla/renderla disponibile a 360°

    solo tornare a parlare di html è una vaccata assurda. annulla il tartassamento mentale a cui ci hanno sottoposto.... uccidiamo accessibilità, pulizia e semantica del codice, vari annessi e connessi idealismi progressisti?

    "Il successo del www (e di internet) non è stato decretato da ammassi di codice "ben formato e validato", ma da milioni di improvvisati web-master."

    adesso il boom c'è stato... e mo' ripuliamo sto 'azzo di web... affan... i webmaster improvvisati

    xhtml, oltre alle altre cose, ha anche diviso di netto i professionisti e i niubbi













    prima:
    "il figlio di un mio amico me lo fa gratis"
    "e vai a ca*are te, il tuo amico e il figlio del tuo amico"

    dopo:
    "il figlio di un mio amico me lo fa gratis"
    "ma io te lo faccio in ICS-ACCATTIEMMEELLE!!!!!! "

    ok... sono le 5 del mattino: perdonatemi
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  9. #9
    Originariamente inviato da Gunn
    mi spiegate perchè html5, visto che il 4 va bene per chi vuole il sitarello?
    Vah beh, allora rimpiangiamo i tempi in cui si usavano le carrozze anziché le automobili, perché erano più facili da costruire.

    XHTML è un linguaggio molto più moderno di HTML, dà maggiori possibilità (semantica, struttura), è bello che venga data la libertà di poter usufruire di tutte le sue funzionalità. Poi se uno non ha la possibilità di stare dietro alle innovazioni e continua a progettare siti "old style" beh, comunque vada i suoi lavori saranno comunque visibili.

  10. #10
    Originariamente inviato da Gunn
    mi spiegate perchè html5, visto che il 4 va bene per chi vuole il sitarello?

    io credo che l'xml usato in certe applicazioni sia totalmente inutile viste le tantissime alternative più veloci... ma non esiste un ruolo migliore di quello che svolge nel web: spiegare una pagina, condividerla/renderla disponibile a 360°

    solo tornare a parlare di html è una vaccata assurda. annulla il tartassamento mentale a cui ci hanno sottoposto.... uccidiamo accessibilità, pulizia e semantica del codice, vari annessi e connessi idealismi progressisti?

    "Il successo del www (e di internet) non è stato decretato da ammassi di codice "ben formato e validato", ma da milioni di improvvisati web-master."

    adesso il boom c'è stato... e mo' ripuliamo sto 'azzo di web... affan... i webmaster improvvisati

    xhtml, oltre alle altre cose, ha anche diviso di netto i professionisti e i niubbi
    Il fatto è che HTML 4 non è per nulla adeguato alle esigenze di chi vuole "un sitarello" oggi. Conosci altri linguaggi in uso corrente che non abbiano avuto sviluppi negli ultimi sette anni? E parliamo del linguaggio probabilmente più usato al mondo. Nel frattempo altre tecnologie (vedi ad esempio Flash) si sono continuamente evolute e, grazie anche al vuoto lasciato da HTML, diffuse enormemente.

    XHTML è un linguaggio che offre maggiori potenzialità, ma solo a patto che venga servito come XML, e francamente non vedo in giro molti siti che lo facciano (e non si tratta solo di un problema di supporto nei browser).

    Accessibilità e costruzione semantica non cambiano per nulla poi da un documento HTML a uno XHTML, in realtà sono esattamente identici.
    E così pure la demarcazione tra siti HTML e XML non potrà che fare del bene al mercato professionale, che oggi soffre pure lui di questa situazione confusa.

    A chi si domanda cosa potrebbe apportare una evoluzione di HTML, io credo nulla di trascendentale, ma una razionalizzazione e semplificazione sulla base dell'esperienza di questi anni: nuovi elementi come header, footer, time...
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