ce n'è di gente malata eh?
![]()
Cercano sesso con cani e cavalli sul web, denunciate 4 persone
L'Aidaa ha anche denunciato per diffusione di materiale pornografico i responsabili del sito internet Bakeca.it che ospita gli annunci
ROMA
Cercavano sesso con cani o cavalli attraverso un sito internet di annunci gratuiti accessibile anche ai bambini. Così quattro persone sono state denunciate dall’Aidaa per maltrattamento di animali, due alla procura di Milano, una a Torino e una a Cuneo. L’associazione italiana difesa animali e ambiente li ha individuati attraverso il controllo della rete dopo una segnalazione giunta allo sportello segnalazionereati@libero.it di Aidaa. Avrebbero violato la legge nazionale 189/2004 e e gli articoli 544/ter e 544/quater del codice penale. L’Aidaa ha denunciato per diffusione di materiale pornografico i responsabili del sito internet Bakeca.it che ospita gli annunci.
Nel dettaglio, spiega l’Aidaa, un 40enne di Milano, di nome Roberto, nel suo annuncio usa la parola animalsex nel titolo e si propone per incontri erotici con donne minimo diciottenni nella zona compresa tra il Veneto e la Lombardia con particolare riferimento su Milano. In questo caso l’uomo lascia solo un indirizzo di posta elettronica dove essere contattato. Più esplicito il secondo annuncio di un 21enne che nel suo annuncio cerca altri uomini per incontri accompagnati possibilmente da cani (specifica che entrambi devono essere di grossa taglia) e racconta di un precedente incontro sessuale con un cane. Il ventunenne invece cerca il suo partner per sesso con animali solo a Milano.
A Torino, un 25enne si presenta e chiede esplicitamente incontri con «cane o cavallo per esperienze animalsex». L’uomo in questione accompagna l’annuncio con una foto esplicita di un incontro sessuale tra un uomo e un cane. A Cuneo, la persona denunciata ha messo in rete il proprio numero di telefono ed esplicitamente nel titolo cerca «uomini, donne o coppie con cani e cavalli per incontri sessuali».
Il presidente Aidaa, Lorenzo Croce, afferma: «Non vogliamo mettere in discussione i gusti sessuali di nessuno, ma ci pare assurdo che siti cosi importanti possano dare ospitalità ad annunci simili che oltre ad essere disgustosi sono dei veri e propri reati a noi quello che interessa denunciare è il reato di maltrattamento di animali e per questo motivo abbiamo denunciato alla procura della repubblica delle rispettive città questi personaggi che non esito a definire come pervertiti».
L’intento dell’Aidaa è quello che si arrivi a «oscurare tutti i siti dove si pubblicano filmati porno contenenti scene di sesso con animali e tutti gli annunci dove si propone e richiede prestazioni sessuali con animali perché si tratta di reati per i quali in alcuni casi è prevista la reclusione fino a due anni ed una multa che arriva fino a 15mila».