Visualizzazione dei risultati da 1 a 4 su 4
  1. #1

    Lettere accentate ... si o no???

    Trattasi di diatriba aziendale: si usano le lettere accentate in Java?

    Dunque, le linee guida della Sun sulle "Naming Conventions" non danno nessuna direttiva sull'utilizzo di lettere accentate per i nomi delle variabili, funzioni, costanti ... etc etc. ( anche perchè la codifica di Java è UNICODE ed accetta, senza errori di compilazione, una variabile di nome "attività").

    PERO' ... seguendo degli standard AL DI SOPRA del linguaggio di programmazione, NON SI DOVREBBE DECISAMENTE EVITARE di utilizzare questo tipo di nomenclatura?

    Preciso, io non ho mai scritto una variabile con una lettere accentata (e non ho intenzione di cominciare ora), ma sarei curiosa di sapere cosa fate voi.

    Mi aiutereste a risolvere un questione di "principio" . Grazie per la collaborazione

    --
    Etha
    Etha

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di andbin
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    Italy
    Messaggi
    18,284

    Re: Lettere accentate ... si o no???

    Originariamente inviato da elisavd83
    si usano le lettere accentate in Java?

    Dunque, le linee guida della Sun sulle "Naming Conventions" non danno nessuna direttiva sull'utilizzo di lettere accentate per i nomi delle variabili, funzioni, costanti ... etc etc. ( anche perchè la codifica di Java è UNICODE ed accetta, senza errori di compilazione, una variabile di nome "attività").

    PERO' ... seguendo degli standard AL DI SOPRA del linguaggio di programmazione, NON SI DOVREBBE DECISAMENTE EVITARE di utilizzare questo tipo di nomenclatura?
    Nel JLS qui: http://java.sun.com/docs/books/jls/t...xical.html#3.8 dice appunto che per "lettera" o "digit" si intende qualunque di questi come descritto dallo standard Unicode. Pertanto certo che si possono usare lettere accentate e altro in un "identificatore".
    Per identificatore si intende un qualunque "nome" che il programmatore assegna ad una variabile/metodo/classe, ecc...

    La questione però è anche un'altra. Il file sorgente è un file di testo, codificato in un certo charset. E quale deve essere lo si può stabilire e configurare nell'editor usato.

    Quindi se si vuole scrivere nel sorgente un certo carattere particolare, basta solo assicurarsi che: a) sia rappresentabile nel charset scelto per la scrittura del file e b) Il compilatore sia informato del charset da usare per leggere il file sorgente.

    Tutto qui.
    Andrea, andbin.devSenior Java developerSCJP 5 (91%) • SCWCD 5 (94%)
    java.util.function Interfaces Cheat SheetJava Versions Cheat Sheet

  3. #3
    Perfetto, infatti avevo specificato che Java permette l'utilizzo delle lettere accentate, altri linguaggi di programmazione NO.
    Che dipenda dalla codifica dell'editor ok...

    Io parlo di stile di programmazione, eleganza di scrittura del codice, etc etc.
    Etha

  4. #4
    Bhè, questa discussione è davvero interessante.
    Io programmo da molto tempo e credo che qualche volta qualche carattere accentato l'abbia usato. Confermando le argomentazioni dei post precedenti mi sento di dire che non esiste una soluzione migliore in assoluto.
    Supponiamo di usare i caratteri accentati ( e più in generale i caratteri di una lingua "locale"): suppongo che, utilizzando questi caratteri, gli identificatori avranno un attributo che è significativo per la lingua locale (ad esempio per una classe "automobile" ci sarebbe l'attributo "velocitàmassima"). Questo potrebbe essere un vantaggio se la comunità di sviluppatori che si occupa di quel determinato software parla la stessa lingua locale.
    Se la comunità di sviluppatori non è omogenea forse è meglio che gli identificatori siano significativi in inglese (che oramai è la lingua di interscambio per molti settori della tecnologia), ovvero evitare tutti i caratteri di una lingua nazionale diversa dall'inglese. Se, per esempio, parliamo di un progetto open source si potrebbero avere anche problemi con la lettura dei sorgenti perché è vero che esistono le codifiche ISO (8859-1 per l'italiano mi sembra), ma sono differenti in base ai paesi, e quindi da qualche altra parte del mondo potrebbe essere impostata una codifica differente e la lettura del sorgente sarebbe compromessa.
    Il problema è che oramai la globalizzazione della tecnologia, degli usi e dei costumi (tipo festa di halloween), è molto più avanti della globalizzazione di una lingua che sia nota per tutti.
    Poi pensate a quanto sia strano immaginare un'istruzione strutturata se {..} allora {} altrimenti{}: siamo oramai assuefatti a parole chiave in inglese tanto che ci sembra più strano un costrutto nella nostra lingua madre che in inglese (if {} then {} else{}).
    Senza contare che ci sono alcuni progetti open source sviluppati completamente da gruppi italiani che addirittura la documentazione la rilasciano solo in inglese.
    Insomma, la discussione potrebbe continuare indefinitamente, non esiste la via migliore in assoluto.
    Io, per una questione di stile, gli identificatori li renderei significativi in inglese abbandonando quindi i caratteri accentati.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.