Originariamente inviato da Dark867
Scusami ma senza avere il pc incriminato le congetture sono il massimo che possiamo fare, maghi di sicuro non siamo!
In effetti pare anche a me una situazione abbastanza strana, a meno che il tuo amico non abbia sopravvalutato le cose: è perfettamente plausibile che la polizia sequesti il pc appunto per rendersi conto della realtà dei fatti, ovvero se sia stato proprio il proprietario a usarlo o ci sia un trojan che permetta di pilotarlo a distanza. Non per questo può denunciarlo da subito, proprio perché ci sono punti da verificare...
Tolto il wi-fi l'unica soluzione, a parte la colpevolezza (a cui, ahimè, do il 60-70% di probabilità, includendo il non intenzionale) ed escludendo l'infiltrazione in casa da parte di qualcuno, è la presenza di un trojan sul pc che funga da proxy per qualcun altro, ma a me sembra sempre un modo macchinoso di agire...cmq oltre ad essere l'unica ipotesi rimasta è anche facile da verificare e, se la polizia non l'ha valutata, cosa difficile, anche il più scarso degli avvocati può costringerla a farlo.
edit: ma per caso questo tuo amico ha figli/nipoti che usano il suo pc?Magari hanno fatto qualcosa loro senza conoscerne la gravità...