Originariamente inviato da nicola75ss
Ciao, vi riporto la mia disavventura automobilistica degna di neptune.
Venerdì 29 luglio ho portato la mia auto da un meccanico con cui non avevo mai avuto a che fare in precedenza.
Venerdì scorso 5 agosto mi chiama alle 19 (previe promesse che la macchina sarebbe stata pronta) dicendomi di non aver risolto ancora nulla (nel frattempo siamo arrivati a 600 euro di spesa perchè pare stia procedendo a tentativi sostituendo pezzi ad cazzum) e che sebbene dovesse andare in ferie sarebbe stato costretto "a chiudersi in officina" (cit.) per finire il lavoro.
Il biglietto da visita lasciatomi riportava solo il numero fisso dell'officina.
Da ieri ho provato a chiamare diverse volte senza ricevere risposta. Sono quindi passato di persona e ho trovato un bel cartello che annunciava la chiusura per ferie dall'8 al 26 agosto. Per la cronaca il 26 è venerdì, il che significa che fino al 29 io non potrò nemmeno rientrare in possesso della mia auto per rivolgermi a qualcun altro almeno più serio.
Ci sono gli estremi per fargli causa o è loro diritto prendere la gente per il

?
Inoltre come mi devo comportare per la spesa inutile che già mi vorrebbe addebitare?
Posso pretendere che mi ripiazzi i miei pezzi originari e limitarmi a pagargli il "disturbo" visto e considerato che la sostituzione della catena di distribuzione e degli iniettori per sua stessa ammissione non hanno risolto una fava.