avete conoscenze di persone che sono passate dal coma farmacologico?
E' possibile uscirne senza gravi conseguenze?
avete conoscenze di persone che sono passate dal coma farmacologico?
E' possibile uscirne senza gravi conseguenze?
non vorrei dire una bestialita', ma per quanto ne so il coma farmacologico e' semplicemente un modo per tenere sedato e tranquillo il paziente per lasciare il tempo al corpo di riprendersi (es. dopo un brutto incidente)Originariamente inviato da Cozza
avete conoscenze di persone che sono passate dal coma farmacologico?
E' possibile uscirne senza gravi conseguenze?
voglio dire, non e' il coma farmacologico - almeno credo - quello che provoca danni, anzi dovrebbe aiutare a prevenirli
si lo so che è uno stato indotto, ma mi sembra di aver capito che è indotto per scegliere il male minore...non è una cosa simpatica
Mia zia dopo un ictus è stata tenuta per un po' (credo un paio di settimane, ma non vorrei dire una bestialità) in coma farmacologico, alla fine di tutto (un paio di mesi di ospedale, un anno di recupero) ne è uscita benissimo. Coraggio!
Simpatico non è, ma l'uscirne bene/male non credo dipenda tanto dal coma farmacologico (che appunto è indotto e suppongo si possa "disattivare" quando si preferisce), ma da quello che è capitato prima.Originariamente inviato da Cozza
si lo so che è uno stato indotto, ma mi sembra di aver capito che è indotto per scegliere il male minore...non è una cosa simpatica![]()
Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.
+1Originariamente inviato da rebelia
non vorrei dire una bestialita', ma per quanto ne so il coma farmacologico e' semplicemente un modo per tenere sedato e tranquillo il paziente per lasciare il tempo al corpo di riprendersi (es. dopo un brutto incidente)
voglio dire, non e' il coma farmacologico - almeno credo - quello che provoca danni, anzi dovrebbe aiutare a prevenirli
certamente non è una cosa simpatica, ma il coma farmacologico in sè non provoca danni, se non un leggero atrofizzarsi dei muscoli, cosa che si risolve con poche sedute di fisioterapia se il coma indotto non è lungo
i danni sono precedenti, e dovuti alla causa che ha portato il medico a preferire il coma farmacologico per evitare ulteriore stress al corpo del paziente...
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
il 24 mattina mi sveglio e sento che il figlio di mio cugino (21 anni) ha fatto un incidente ed è in coma ( non farmacologico, è proprio in coma).
A un certo punto prendo e decido di andare in ufficio, arrivo e mi dicono che un mio collega (29 anni) ha fatto un incidente e l'hanno messo in coma farmacologico.
Questa è la situazione.
mi spiace, in bocca al lupo a tutti e dueOriginariamente inviato da Cozza
il 24 mattina mi sveglio e sento che il figlio di mio cugino (21 anni) ha fatto un incidente ed è in coma ( non farmacologico, è proprio in coma).
A un certo punto prendo e decido di andare in ufficio, arrivo e mi dicono che un mio collega (29 anni) ha fatto un incidente e l'hanno messo in coma farmacologico.
Questa è la situazione.
Ovviamente, altrimenti non verrebbe indottoOriginariamente inviato da Cozza
E' possibile uscirne senza gravi conseguenze?![]()
Riguarda essenzialmente situazioni neurologiche oppure anche solo fisiche molto dolorose.
Nel primo caso serve essenzialmente per evitare la somministrazione pesante di oppiacei (che deprimono la respirazione), è una situazione diciamo così "tranquilla".
Capita negli incidenti stradali gravi con fratture multiple, nelle ustioni estese.
Nel primo caso invece (complicanze neurologiche) la situazione nel medio periodo è spesso più difficile
Conosco una persona che è stata in coma farmacologico per pochi giorni... Nessuna conseguenza!