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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    gli asterischi a che servono ?

    Mi potete,anzi mi dovete, correggere se sbaglio ( sono qua apposta ^_^).
    Servono per includere tutte le "sottoclassi"? (mi a che non è il nome giusto)

    Quindi se uno vorrebbe far veloce potrebbe fare una cosa del genere:

    import flash.*
    import fl.*

    o è obbligatorio mettere almeno due "classi" (mi sa che neanche questo è il nome giusto^_^)

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Sleter
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    Ciao

    Con l'asterisco (*) importi tutte le classi di un package.

    Partendo dalla cartella in cui si trova il .fla, se devi importare le classi contenute nella cartella per esempio: "sito", la quale contiene una cartella di nome "contatti" che a sua volta contiene le classi: ClasseA e ClasseB, puoi usare l'asterisco per importarle entrambe:

    import sito.contatti.*;

    equivale a:

    import sito.contatti.ClasseA;
    import sito.contatti.ClasseB;

    Se devi importare una classe che si trova nella stessa locazione del tuo .fla devi scrivere solo il nome della classe:

    import MiaClasse;

    Ricordati che è una buona norma dare il nome a una classe in Maiuscolo così è più facile distinguerle da cartelle o proprietà.

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    quindi le classi che avevo sopracitato vuol dire che sono delle classi incluse nei filmati swf ?

  4. #4
    ciao,

    non esattamente, il "compilatore" (che e' chiamato cosi' per praticita', ma non produce codice macchina) e' in grado di capire quali classi vengono effettivamente utilizzate, le altre non finiranno nel swf.
    Va anche detto che alcune classi sono cablate nel runtime, percio' vanno indicate più che altro a titolo di requisito.

    E' bene evitare di usare quella notazione perche' puo' ostacolare la comprensione del codice nel team di lavoro, ma anche allo stesso autore a distanza di tempo, che non puo' ricordare tutti i dettagli e le scelte fatte in sede di progettazione.
    Gli "asterischi" costringono a leggersi tutto il codice per capire quali classi sono usate. Quella notazione e' praticabile quando si scrive poco codice e in fretta, di solito esempi e prototipi purche' di piccole dimensioni.
    Bisogna anche evitare l'errore opposto, cioe' indicare esplicitamente classi che poi non vengono usate, insomma alla fine deve vincere ordine e disciplina.



    Jaco

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